RECENSIONE - Gunfire Reborn
La contaminazione tra un FPS dal gameplay solidissimo e un’implementazione “da manuale” delle meccaniche tipiche del genere roguelite è il (grande) punto di forza di Gunfire Reborn. La formula non è del tutto inedita, ma questa proposta di Duoyi e 505 Games spicca per l’irresistibile capacità di trascinare chi vi si avvicina in un vortice di “ancora una partita” da cui probabilmente non si riuscirà ad uscire, se non dopo parecchie decine d’ore di gioco. E poi c’è la possibilità di divertirsi in co-op. In presenza di un comparto narrativo di spessore si sarebbe forse potuto anche parlare di capolavoro, ma anche così Gunfire Reborn è un titolo che perlomeno gli amanti degli FPS non dovrebbero lasciarsi scappare. 8.0
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