RECENSIONE - The Last Case of Benedict Fox
The Last Case of Benedict Fox propone un gameplay aderente ai dettami classici del genere metroidvania: molto backtracking legato all’accessibilità progressiva delle zone, molta esplorazione non lineare, una giusta dose di platforming ed azione, a dire il vero moderata (siamo ben lontani da Hollow Knight, giusto per citare un concept simile che invece non disdegna di metterci in seria difficoltà). Insomma, come si suol dire... “deve piacere il genere”. Ma se rientrate in questa categoria, con un setting ricco di fascino e la sfida aggiuntiva rappresentata da puzzle ben congegnati, The Last Case of Benedict Fox, nonostante qualche lacuna più che perdonabile ad un progetto dal budget non certo faraonico, ha tutto il necessario per regalare un’esperienza di gioco appagante e memorabile. 8.0
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