RECENSIONE - Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin è un gioco che aveva un grande potenziale ma non è stato in grado di sfruttarlo al meglio. L’idea di base è intrigante, ma la storia viene rovinata da un susseguirsi di eventi quasi casuali e frettolosi che lasciano il giocatore confuso, mentre i cinque protagonisti risultano delle macchiette fin troppo anonime sia in termine di design che di caratterizzazione. Il finale risolleva la situazione ma non riesce a giustificare il problematico viaggio fatto per arrivarci. Anche il comparto tecnico non rende giustizia all’avventura di Jack e compagni risultando fin troppo datato, specialmente sulle attuali console. Vale comunque la pena giocarlo per il gameplay non proprio originale (buona parte è ripresa da Nioh) ma comunque solido e in grado di dare grandi soddisfazioni, inoltre se non siete avvezzi al genere souls-like può essere un eccellente punto d'ingresso. 6.7
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