RECENSIONE - Metal: Hellsinger
Metal: Hellsinger è un buon FPS, ma di per sé privo di particolari punti di forza. Anzi, diciamolo: tra grafica non esattamente "next-gen", livelli mediamente brevi e boss-fight monotone, faticherebbe a raggiungere la sufficienza, nonostante una direzione artistica d'impatto ed una colonna sonora sopraffina. Sono però le meccaniche da rhythm game l'asso nella manica del titolo realizzato da The Outsiders, e ciò che consente al gioco di fare un deciso salto di qualità: superare in maniera impeccabile una fase di gioco, con una sequenza di colpi perfetti che spinge al massimo il moltiplicatore, regala momenti di totale esaltazione, pari a quando si replica al 100% un assolo in Guitar Hero. Ma di questo si tratta, e la sfida posta dal gioco va "capita": se si tenta di affrontare Metal: Hellsinger come uno sparatutto qualsiasi, si resterà probabilmente delusi. Infine, la colonna sonora è un vero fiore all'occhiello di questo titolo anche se, come detto, entriamo fortemente nel campo della soggettività: se chi legge ha nelle vene la passione per il metal, può tranquillamente aggiungere almeno un punto al voto finale! 7.5
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