Recensione

RECENSIONE - PGA Tour 2K21

di Luca Di Lullo / KIDNEYONE P 30 ago 2020
In definitiva, PGA Tour 2K21 presenta diversi aspetti positivi ma anche alcune evidenti ombre che possono minare l’esperienza di gioco. Il supporto di un publisher come 2K avrebbe dovuto consentire a HB Studios di fare un salto di qualità, ma questo è avvenuto solo in parte. PGA Tour 2K21 si pone nel solco dei suoi immediati predecessori, sviluppandone i punti di forza con la caratteristica fondamentale di offrire al giocatore un’esperienza ampiamente personalizzabile e adatta davvero a tutti. Purtroppo, però, un comparto grafico non all’altezza, alcuni difetti tecnici (soprattutto nella gestione avanzata dello swing) e l’impossibilità di impersonare i grandi campioni del PGA Tour fanno perdere diversi punti in termini di giudizio finale. Laddove il titolo 2K recupera grande terreno è sul versante multiplayer, davvero stimolante e realizzato in maniera tecnicamente vicina alla perfezione. PGA Tour 2K21 deve rappresentare il punto di partenza per un successore in grado di colmare quelle poche lacune che, al momento, non lo fanno erigere tra i migliori titoli del genere. 7.5 >

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