RECENSIONE - Diablo IV
Diablo IV è la perfetta evoluzione della saga creata nell’ormai lontano 1997, nonché un ottimo esempio di come si possa rinnovare un genere senza minarne in alcun modo le caratteristiche che lo hanno reso celebre. Le tante novità introdotte, in primis la struttura open-world, le meccaniche derivate dagli MMO e la narrazione più cinematografica, permettono al nuovo capitolo di scrollarsi definitivamente di dosso le caratteristiche non più al passo con i tempi per proporre a nuovi e vecchi giocatori un’esperienza da action-RPG capace di tenerli incollati al pad per tante, tantissime ore. Ad elevare ulteriormente l’intera esperienza ci pensano un comparto tecnico di altissima qualità, una struttura multiplayer accessibile a chiunque e un end-game così vasto da valere da solo il prezzo del biglietto, in attesa di scoprire come verranno gestite le Stagioni. Un titolo maestoso che, al netto di piccole screziature legate ad una trama troppo poco incisiva in alcuni passaggi e a una certa ripetitività degli incarichi secondari, si candida nuovamente come il miglior esponente di un genere in grado di regalare ancora tante emozioni sia a chi lo aspettava da tempo sia a chi si avvicina per la prima volta a questa tipologia di giochi. 9.0
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