RECENSIONE - The Evil Within 2
The Evil Within 2 è un sequel coraggioso, che non si limita a ricalcare fedelmente quanto fatto dal suo predecessore ma osa mettendo in luce un’inaspettata personalità. L’ultima fatica di Tango Gamewoks propone infatti una trama diversa ma altrettanto intrigante e carica di significato, e un gameplay meno claustrofobico ma comunque in grado di tenere incollato il giocatore allo schermo dall’inizio alla fine, il tutto condito da una realizzazione tecnica solida e da una direzione artistica di grande impatto. Qualche difetto c’è e l’assenza di Shinji Mikami alla regia a volte si fa sentire, ma questo fortunatamente non impedisce al titolo di mettere in mostra tutte le sue potenzialità. Il risultato è un survival horror di ottima qualità, capace di affascinare e sorprendere costantemente il giocatore e che conclude in modo più che soddisfacente il ciclo narrativo inaugurato dalla software house tre anni fa. 8.5
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