RECENSIONE - Call of Duty: WWII
Dopo una lunga attesa Call of Duty torna finalmente alla Seconda Guerra Mondiale, e lo fa con un titolo molto riuscito: una campagna lineare che gioca sul sicuro ma che risulta comunque piuttosto memorabile, una modalità zombi migliorata e ampliata che potrebbe essere il caposaldo di una rivoluzione nella modalità per i prossimi capitoli, e infine un multiplayer che ritorna con i piedi per terra ma lo fa aggiungendo tante migliorie al sistema di gioco pur senza stravolgere i meccanismi ormai decennali della saga. Non guasta poi che anche tecnicamente il nuovo titolo di Sledgehammer Games faccia la sua figura pur senza rinunciare mai ai 60 fps. Per chi attendeva un ritorno alle origini di Call of Duty questo capitolo tocca quasi tutte le note giuste e merita sicuramente di essere provato anche da chi si era allontanato a causa della deriva futuristica degli ultimi episodi. 9.0
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