RECENSIONE - Knee Deep
Knee Deep è un titolo molto particolare e altrettanto difficile da giudicare. Sebbene l'idea di Prologue Games di inscenare un'avventura episodica in tre atti come fosse uno spettacolo teatrale mi abbia letteralmente conquistato, grazie anche ad un comparto artistico accattivante e originale che sfoggia tutta la sua personalità fin dai menu di sistema, l'assenza di giocabilità, che si riduce ad un impianto di risposte multiple e sporadici minigame a prova di errore, mi ha lasciato perplesso. A far traballare ulteriormente le già sottili fondamenta su cui si poggia il titolo ci pensano un comparto tecnico vecchio di due generazioni e la recitazione dei voice talent poco più che amatoriale. Ciliegina (avariata) sulla torta, l'assenza di una qualsiasi localizzazione italiana, che rende Knee Deep pane per gli anglofoni più temerari, che non temono una full immersion di circa due ore per episodio nell'inglese americano della costa occidentale. 6.5
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