Recensione

RECENSIONE - Firewatch

di Carlo Burigana / Carlito P 24 set 2016
Se mi chiedeste a bruciapelo se Firewatch mi sia piaciuto o meno, per me sarebbe molto difficile rispondere con un si o un no. Firewatch è un racconto umano e tristemente comune che vi farà percorrere per circa 3-4 ore il sentiero solitario di Henry, un uomo nerboruto e possente ma dall’animo fragile come il vetro che, anziché affrontare il mostro che lo bracca, decide semplicemente di scappare via. Con una componente ludica ridotta all’osso, devota per lo più a lunghe passeggiate e innumerevoli chiacchierate alla radio, Firewatch è più un racconto interattivo che un gioco in senso stretto, nonostante sia munito di un comparto artistico affascinate e evocativo a cui si accompagna una realizzazione sonora di ottimo livello. Un titolo che fallisce solo per via di un frame-rate zoppicante e della mancata localizzazione italiana, ma comunque interessante e molto ben scritto, per quanto assolutamente inadatto a chi cerca un intrattenimento ludico più votato all’azione. 8.5 >

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