RECENSIONE - AER: Memories of Old
Uh-oh, eccoci all’ingrato box conclusivo. Stavolta ammetto di essere in difficoltà: come valutare AER: Memories of Old? Come si può giudicare un’attività rilassante come schiacciare un pisolino pomeridiano o appagante come preparare un ciambellone? Qual è la scala dei valori per giudicare un prodotto, un non-gioco, che mi ha tenuto compagnia per un’ora e mezza, ammaliandomi con il suo comparto artistico dalle forme morbide e colorate, emozionandomi con i voli nel cielo immenso della protagonista? Seppure non privo di difetti piuttosto grossolani relativi alla pochezza di dinamiche di gameplay e a una trama interessante ma priva di mordente e di un vero e proprio sviluppo, AER: Memories of Old mi ha incantato e soprattutto mi ha fatto volare ed esplorare a lungo, anche solo per il gusto di farlo. Comunque la pensiate sui voti numerici in calce alle recensioni, sappiate che AER: Memories of Old è un titolo che vale la pena giocare se siete, come me, amanti delle avventure fuori dagli schemi o se volete semplicemente prendervi una pausa dal solito tram-tram videoludico fatto di sparatorie, corse e pallonate. 8.5
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