RECENSIONE - The Swapper
Dalle geniali menti dello studio finlandese Facepalm Games, coadiuvato in questo porting da Curve Studios, arriva un platform-puzzle game bidimensionale con spunti horror e di fantascienza pura. Un'atmosfera inquietante e impressionante, uno stile artistico unico che va provato per essere compreso (gli screen non gli fanno giustizia), una colonna sonora azzeccatissima, una trama ben gestita ma che è anche sorprendente e che pone importanti questioni morali, etiche e metafisiche, degli enigmi che testano l'acume del giocatore senza mai risultare frustranti... faccio fatica a trovare punti deboli nel titolo. Ma per la complessità dei temi trattati, l'assenza di combattimenti a favore di tanta esplorazione e complessi enigmi, nonché per la mancanza della lingua italiana, The Swapper non è un gioco adatto a tutti. Per molti sarà troppo inquietante, troppo lento, troppo difficile, troppo strano, troppo incomprensibile. Ma chi è alla ricerca di un titolo innovativo che faccia lavorare il cervello e ponga questioni morali non di poco conto, può trovare in The Swapper uno dei titoli migliori (indipendenti e non) attualmente presenti su Xbox One. 9.2
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