RECENSIONE - Valiant Hearts: The Great War
Ieri, dopo aver completato Valiant Hearts: The Great War, sono uscito per andare ad un concerto. Durante l’evento mi sono fermato a riflettere. Eravamo, ad occhio e croce, diecimila persone. Tantissimi, ognuno con la sua testa, le sue idee, emozioni, storie, progetti. Eppure nulla in confronto ai numeri di Verdun, della Somme. Battaglie che in pochi giorni, in poche ore a volte, hanno bruciato, spazzato via dalla Terra e dal ricordo, centinaia di migliaia di persone. Storie interrotte con una violenza tale che solo la follia potrebbe spiegare a denti stretti. La Prima Guerra mondiale è una fatale interruzione di tutto quello che potrebbe rendere grande l’essere umano e Valiant Hearts: The Great War è un esempio di cosa significa lavorare per il bello piuttosto che per piantare diciassette milioni (MILIONI!) di croci nel suolo. 9.4
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