RECENSIONE - Outlast
Vi sono stati dei momenti in cui la pressione muscolare esercitata dalle mie terga avrebbe avuto buon gioco a trasformare il carbone in diamante, e dei momenti in cui le sopracciglia eseguivano la danza della perplessità. Alla fine della corsa, però, Outlast mi ha lasciato più impressioni positive che negative. Può anche essere vista come un’esperienza non nuova, visto che il suo sbarco sulla console Microsoft segue quello di altre piattaforme, ma chi è alla ricerca di qualche ora di sana angoscia e non ha voglia di stuzzicare la burocrazia italiana può puntare su Outlast ad occhi chiusi. In senso lato s’intende. 7.9
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