RECENSIONE - Evolve
Spesso ci lamentiamo (mi metto anch’io fra gli imputati) della scarsa intraprendenza dell’industria, specialmente nelle produzioni ad alto budget. Sarebbe quindi facile stendere un tappeto rosso di fronte a qualsiasi nuova idea, a qualsiasi promessa di innovare; è necessario, però, riuscire a gestire lo strumento di critica nel miglior modo possibile anche di fronte a cose nuove, premiandole per il coraggio ma indicando i punti deboli e quello che non funziona. Evolve è un titolo capace di fare la felicità di chi sapeva bene a cosa stava andando incontro in quanto non presenta difetti debilitanti (se si esclude il bug che sembra cancellare i progressi quando si utilizza il proprio profilo su una diversa console); nel recente passato altri titoli hanno offerto ore di divertimento a chi ha saputo accontentarsi della loro pura e limitata essenza, nonostante sembrassero Destinati a cambiare il mondo. Allo stesso tempo Evolve è un gioco che non punta alle stelle, non ha un mordente capace di imporre la sua presenza a tutti e, di qui a qualche mese, è probabile che la compagine di cacciatori si restringa ai fan più accaniti. 7.0
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