RECENSIONE - Dead Island: Riptide
Da fan del primo gioco puntavo parecchio su Dead Island: Riptide: avevo la speranza di giocare a un “Dead Island” senza bug e con quelle due o tre correzioni che servivano a renderlo un titolo pressoché perfetto. Invece si tratta in gran parte di una riproposizione di quanto già visto in passato, senza migliorie né ottimizzazione. Peccato, perché se il gioco fosse stato bello almeno la metà del trailer di annuncio, probabilmente staremmo parlando di uno dei titoli migliori di questa generazione che ormai volge al termine. 6.5
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