RECENSIONE - Saints Row IV
Saints Row IV è un gioco. Non vuole segnare nuovi confini grafici, non vuole diventare la pietra miliare della narrativa videoludica o sparare 190 cristiani nella stessa arena. Vuole essere esagerato, parodistico, satirico e divertente. “Stupido è, chi lo stupido fa” diceva Forrest Gump, e Saints Row IV lo fa con tutta la sua anima. Riuscendo impegnare il giocatore per delle ore che appariranno spese maledettamente bene. Alla fin fine, durante una festa le persone vanno in cerca di quello che dà fuoco ai suoi stessi peti e si tuffa dal tetto della villetta, non di quello che riesce a ripetere quattro canti della Divina Commedia a memoria. Anche perché c’è chi questo lo fa ruttando. 8.5
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