RECENSIONE - Dragon's Dogma
A Capcom va riconosciuto l’enorme sforzo fatto per una produzione del genere e il coraggio di rischiare e gettarsi nella mischia con un gioco del tutto nuovo in momento in cui sequel, prequel e spin-off imperversano sul mercato. Dragon's Dogma è però è avvolto da troppe ombre che ne oscurano le piacevoli novità che il titolo offre, come l’introduzione delle pedine e la loro gestione che rappresentano indubbiamente una boccata di aria fresca nel panorama videoludico, così come il sistema di combattimento che permette, per la prima volta in un gioco di ruolo, di sfruttare mosse e abilità degne dei migliori action. Ma tutto questo non basta quando le buone idee si scontrano con una realizzazione tecnica mai veramente performante e minata da troppe incertezze grafiche oltre che da una direzione artistica tutt’altro che ispirata, oltre che con alcune forzature di troppo nelle varie missioni. Fortunatamente gli scontri con i boss più grandi ed un finale che non ci aspetta davvero riescono a mantenere Dragon's Dogma un titolo degno di interesse e che merita di essere provato, in attesa di un eventuale sequel che speriamo corregga tutte le imperfezioni che purtroppo affliggono l’esordio di questa nuova serie. 8.0
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