Recensione - FIFA 06
di
Luca Airoldi / Airluck
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Pronti a scendere in campo: arriva FIFA 06!
Come ogni anno, e addirittura in anticipo rispetto al passato, EA delizia tutti noi amanti dello sport più bello del mondo con la puntuale edizione rinnovata della serie FIFA Soccer; le premesse di EA Sports per questo FIFA 06 sono numerose e allettanti ed è giunto pertanto il momento di verificarne effettivamente la bontà.
Non è certo un segreto il fatto che la serie targata EA sia stata oggetto nelle sue ultime edizioni di un pesante restyling a livello di gameplay puro, virando la rotta da vero gioco arcade quale era a simulazione calcistica con la "s" maiuscola. Ora, noi tutti siamo ben consci che per divenire "La" simulazione calcistica la strada non sia del tutto spianata - visti i ben noti concorrenti – ma dobbiamo effettivamente affermare che la serie FIFA Soccer abbia davvero compiuto passi da gigante negli ultimi periodi. Già con FIFA 05 avevamo potuto apprezzare un gameplay più maturo e meno votato alla sola spettacolarità, al quale si univa un ottimo supporto per il gioco online (e che rimane tuttora un neo per la concorrenza, in relazione all’aspetto meramente tecnico). Ebbene FIFA 06 continua deciso sulla buona strada intrapresa, raffinando ancor più la sua giocabilità ed inserendola nella tradizionale – e spettacolare – cornice che da sempre ha costituito il marchio della serie. Con ciò ci riferiamo in particolar modo al comparto tecnico di FIFA 06 che, come al solito, non manca di stupire e riesce ad essere sempre gratificante per l’occhio; ma prima di addentrarci nel discorso grafico-tecnico, analizziamo quello che rappresenta il vero punto focale di una produzione sportiva, e cioè tutto ciò che riguarda il fattore gameplay.
Come accennato, FIFA 06 vuole, ora come non mai, mettere ai piedi di noi calciofili un pallone da calcio vero: niente più azioni calibrate al millimetro e nessun tiro dai trenta metri che si infila preciso nel sette (a meno di non essere dei giocatori prodigio, beninteso). Ora, non appena si scende in campo, si respira l’atmosfera di una partita vera, nella quale mettere a segno un filtrante micidiale è tanto facile quanto sbagliare un passaggio al proprio compagno distante cinque metri. Ed è così che ci si sente subito padroni dell’azione di gioco che abbiamo di fronte agli occhi: uno-due veloci, deviazioni non calcolate, rimpalli maligni e fiondate da cambio campo sono solo alcune delle tante situazioni che ci si presenteranno durante la partita.
Tutto ciò che ammiriamo ogni domenica di campionato sui campi da calcio reali può essere praticamente riprodotto sui campi da gioco di FIFA 06: le giocate semplici divengono giustamente acquisibili facilmente, ma per imbastire azioni studiate e taglienti ci vorrà certo del tempo. La curva di apprendimento del titolo EA Sports è pertanto ben calibrata, così che con il passare del tempo ci troveremo sempre più a nostro agio nel gestire la palla e i movimenti dei giocatori sul campo; riusciremo man mano a crossare in maniera più pulita e capiremo che per concludere a rete nel migliori dei modi bisogna preparare il tiro con equilibrio e non frettolosamente.
Un gameplay di questo tipo può invero scoraggiare i meno avvezzi allo sport del calcio, ma non possiamo nascondere come esso si addica perfettamente a chi voglia avere tra i piedi una vera simulazione calcistica: solo così, infatti, dopo una bella azione offensiva conclusa a rete o dopo una chiusura pulita sull’avversario ci si sente davvero orgogliosi di quanto appena sfoderato.
Non è comunque tutto oro quello che luccica, ovviamente: FIFA 06 nasconde infatti nei suoi meandri l'indissolubile legame che la serie sembrerebbe non riuscire mai a scrollarsi di dosso. Con ciò ci riferiamo ovviamente a quella sensazione di realtà precacolata che risponde all'esigenza della spettacolarità, vero emblema della serie per tutti questi anni: pur avendo infatti limato l'esperienza di gioco avvicinandola sempre più alla simulazione, resta presente quell'aura dimensionale direttamente riferibile all'immediatezza e allo stampo arcade tipico di Fifa Soccer. Per spiegarci meglio basta solo accennare alla velocità di gioco di FIFA 06: troppo elevata. Proprio così, le azioni, i passaggi e i contrasti scorrono troppo velocemente dinanzi i nostri occhi e tradiscono la veridicità dell'azione di gioco stessa, mettendo in risalto alcune traiettorie del pallone troppo arcuate o perfette per essere davvero reali. Tutto ciò si materializza ancor più pressantemente nei contrasti stessi, nei quali diviene eccessivamente semplice portare via la palla all'avversario senza commettere fallo (tramite la sola pressione del tasto B). Queste critiche non vogliono in ogni caso sminuire la giocabilità di FIFA 06, che rimane certamente immediata e repentina, ma ci fanno comprendere come ancora la serie necessiti di aggiustamenti, seppur non marcati, per poter divenire una vera simulazione.
La spettacolarità del calcio
Il comparto tecnico di FIFA 06 risponde presente al consueto aggiornamento annuale: il lavoro svolto dagli sviluppatori in questo frangente è senza dubbio encomiabile, con un risultato di prim'ordine per la gioia dei nostri occhi. La realizzazione puramente grafica del titolo ostenta infatti un dettaglio non indifferente, sia per quello che riguarda l'impatto generale di fronte all'azione di gioco che per la realizzazione degli stadi, fedeli riproduzioni di quelli reali. Una menzione di rilievo va portava per le splendide sequenze al ralenti proposte in più momenti durante lo svolgimento della partita, che aggiungono un pesante tocco televisivo al risultato globale. Meno ispirati sono invece i modelli poligonali dei calciatori quando inquadrati da vicino nelle scene di intermezzo, durante le quali essi mettono in mostra una realizzazione piuttosto grossolana e poco raffinata; di contro le riprese della rimessa da fondo campo del portiere sono letteralmente da urlo.
Ciò che fa storcere leggermente il naso sono i rallentamenti che si notano nei cambi di campo repentini o nei lanci lunghi, durante i quali l'inquadratura balbetta inutilmente; a tal proposito sottolineiamo anche la mancanza di un inquadratura adeguatamente vicina all'azione di gioco, che se per qualcuno può non rappresentare alcun problema, può di contro creare qualche difficoltà a chi voglia seguire da più vicino l'azione di gioco. L'impatto generale offerto dal reparto grafico è in ogni caso assolutamente realistico e gratificante per l'occhio.
Buono anche il comparto sonoro che affianca a cori da stadio azzeccati una telecronaca di livello discreto (affidata a Bruno Longhi ed Aldo Serena); non manca la tradizionale selezione di brani di artisti più o meno celebri che arricchisce i menu prepartita, rendendoli accattivanti e meno anonimi.
Tutto il mondo ai nostri piedi
Andando ad analizzare le modalità di gioco offerte da FIFA 06 incontriamo diverse ed interessanti novità introdotte dagli sviluppatori per quest'ultimo capitolo della serie: al di là infatti delle sempreverdi amichevoli o tornei completamente personalizzabili, fanno bella mostra di sé le modalità "Allenatore" e "Football Party". Per quanto riguarda la prima, avremo la possibilità di vestire i panni di un coach-trainer di una qualunque della miriade di compagini presenti in FIFA 06, con lo scopo di gestirne in primis l’atteggiamento tattico e l’allenamento e in seconda linea tutto ciò che concerne l’aspetto economico e gestionale della società intera. Avremo pertanto a che fare con ingaggi di nuovi giocatori, trasferimenti di mercato, legami con sponsor e via di questo passo: una modalità che, oltre ad essere sempre più modaiola nell’ambito delle simulazioni sportive, verrà senza dubbio apprezzata da tutti coloro che amano anche l’aspetto gestionale del calcio e che si spinge al di là dei suoi risvolti prettamente sportivi.
La modalità "Football Party" è dedicata invece ai momenti di compagnia con amici, grazie alla quale si può dare vita a tornei dotati di statistiche approfondite per decretare il migliore del party. Vi è infine l'inedito "Negozio Ufficiale", nel quale sbloccare i miti e le leggende del calcio per dare origine ad una compagine di stelle da utilizzare sul campo.
A coronare il ventaglio di possibilità offerte da FIFA 06 ci pensa infine il preponderante supporto per il servizio Xbox-Live: non possiamo certo negare che aprire le porte della grande rete corrisponda a spalancare un mondo fatto di divertimento infinito. Potremo pertanto prendere parte a gare amichevoli o tornei da quattro o otto persone in carne ed ossa per dimostrare al mondo intero di essere dei campioni di calcio videoludico; i passi avanti condotti da EA Sports in ambito Xbox-Live non sono poi così evidenti, in quanto il servizio offerto ricalca a grandi linee quello presente in Fifa 05. Va evidenziata la presenza di un leggero effetto lag durante alcune partite, che se non incide sulla risposta dei comandi, provoca dei rallentamenti nelle fasi più concitate dell’azione di gioco o nei cambi di campo repentini.
In ambito Xbox-Live dobbiamo anche rilevare la confusione che non di rado si genera a conseguenza della troppo elevata velocità di gioco e della facilità con la quale si possono vincere i contrasti: spesse volte ci parrà infatti di essere immersi in un vero flipper, tanta è la concitazione di alcune fasi di gioco. Ciò detto non possiamo comunque che promuovere il lavoro svolto dagli sviluppatori, che ci hanno messo tra le mani (anzi, tra i piedi) un titolo molto divertente e allettante nella sua dimensione online. Ciliegina sulla torta sono gli aggiornamenti in tempo reale dei risultati dei maggiori campionati di calcio reali.
Una menzione infine per la miriade di squadre disponibili: una serie infinita di campionati di club europei e di altri continenti (alcuni dei quali pure nelle categorie cadette) genera una sequela di compagini calcistiche capaci di soddisfare la sete di tutti noi calciofili, senza contare la disponibilità di tutte le licenze e i nomi reali di squadre e giocatori. Un punto sul quale EA Sports ci ha pertanto ben abituati e che non cessa mai di rifinire di anno in anno.
FIFA 06 continua sulla strada tracciata da EA Sports con gli ultimi capitoli della serie, impostandosi sempre più sulla rotta della simulazione ed abbandonando quella spettacolarità automatizzata che per tanto tempo aveva contraddistinto tutti i capitoli di Fifa Soccer. I miglioramenti rispetto a Fifa 05 sono evidenti, sia a livello di gameplay che di impatto grafico, e corrispondono ad un divertimento assicurato per tutti gli amanti dello sport più bello del mondo; non mancano in ogni caso le reminiscenze arcade che possono soggettivamente piacere o meno. Per quello che riguarda la storica ed acerrima sfida con il rivale di sempre non resta che attendere ancora pochi giorni...
Ringraziamo Electronic Arts per la collaborazione. 8.4
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