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Clair Obscur: Expedition 33

Recensione - Clair Obscur: Expedition 33Xbox Series X | S DigitalGame

Sin dal primo annuncio all'Xbox Showcase del 2024, abbiamo nutrito un vivo interesse per Clair Obscur: Expedition 33; questo "JRPG occidentale" presenta un incipit narrativo intrigante e un'ambientazione particolare, uniti a combattimenti a turni con componenti in tempo reale, un genere molto apprezzato. Non ci siamo quindi fatti pregare, quindi, quando ci è stata offerta l'opportunità di recensirlo in anteprima: eccovi cosa abbiamo scoperto!
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Il Gioco

Clair Obscur: Expedition 33 ci vede muovere i nostri passi in una versione alternativa della Belle Epoque francese, in una città chiamata Lumière, che rappresenta una Parigi colpita da un cataclisma noto come la Frattura. Un monolito domina ora il mondo, e ogni anno su questa enorme parete di roccia viene dipinto da una Pittrice un numero che diminuisce progressivamente. Quando il numero cambia, tutti quelli che hanno un'età superiore al numero dipinto scompaiono inevitabilmente. Per cercare di interrompere questo processo, ogni anno viene inviata una nuova spedizione con lo scopo di fermare la Pittrice; tutte le precedenti hanno fallito, e stavolta è il turno della Spedizione 33.

Questa è la trama introduttiva di Clair Obscur: Expedition 33, titolo di debutto dei francesi Sandfall Interactive. I protagonisti principali sono gli avventurieri Gustave, Maelle e Lune, a cui si aggiungeranno ulteriori personaggi nel corso della storia. Ogni personaggio possiede caratteristiche distintive che includono punti di forza e di debolezza specifici, permettendo al giocatore di costruire la propria squadra secondo le preferenze personali. Gustave, per esempio, è specializzato nel Sovraccarico, un'abilità che accumula potere con ogni colpo inferto fino a rilasciare un attacco devastante. Lune, invece, rappresenta la “maga” della spedizione, con capacità di incantesimi elementali e curativi di grande efficacia.

MX Video - Clair Obscur: Expedition 33

Clair Obscur: Expedition 33 appartiene alla categoria dei JRPG a turni, sebbene il sistema di combattimento sia parzialmente ibridato con elementi in tempo reale grazie all'inclusione di un meccanismo di parate e schivate. La funzione di parata consente, tramite la pressione di un pulsante sul controller con il giusto tempismo durante gli attacchi nemici, di contrattaccare infliggendo danni notevoli agli avversari. Allo stesso modo, anche il salto e la cosiddetta "Parata Sfumata" permettono di contrattaccare causando danni. La schivata, invece, più semplice da padroneggiare, permette esclusivamente di evitare il colpo senza infliggere danni agli avversari. Ho trovato la curva di apprendimento di queste meccaniche piuttosto ripida, anche perché ogni nemico ha il suo ventaglio di attacchi con i loro ritmi specifici, e diventa complicato ricordarseli tutti.

Una componente aggiuntiva in tempo reale consiste nei Quick Time Events che caratterizzano gli attacchi eseguiti dai membri del gruppo e che sono fondamentali per causare i danni più elevati. È necessario, infatti, attivare i poteri dei vari personaggi e premere il tasto A con il giusto tempismo per completare l'attacco in maniera ottimale. Un errore può avere conseguenze negative, fino a danneggiare lo stesso gruppo. Un'altra caratteristica è poi l'abilità Mira, che permette di attaccare in modalità libera i diversi avversari con cui il giocatore si confronta. Questa abilità è particolarmente utile per eliminare gli scudi di un nemico o colpirne i punti deboli.

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Il sistema di progressione dei vari personaggi può inizialmente apparire complesso e disordinato, ma ci viene in aiuto un sistema di preferiti e di filtri che ne facilita l’organizzazione, permettendoci di districarci tra le numerose opzioni disponibili, soprattutto nelle fasi avanzate del gioco. I tre elementi fondamentali intorno a cui ruota tutto il sistema di progressione di Clair Obscur: Expedition 33 sono i Picto, i Lumina e le abilità, oltre al consueto sistema a livelli che consente di incrementare le capacità di base dei personaggi. Non esiste invece un sistema di equipaggiamento come negli RPG classici, le uniche possibilità sono date dalle armi che diventano più potenti man mano che il gioco avanza. Non ci sono invece le armature, e non è nemmeno presente un vero sistema di mercato, con i vari mercanti in giro per il mondo che vendono oggetti ma non armi.

I Picto sono oggetti speciali raccolti durante l'esplorazione o dopo aver sconfitto determinati mostri, che, una volta equipaggiati, conferiscono abilità particolari. La caratteristica distintiva dei Picto risiede nel fatto che i poteri ai quali ci danno accesso (Lumina) possono essere "appresi" dopo aver completato quattro combattimenti, permettendoci così di equipaggiare il Picto su un altro personaggio e ripetere il processo.

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I Lumina rappresentano l'essenza dei Picto, e per essere equipaggiati richiedono il consumo di Punti Lumina. Questi punti possono essere trovati durante l'esplorazione e assegnati al campo base interagendo con il Curatore, un personaggio speciale che consente di potenziare personaggi e armi. Ogni Lumina ha un costo, e può essere equipaggiata fino all'esaurimento dei punti disponibili. Le abilità invece sono i veri poteri che i personaggi possono utilizzare durante i combattimenti. È permesso equipaggiarne un massimo di sei e vengono sbloccate con un apposito albero al passaggio di livello.

Il gioco ha uno sviluppo lineare nelle prime fasi e successivamente, soprattutto nell'end-game, diventa più simile a un open world. Tutti i nemici sono visibili nell'ambiente ed è possibile scegliere se affrontarli oppure evitarli (niente incontri casuali, dunque). È possibile attaccarli preventivamente per ottenere il primo turno, mentre se si viene colti di sorpresa occorre difendersi. La mappa di gioco è molto grande con molte possibilità di esplorazione. Raggiunta una determinata fase, la mappa diventa interamente esplorabile e il gioco si trasforma in una caccia a nemici sempre più potenti che rilasciano equipaggiamenti migliori per sconfiggere mostri più forti. Ho completato la campagna principale in circa 28 ore, correndo un po’ sul finale. Gli sviluppatori stimano ulteriori 30 ore di gioco per completarlo al 100% grazie alla quantità di attività disponibili: dalla caccia ai mostri, allo sviluppo della storia personale dei vari personaggi, alla ricerca dei Gestral smarriti e dei dischi con la colonna sonora.

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Dal punto di vista tecnico, il gioco presenta una notevole cura. Ho avuto l'opportunità di testarlo sia su Series X che su Series S, trovando poche differenze a parte il frame-rate. Un aspetto critico riguarda la presenza del fuoco in 2D in alcuni luoghi, che appare "spalmato" e si orienta in base alla visuale. Non ho rilevato altri difetti grafici significativi, né bug rilevanti. Il sistema di salvataggio automatico è frequente e ogni partita conserva tre salvataggi precedenti come backup, permettendo così di recuperare sempre il progresso senza dover ricominciare da capo.

Va inoltre sottolineata la colonna sonora, che risulta di altissimo livello e ben curata, con temi che si integrano perfettamente con l'ambientazione e le situazioni del gioco. Consiglio ai più puristi, inoltre, di giocare con l’audio in lingua francese, così da godere dell’esperienza in modo più fedele possibile. Come ultima cosa, va ricordato che è stato appena annunciato che l’intera opera riceverà un adattamento live action cinematografico nel prossimo futuro, e non posso che dire che è una scelta azzeccata vista l’estrema qualità della storia che viene narrata.

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Amore

Una storia incredibile, profonda e ricchissima di colpi di scena mai scontati.

- Clair Obscur: Expedition 33 è un videogioco che presenta una delle storie più avvincenti tra quanto visto in giochi dello stesso genere. Un confronto adeguato potrebbe essere fatto con Final Fantasy X. La trama del gioco introduce vari colpi di scena fin dall'inizio, mantenendo alta l'attenzione sia del giocatore che di eventuali osservatori. Il tema della morte è trattato in maniera predominante, ma il gioco alterna sapientemente momenti drammatici a episodi di comicità e allegria, riuscendo a evitare qualsiasi sensazione di eccessiva dolcezza o banalità. Se posso consigliarvi: non cedete alla tentazione degli spoiler che immagino fioccheranno dal rilascio del gioco in poi, ma giocate l’avventura così come gli sviluppatori l’hanno pensata.

Colonna sonora meravigliosa

- Normalmente nelle mie recensioni non dedico molto spazio al comparto audio, perché solitamente non necessita di approfondimenti. In Clair Obscur: Expedition 33 invece la colonna sonora è di altissimo livello, le musiche sono ben adatte a ogni situazione che viene rappresentata. Le musiche durante gli scontri con i mostri/boss non sono mai uguali, ma cambiano per ogni tipologia di nemico che si affronta. Forse non scalzerà quella di Super Mario Galaxy al primo posto, ma sicuramente occuperà la mia libreria di Apple Music appena sarà disponibile al download.

Sistema di combattimento e difficoltà di gioco adatte a ogni giocatore

- La difficoltà di Clair Obscur: Expedition 33 è adatta a ogni tipologia di giocatore. I livelli di difficoltà sono tre, Storia, Spedizione e Avanzata, e sono adatti per ogni tipologia di giocatore. Padroneggiare il sistema di parate e schivate è inizialmente abbastanza complesso, ed è fondamentale farlo se si intende giocare al livello di difficoltà più alto. Se si intende invece godersi la trama in modo lineare, senza grosse interruzioni dovute ai combattimenti, la modalità storia garantisce comunque un livello di sfida semplice ma comunque mai noioso. Al termine del gioco è poi presente la classica modalità NG+ che alza ulteriormente l’asticella.

Graficamente di altissimo livello

- Ho giocato a Clair Obscur: Expedition 33 su PC, su Series X in modalità Performance e in modalità qualità, e su Series S nell’unica modalità disponibile. A parte il frame-rate non ho notato grossissime differenze fra una versione e l’altra, con un livello di dettaglio molto alto e pochissime sbavature che comunque non rovinano in alcun modo l’esperienza generale.

Odio

Pochissime cose da segnalare, e tutte poco importanti

- Se penso a Clair Obscur: Expedition 33 e a quello che potrebbe avere che non funziona, mi vengono in mente poche, pochissime cose. Penso magari a qualche animazione in “2D” del fuoco ambientale, oppure alla non esplorabilità completa delle aree di gioco. Tuttavia entrambe queste cose non rovinano per nulla l’esperienza complessiva, e posso anche perdonare qualche piccola imperfezione, visto il prezzo ridotto del gioco.

Tiriamo le somme

Non nascondo che inizialmente avevo alcuni pregiudizi e dubbi riguardo a questo titolo, principalmente a causa del prezzo ridotto con cui è stato pubblicato. Tuttavia, Clair Obscur: Expedition 33 si rivela essere un gioco destinato a diventare un classico, un'esperienza consigliata anche a chi non è appassionato di combattimenti a turni. Presenta una trama profonda e ben scritta, caratterizzata da un crescendo di colpi di scena mai prevedibili, personaggi e ambientazioni accuratamente sviluppati e una colonna sonora spettacolare, perfettamente integrata con l'intera esperienza di gioco. Ritengo che sia uno dei giochi in generale più belli a cui abbia mai giocato, forse il più bello nel genere JRPG.
9.7

c Commenti (28)

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L'autore

autore

Quando gli hanno chiesto di comporre una Bio, ha pensato subito alla natura e all’ambiente. Una volta rinsavito, ci ha raccontato di essere un appassionato di Basket e Calcio, videogiocatore accanito, predilige RPG, FPS e TPS. In generale però non si tira indietro di fronte a nulla. A tempo perso è anche speaker in una Web Radio.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
Hulong Zhan Shi: Senza nulla togliere ad altri giochi a turni, come DQ che adoro ed è il mio preferito tra i jrpg, ma trovo che Clair Obscure abbia quella marcia in più grazie a questo sistema di schivate/parate o salti, tra l'altro per niente facile da padroneggiare, spesso mi capita di sbagliare o fallire nell'intento ^^..... bello veloce e dinamico nella sua semplicità, comunque al momento posso dire solo una cosa: se non vince questo gioco il premio per miglior ost/soundtrack, allora per me potrebbero pure smettere di produrre videogiochi.
P 27-04-2025 0:50
Capitan Gozzinho: @phoenix vecchia scuola RPG impone una differenza sostanziale tra RPG e JRPG...XD
P 26-04-2025 23:58
phoenix1970: Io adoro i giochi con combattimenti a turni, sarò di vecchia scuola RPG essendo cresciuto a pane e Final Fantasy, infatti gli ultimi non mi piace il combat sustem.comunque dovrei clonarmi per giocare a tutta la roba stupenda uscita recentemente su Gamepass Ultimate!
P 26-04-2025 20:54
FedePD1973: * ripetitività, nom ripetizioni
P 25-04-2025 23:16
FedePD1973: Giocato per una dozzina di ore.. è ben fatto, con trama e tematiche mature, ottima atmosfera.. ma non sopporto i giochi con combattimento a turni! Ci ho messo tutta la mia buona volontà, ho provato i Persona, Nino kuni, i Tales.. ma non c'è verso: dopo un po' il senso di ripetizioni dei combattimenti mi stronca!!
P 25-04-2025 23:15
RickyD31: Come previsto ottimo gioco, lo seguo da quando è stato annunciato. Unico dubbio la complessità dei combattimenti e la mancanza della mini mappa. Uno dei giochi dell'anno sicuramente!
P 25-04-2025 20:26
Dark_Schneider87: Signori, abbiamo il GotY 2025.
P 25-04-2025 1:19
turellone78: @Syro77 hai ragione troppa roba ... non davo 2 lire a Soith of midnight ed invece è un gioiellino...
P 24-04-2025 21:04
Pixer: @16Chuck93 siamo nella stessa situazione. Tra l'altro io ho una lista che cresce ogni giorno di più per quanto riguarda GDR e simili. Titoli che non so neanche se riuscirò anche solo a sfiorare in questa vita.
P 24-04-2025 16:42
MasterKent: Ragazzi ma si può avere qualche info lato performance? 30 o 60? Risoluzione?
P 24-04-2025 16:17
Neural Admin Redazione :

Discussione ripulita. Ragazzi ormai dovreste saperlo, se vi iscrivete al sito solo per piantare grane, qui durate poco.

P 24-04-2025 15:28
Pdor: @Syro inizio a fare scorte di vitamina D
P 24-04-2025 15:25
Syro77: @Pdor: e chissà cosa presenteranno per la conferenza estiva%u2026 se hanno buttato fuori una bomba come Oblivion due mesi prima e senza alcun preavviso, non oso immaginare cosa ci aspetterà
P 24-04-2025 15:20
Pdor: @Syro77 diciamo che fino ad un anno e mezzo fa circa c'era una calma piatta dove uscivano praticamente solo remastered e probabilmente avevano anche ragione a definirla la peggior gen di sempre. Ora ha ricevuto un boost incredibile che non basterebbero due vite per giocare questi titoloni e ce n'è per tutti i gusti.
P 24-04-2025 15:13
Syro77: Stasera lo proverò sicuramente. Anche se dopo quella meraviglia di South Of Midnight ho già iniziato Oblivion, e ho ancor da finire Baldur's Gate e Avowed. Poi tra un po' arriva Diablo%u2026 e poi mi sento dire che è la peggior Gen di sempre. Forse su altri lidi%u2026
P 24-04-2025 14:39
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