Recensione - EA Sports WRC
Il Gioco
WRC e Codemasters, un binomio che ha fatto la storia dei videogiochi, hanno avuto dei destini molto diversi, che si sono spesso avvicinati, ma che mai si sono incontrati. Da una parte il team Inglese, uno degli sviluppatori di questo genere di giochi più capaci e preparati disponibili e dall'altra una licenza tuttora importantissima, ma che nel corso degli anni ha visto l'interesse dei giocatori, ma anche dei tifosi più in generale, andare via via scemando per i ripetuti cambi di regolamento, per l'abbandono di marchi storici e, parlando specificatamente del mondo videoludico, per essere finita nelle mani di sviluppatori che difficilmente sono riusciti a trasportare su schermo le emozioni, l'adrenalina e la paura che questa disciplina sa offrire. Finalmente però questa maledizione è stata infranta e, grazie all'acquisizione della software house britannica da parte del colosso Electronic Arts, è finalmente giunto il momento per Codemasters di portare il mondiale WRC sui nostri schermi.Nelle scorse settimane abbiamo avuto più volte la possibilità di vedere il gioco all'opera, prima con una presentazione in anteprima che ci ha illustrato le peculiarità del titolo, seguita poi da un vero e proprio hands on, limitato però al PC, che ci ha lasciato davvero pochi dubbi sulla bontà di questo titolo che ora, finalmente, possiamo testare con dovizia di particolari sulla nostra Xbox Serie X.
MX Video - EA Sports WRC
Esattamente come nel Rally reale, le gare iniziano con lo Shakedown per verificare le condizioni e l'assetto della nostra vettura, oltre allo stato del percorso su cui dovremo correre; il miglior modo di cominciare la nostra avventura in questo EA Sports WRC è quello di buttarci senza esitazione nella Scuola Rally, il luogo perfetto per imparare, o anche solo ripassare, tutti i fondamenti per riuscire ad avere una guida in questa difficile disciplina appagante e che possa portarci ad ottenere ottimi risultati. La struttura di questa Scuola Guida è chiara, semplice ed al tempo stesso molto efficace. Avremo un discreto numero di lezioni da poter intraprendere e per ognuna di esse avremo la possibilità di effettuarla sulle tre condizioni principali dei percorsi che incontreremo nella nostra carriera virtuale, ossia su sterrato, su asfalto ed infine anche su strade innevate. Avremo di volta in volta vari obiettivi da compiere, percorsi in cui destreggiarci imparando ad utilizzare la sbandata, o l'importante uso del freno a mano, indispensabile per uscire dalle curve più strette. Quando avremo compiuto queste lezioni, o anche solo quando ci sentiremo pronti, sarà il momento di gettarci nella mischia in quella che è la modalità principale di EA Sports WRC: la Carriera.
Dopo una breve cinematica che mette immediatamente l'accento sulla spettacolarità che solo il Rally sa offrire, sarà il momento di compiere la prima di una lunga lista di scelte che caratterizzano questa modalità di gioco, ossia la categoria in cui iniziare a muovere i nostri primi passi. Potremo quindi decidere in totale libertà se partire dalle auto meno prestazionali della categoria Junior WRC, scelta ideale e fortemente consigliata per chi, come me, ha un bel po'di ruggine da scrollarsi di dosso, oppure dalla categoria intermedia, il WRC 2, o infine, se vi sentite già pronti, partire direttamente dalla categoria regina, la WRC. Una volta che avremo compiuto questa prima scelta, dovremo creare il nostro Team decidendone il nome e lo stemma, sulla falsariga di quello che solitamente vediamo nei recenti titoli dedicati alla Formula 1 sempre di casa Codemasters. Faremo ora la conoscenza di Keith, il nostro logorroico Ingegnere capo che ci introdurrà a tutti i dettagli riguardo alla gestione del neonato Team. Uno degli aspetti principali che caratterizza dall'inizio la nostra epopea nel mondo del Rally è quello di soddisfare le richieste del nostro Benefattore che altro non sarebbe che il Proprietario del Team, quello che ci darà il budget settimanale disponibile e la figura che decreterà o meno il nostro successo affidandoci un'offerta stagionale che starà poi a noi dover rispettare. Tra i molteplici aspetti in cui dovremo rispettare il budget appena affidatoci, il principale è ovviamente quello destinato alle nostre vetture. Entra ora in scena una delle novità maggiori che EA Sports WRC ci offre, ossia la possibilità di creare la nostra vettura tramite il Car Builder. Questo particolare tool ci consente quindi di progettare la nostra auto da zero; dovremo quindi cominciare scegliendo la tipologia di motore ed il suo posizionamento, passando poi alla carrozzeria, agli interni ed arrivando infine alla personalizzazione estetica con la possibilità di creare anche la nostra particolarissima livrea. Naturalmente ad inizio carriera avremo un numero di pezzi disponibili, in particolare per quel che riguarda le varie parti meccaniche, piuttosto limitato. Dovremo quindi barcamenarci tra la scelta di componenti usati, o di qualità medio/ bassa, perché anche per quel che riguarda la costruzione della nostra auto dovremo stare ben attenti a rispettare il budget a nostra disposizione. Una volta creata la nostra prima vettura avremo la possibilità di provarla prima di finalizzarne la creazione, permettendoci quindi di provare le varie componenti, togliendoci ogni possibile dubbio.
Una volta completata la nostra vettura dovremo impostare tutti i parametri tecnici del gioco, a partire dalla difficoltà dei nostri avversari tramite uno slider che va da 0 a 100, potremo decidere di attivare i Danni Estremi che ci estrometteranno dalla gara in caso di gravi incidenti e relativi danni alla auto e potremo inoltre modificare il rapporto con il nostro benefattore, optando magari per un carattere più benevolo, e potremo anche decidere di avere un budget di entità maggiore per facilitare la nostra scalata alla vetta. Avremo anche la possibilità di decidere la lunghezza degli eventi a cui prenderemo parte tra tre opzioni che andranno ad aumentare il numero di tappe di cui sarà composta ogni gara, ma anche la loro durata, rendendo le competizioni più o meno impegnative a seconda dei nostri gusti. L'ultima scelta che dovremo compiere è quella relativa ai Riavvii disponibili. In EA Sports WRC non avremo la possibilità di riavvolgere l'azione per ripercorrere una curva finita male, ma piuttosto potremo rimettere l'auto in carreggiata pagando delle sostanziose penalità in secondi, oppure decidere per un vero e proprio riavvio dell'intera tappa. L'opzione predefinita ci offre solo un numero limitato di riavvii, ma potremo decidere di averne di illimitati, oppure anche di non averne proprio nessuno, offrendoci una sfida ancora più impegnativa e realistica.
Dopo tutte queste piccole, ma significative decisioni, è finalmente il momento di buttarsi in gara e per farlo dovremo consultare il calendario. La carriera è infatti suddivisa per settimane ed in ognuna di esse avremo molteplici possibilità a nostra disposizione e starà a noi decidere quale attività intraprendere di volta in volta. Oltre al campionato principale della categoria scelta, avremo anche altri eventi dedicati magari ad auto storiche, oppure eventi Sponsor che aumenteranno il morale del nostro benefattore o ancora altri eventi che ci daranno accesso a nuove componenti da sfruttare nel Car Builder. Potremo anche decidere di dedicarci al nostro Team, ampliando il nostro garage, andando ad assumere nuovi tecnici, ognuno dotato di competenze specifiche, oppure migliorando le capacità del nostro Ingegnere Capo, o anche semplicemente offrire una settimana di riposo ai nostri meccanici. Aspetto da non sottovalutare visto che, oltre ai limiti di budget che riguardano ogni aspetto del nostro Team e quindi anche il loro stipendio, dovremo tener conto anche dello stato di forma dei nostri tecnici. Come vi dicevo ognuno dei nostri meccanici ha delle precise competenze che si riflettono specialmente nella fase di riparazione dell'auto tra una tappa e l'altra di ogni evento facendoci utilizzare meno tempo per riparare o sostituire determinate parti. Peggiori saranno le loro condizioni di forma e peggiore sarà il bonus applicato rendendo questo aspetto piuttosto importante e cruciale, specialmente se avete optato per le gare di maggior durata e se, sfortunatamente, avrete avuto più incidenti del previsto. Come nella realtà il tempo concesso alle riparazioni tra una tappa e l'altra sarà limitato, starà quindi a noi decidere quale parte riparare ed anche il grado di riparazione della stessa. Ogni intervento richiederà un certo quantitativo di minuti e sarà nostro compito decidere a cosa dare la precedenza, magari dando la priorità a parti meccaniche fondamentali, tralasciando altri aspetti più marginali come la carrozzeria.
Una volta concluso l'anno di gare, potremo rinegoziare il contratto col nostro Benefattore e questo ovviamente dipenderà dai risultati ottenuti; se la stagione appena conclusa ci ha visto trionfare rispettando il budget, l'umore del nostro Team Owner andrà a migliorare offrendoci condizioni migliori per lo sviluppo della nostra Carriera, arrivando ad offrirci l'atteso salto di categoria. Se invece i risultati ottenuti non saranno all'altezza delle aspettative non ci resterà altro che rimboccarci le maniche nel tentativo di migliorarci, andando a soddisfare le richieste del Benefattore.
Oltre a questa profonda e sfaccettata Carriera, EA Sports WRC ci offre anche altre modalità di gioco, tra cui il Campionato, in cui potremo decidere di partecipare ad uno dei tre campionati predefiniti – Junior WRC, WRC2 e WRC – utilizzando il nostro pilota personalizzato, oppure decidendo di utilizzare uno dei piloti dei Team reali. In Prova a Tempo invece dovremo semplicemente affrontare delle sfide proposteci dal gioco, puntando alla vetta delle classifiche online presenti, sfidando i nostri amici o i migliori giocatori in tiratissime tappe singole. Nella Sfida Rapida invece potremo generare un campionato partendo dalle nostre impostazioni. Sarà poi il gioco stesso a decidere i dettagli, a partire dalla classe delle Auto coinvolte, che in questo caso comprenderà anche tutte le altre categorie disponibili invece che limitarsi alle tre Ufficiali, passando per le Location coinvolte e la difficoltà. Ovviamente potremo anche optare per una creazione manuale del tutto, decidendo direttamente ogni singolo aspetto. Sempre in questa modalità è presente la componente Multigiocatore online che ci offre tutte le possibilità a cui siamo normalmente abituati. Potremo quindi buttarci a capofitto in una Sfida rapida in cui il Matchmaking deciderà tutto, oppure potremo consultare la lista di tutte le lobby disponibili in cui vedremo il livello di abilità dei giocatori coinvolti, gli aiuti alla guida concessi e l'entità dei danni impostata. Vista anche la natura del Rally come sport, in cui si corre in solitaria contro il tempo, la mia esperienza con le partite multigiocatore è stata praticamente indistinguibile dalle gare offline. Naturalmente potremo decidere di creare la nostra lobby personale, decidendo se abilitare le funzionalità Cross Play di EA Sports WRC e anche se rendere la partita Pubblica, quindi aperta a tutti, o se renderla Privata, quindi invisibile nella lista delle partite disponibili ed accessibile solo tramite invito.
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