Recensione - MotoGP 23
Il Gioco
Questa nuova edizione di MotoGP si presenta da subito ricca di novità, e la modalità Carriera è forse quella maggiormente interessata da questi rinnovamenti. Milestone ha deciso di accantonare la seppur apprezzata Carriera Manageriale vista negli ultimi capitoli, a favore di qualcosa di più dinamico ed al passo coi tempi, con tanto di mini social network che andrà a creare delle vere e proprie rivalità con gli altri piloti del campionato. Non stiamo certo parlando di nulla di rivoluzionario, sia chiaro, ma è decisamente un approccio diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati. La nuova carriera quindi si focalizza sul nostro centauro virtuale e sui suoi rapporti con gli avversari e col compagno di squadra, rapporti che andranno ad influenzare i nostri progressi, ma anche le offerte che potremo ricevere da parte degli altri Team e la posizione che andremo ad occupare nel nostro. Come da tradizione i primi passi all'interno di MotoGP 23 saranno quelli che ci permetteranno di creare il nostro personaggio. Nulla di nuovo da segnalare su questo fronte, visto che avremo le stesse identiche opzioni che ci accompagnano da qualche anno. I soliti, bruttini modelli poligonali e le solite possibilità di personalizzazione, dal casco, passando per il numero, i colori di guanti e stivali e via dicendo.
MX Video - MotoGP 23
Una volta creato il nostro pilota, partiamo dal finale della nostra stagione d'esordio in Moto3 venendo subito in contatto col nuovo sistema delle Rivalità. Abbiamo infatti a disposizione le ultime tre tappe della stagione per sconfiggere un determinato pilota, prendendoci le luci della ribalta per poi puntare ad un Team migliore nella stagione successiva. Entrano ora in gioco i Turning Point, ossia i punti salienti della nostra epopea motociclistica, che altro non sono che delle semplici sfide contro uno o più piloti. Solitamente il primo di questi Turning Point è quello che ci vede opporci al nostro compagno di squadra, che da sempre, nel Motorsport, è il primo degli avversari. Abbiamo a disposizione una manciata di gare per ottenere prestazioni migliori delle sue per puntare all'importante ruolo di prima guida all'interno del Team. Questo ci porterà ad avere un peso maggiore nelle scelte di sviluppo della nostra motocicletta, ma contribuirà anche a farci un nome agli occhi degli altri Team. Proseguendo nella stagione affronteremo via via altri di questi Turning Point che ci metteranno contro ad altri piloti a seconda delle nostre prestazioni: se faticheremo a combattere per le posizioni di metà classifica il gioco non ci chiederà di certo di confrontarci col leader del campionato.
Nelle schermate pre-gara possiamo anche consultare il Feed di un ipotetico social network in cui possiamo rispondere ai post dei vari piloti; avremo a disposizione due risposte per ogni post, una diciamo più accomodante e diplomatica che andrà a creare buoni rapporti con l'interessato ed una seconda invece più irriverente ed aggressiva che farà terra bruciata intorno a noi ed alimenterà le nostre rivalità. Anche in questo caso è più il fumo che l'arrosto, visto che il tutto si limiterà nell'influenzare magari qualche Turning Point, ma che difficilmente andrà ad impattare con le nostre prestazioni in gara o con il proseguo della nostra carriera. Questa progressione è infatti dipendente unicamente dalle nostre prestazioni in pista; se otterremo i risultati sperati compiendo le sfide che mano a mano i Turning Point ci propongono, otterremo i relativi punti esperienza che andranno ad incrementare il nostro status, ma attenzione, se invece non riusciremo a completare queste sfide i punti precedentemente accumulati verranno persi rendendo quindi importantissimo il nostro totale impegno in ogni singola gara. Maggiore sarà lo status raggiunto e migliore sarà la nostra reputazione anche nei Team Ufficiali. Potremo inoltre decidere il calendario da affrontare nella Carriera: potremo optare per l'intera stagione 2023, composta da 21 gare (Kazakistan compreso anche se nella realtà è stato cancellato) più le relative Sprint Races del sabato relative alla MotoGP, oppure potremo scegliere un calendario breve di sole 10 gare che saremo noi a decidere liberamente tra le 21 piste disponibili, decidendo anche se affrontare o meno la gara del sabato.
Troviamo finalmente il Meteo Dinamico e la relativa comparsa delle gare Flag to Flag. Introdotta come regola nell'ormai lontano 2017, questa altro non è che la possibilità, unicamente per i piloti MotoGP, di cambiare moto al cambio delle condizioni meteo senza interrompere la gara. Questo va ovviamente a stravolgere il corso della competizione, con improvvisi pit stop, ma nulla ci vieterà di proseguire con le gomme slick se la pioggia non sarà abbondante e viceversa, offrendoci una rinnovata gestione strategica della gara richiesta da molto tempo da tutti gli appassionati. Nelle classi minori invece la corsa viene sospesa, per poi riprendere con le moto settate a seconda delle condizioni meteo.
Un'altra grossa novità è quella che riguarda gli immancabili aiuti alla guida che avremo a disposizione e che guadagnano l'altisonante appellativo di aiuti Neurali. Al primo avvio del gioco ci verrà quindi chiesto quali aiuti vorremo abilitare tramite un pratico menu. Abbiamo a disposizione quattro preset tra cui scegliere: Esordiente è ovviamente quello che ci offre tutti gli aiuti abilitati, a partire dallo sterzo, passando per accelerazione e frenata assistiti, coadiuvati dal cambio automatico e dall'elettronica assistita. L'impostazione Classica invece abbassa l'intervento degli aiuti Neurali, attivandoli in caso di grosse sbavature, mantenendo il cambio e l'elettronica assistiti. Nella configurazione Competitiva le cose iniziano a farsi interessanti con la disattivazione degli aiuti Neurali e dell'elettronica assistita, mantenendo però il cambio semi automatico. Abbiamo infine l'impostazione Estrema in cui tutti gli aiuti sono disattivati. La cosa interessante è che possiamo provare rapidamente tutte queste impostazioni direttamente dal menu preposto, potendo poi decidere con quale iniziare la nostra Carriera. Possiamo comunque decidere anche autonomamente quali aiuti attivare, personalizzando lo stile di guida secondo le nostre preferenze e potendoli tranquillamente modificare man mano che prendiamo confidenza con lo stile di guida del gioco, magari sfruttando la sempre utile MotoGP Academy.
Come da tradizione, infatti, la curva di apprendimento è piuttosto ripida e le varie assistenze disponibili rappresentano un grande aiuto nel prendere confidenza col rinnovato sistema di guida. La frenata è uno degli aspetti più delicati della guida di una motocicletta, specialmente se si tratta di bestie da ormai quasi 300 cavalli, e da sempre è un aspetto fondamentale in tutti i MotoGP di Milestone. Rispetto allo scorso capitolo la frenata è più gestibile, gli “stoppie” (il sollevamento del retrotreno a fronte di grosse staccate) che caratterizzavano praticamente ogni frenata sono ora meno invasivi e permettono un controllo maggiore della moto. Anche l'accelerazione ha subito qualche modifica, ed ora il cosiddetto “pick up”, il raddrizzamento della moto in accelerazione, è più importante rispetto al passato, forse anche troppo se consideriamo le Moto3 e la loro potenza. Resta comunque il solito e apprezzato modello di guida, profondo ad aiuti disattivati, ma accessibile in caso di assistenze attive.
Oltre alla modalità Carriera MotoGP 23 ci offre anche le immancabili modalità Veloci, in cui possiamo compiere un singolo week end di gara, un Time Attack o un Campionato personalizzato. Non può di certo mancare la modalità online, visto anche il grande interesse per gli E-Sport che da anni ormai caratterizza ogni capitolo di MotoGP con tanto di campionati ufficiali sotto l'egida della Dorna e della FIM. Abbiamo quindi la possibilità di consultare le Lobby già create, oppure potremo creare la nostra partita settandone le regole e tutti gli altri aspetti.
Da molti anni ormai uno degli aspetti caratteristici di MotoGP, ma anche di altri giochi Milestone, è certamente l'editor grafico che ci permette di creare i nostri caschi personalizzati, i numeri e gli adesivi del pilota. Aspetto che torna sostanzialmente immutato anche in questo MotoGP 23 e che, grazie alla sua estrema flessibilità, ci permette di creare delle piccole opere d'arte per poi condividerle con gli altri giocatori. Questo aspetto, assieme alla componente online, gode inoltre del supporto cross-play, consentendoci di condividere i nostri lavori e di gareggiare online a prescindere dalla nostra piattaforma di riferimento.
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