Recensione - After Us
Il Gioco
Piccolo Studio è una piccola casa di sviluppo spagnola già nota per aver rilasciato nel 2020 Arise: A Simple Story, e che nel 2022 ha annunciato questo After Us, un platform game dalle profonde tematiche ambientali. Il giocatore si trova infatti nei panni di Gaia, lo spirito della vita, che deve liberare sette spiriti maggiori dai loro ricettacoli (Il Cane, il Cervo, il Maiale, la Balena, l’Ape, l’Orsa e lo Squalo) per riattivare l’Arca e riportare in questo modo la vita sulla Terra. Il mondo è morto, ogni forma di vita è sparita e al posto dell’umanità le uniche creature viventi, se così possiamo chiamarle, che si incontrano sono gli Edaci, ovvero la rappresentazione della razza umana corrotta dalla sua stessa distruzione.
MX Video - After Us
Se la trama così a grandi linee può sembrare banale, il level design che la accompagna non lo è affatto. Sin dall’inizio si ha l’impressione di trovarsi catapultati in un mondo devastato in cui si è persa ogni speranza di vita, ed è proprio questa atmosfera il fulcro attorno al quale ruota After Us. Il primo livello che funge da introduzione e da tutorial è ambientato in una città in rovina piena di carcasse di auto, di strade semi distrutte, palazzi abbandonati e sabbia, mostrando al giocatore l’apocalisse che è appena avvenuta. Per orientarsi all’interno di After Us il giocatore ha a disposizione una specie di mappa stellare in cui inizialmente vengono mostrate solo le posizioni dei sette spiriti, ma che viene poi man mano popolata di strade e punti chiamati Oasi, di fatto dei punti di viaggio rapido tra i quali è possibile spostarsi rapidamente. Il gioco non ha una struttura lineare, ma è possibile sbloccare gli spiriti in qualsiasi ordine, rendendo l’esperienza diversa ogni volta e garantendo così un certo livello di rigiocabilità.
Una volta individuata l’oasi che funge da punto di partenza per raggiungere il ricettacolo che il giocatore ha scelto, partono due tipologie distinte di ambientazione: una prima parte che rappresenta la parte “umana” con città, fabbriche, porti ecc, ed una seconda, il ricettacolo dello spirito, dove tutto diventa più macabro e cupo e si rifà alla sofferenza che hanno patito quegli animali negli ultimi istanti della loro vita. Super inquietante è ad esempio la parte del maiale, con una sezione piena di cuori appesi a ganci che si devono utilizzare come piattaforme per arrivare in cima, e un’intera parte in cui il livello si allaga di sangue che aumenta e diminuisce di livello nascondendo e scoprendo il cammino.
A livello di gameplay, invece, After Us è un classicissimo platform game 3D con camera mobile, condito qua e là da qualche enigma. Premendo il tasto A possiamo saltare oppure usare il doppio salto, il tasto B permette di scattare per schivare, il tasto X libera alcune farfalle che indicano i luoghi nei paraggi in cui sono presenti i tanti collezionabili che possiamo raccogliere e che impreziosiscono ulteriormente l’esperienza. Con il tasto Y possiamo accedere alla mappa, con il dorsale sinistro possiamo lanciare il cuore dell’Arca che funge da arma contro gli Edaci, mentre il grilletto destro permette di correre, scattare in aria o scivolare. Il suo essere 3D è proprio ciò che lo rende il titolo difficoltoso, perché è spesso arduo prendere le misure nei salti più complessi.
After Us è un gioco in perenne movimento, sono poche le fasi di “stanca” in cui occorre fermarsi per combattere. I nemici sono pochi, ma quando si incontrano sono raggruppati in gruppi molto numerosi. Affrontarli non è molto complesso, non credo di essere mai morto nelle scene d’azione che ho incontrato lungo il cammino. La musica che accompagna le varie ambientazioni è molto particolare e ben si sposa con l’atmosfera del gioco, ricordando molto la colonna sonora di Ori. Ho giocato e finito After Us in 9 ore, principalmente su Xbox Series X con la modalità performance a 2K a 60 fps, ed è la modalità che consiglio a tutti. Solo su Xbox Series X è poi presente anche la modalità grafica in 4K a 30 fps. Su Series S è invece presente un’unica impostazione grafica a 30 fps.
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