Recensione - Fury Unleashed
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
John Kowalsky è l'autore (fittizio) di Fury Unleashed, uno dei fumetti più famosi ed apprezzati al mondo. L'eroe del fumetto ha combattuto i nemici più temibili, sconfitto minacce indicibili ed esplorato luoghi misteriosi di ogni genere. Come ogni autore ben sa, però, continuare ad avere idee originali e creative non è semplice. Lo troviamo quindi nel momento più difficile della sua carriera: nel bel mezzo di un blocco dello scrittore. Le aspettative di publisher e fan sono alle stelle, ma non sa come continuare questa longeva avventura. Tocca a noi quindi risolvere la situazione vestendo i panni del protagonista all'interno del fumetto, la cui storia inizia finalmente a sbloccarsi grazie alla presenza di un misterioso personaggio scarabocchiato ed eventi imprevisti.Idea molto simpatica per una trama comunque semplice pensata principalmente per offrire un pretesto al gameplay del titolo. All'inizio del gioco possiamo personalizzare sesso e look del nostro eroe, per poi buttarci in dungeon generati casualmente pieni di mostri da sconfiggere per poi trovare l'uscita e andare in una nuova area generata casualmente con difficoltà sempre più alta. Il gameplay si rifà senza nascondersi ai classici shooter a scorrimento laterale come Contra e Metal Slug: grafica colorata, movimenti veloci, grandi salti ma anche un ampio arsenale di armi da fuoco, granate e colpi corpo a corpo con cui destreggiarsi in livelli platform bidimensionali contro nemici di ogni genere, da demoni ad animali selvaggi. Troviamo inoltre il dinamismo e le acrobazie dei classici platformer, con la presenza di doppi salti e schivate a rendere le battaglie ancora più movimentate ed adrenaliniche.
MX Video - Fury Unleashed
Un gameplay che fin da subito risulta familiare, ma con diverse peculiarità che rendono Fury Unleashed più di un semplice plagio. Soprattutto perché la struttura di gioco non prevede livelli lineari disegnati a mano ma dungeon generati casualmente fatti stanze collegate tra di loro come avviene ad esempio in Rogue Legacy, altro gioco a cui gli sviluppatori si ispirano molto apertamente. Ogni area è strutturata come la pagina di un fumetto, con le stanze che ne formano le varie vignette; una volta arrivati alla stanza in basso a destra si passa alla pagina successiva. Non è dunque necessario eliminare ogni nemico, ma esplorare le varie aree e combattere più nemici possibile ha un vantaggio non indifferente: un potenziamento costante.
In giro per i dungeon è infatti possibile trovare un gran numero di equipaggiamenti utili: armature più resistenti o con effetti particolari, armi da fuoco di ogni genere, poteri aggiuntivi. Uccidendo nemici e scovando tesori si guadagnano anche soldi, spendibili poi in shop appositi anch'essi da scovare in giro dove poter anche comprare questi oggetti specifici. Più ci si addentra a fondo della storia e più si ha la possibilità di ottenere oggetti più rari. Nonostante l'esplorazione, la velocità di gioco è piuttosto alta perché concatenare combo di uccisioni permette di avere più XP e soldi da spendere successivamente.
Ad un certo punto della storia è probabile però che siate troppo deboli per i nemici incontrati: qui entra in gioco la componente roguelike del titolo, perché ogni morte riporta il protagonista alla "prima pagina" del fumetto, perdendo gli equipaggiamenti raccolti ma mantenendo il livello raggiunto tramita la raccolta di punti XP: questo ci fa guadagnare potenziamenti permanenti come salute massima incrementata, l'aumento del tempo massimo di durata di una combo e così via. Come avviene in Diablo 3 si acquisiscono bonus di velocità e maggiori danni con combo più alte, quindi il gioco stesso diventa più facile e scorrevole se si gioca bene.
Vista la difficoltà piuttosto alta, i livelli del gioco vengono inevitabilmente affrontati più volte anche se la generazione procedurale fa in modo che non incontriamo ma una configurazione uguale alla precedente. C'è comunque una modalità Facile per chi vuole solo godersi i mondi colorati e fumettistici del titolo; un ottimo modo anche per godersi l'eccellente ed adrenalinica colonna sonora. Peraltro l'intera campagna del gioco è affrontabile anche in cooperativa locale a due giocatori, rendendo le frenetiche battaglie ancora più spassose. Sfortunatamente una mancanza di rilievo è la localizzazione italiana, quindi i non anglofoni non potranno godersi la storia del gioco.
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