Phogs - anteprima hands-on
di
Győző Baki / Baboy
P
Una volta presa familiarità con i comandi, è ora di capire le meccaniche di PHOGS!: ci troviamo in una serie di livelli dal design molto cartoonoso nei quali dobbiamo utilizzare le varie abilità di questo bizzarro cane a due teste per superare una serie di enigmi. Nella mia prova ho provato il Mondo del Sonno (nel gioco completo ce ne saranno anche altri, come quelli del Cibo e del Gioco), che a quanto mi ha spiegato uno sviluppatore dovrebbe essere a circa metà del titolo. Salvo imprevisti picchi di difficoltà estremi nel finale, posso quindi già dire che, alla pari di Untitled Goose Game, si tratta di un puzzle game rilassante, senza limiti di tempo o morti a ogni angolo; ci vuole ovviamente un po' di ingegno e bravura per capire cosa fare e come realizzarlo, ma nessun enigma mi ha tenuto bloccato per più di qualche minuto.
MX Video - PHOGS!
Tra le abilità utili del nostro doppio cane troviamo per prima cosa la possibilità di accorciarsi ed allungarsi (anche di molto) a piacimento, permettendoci così di passare in vie anguste quando accorciati, oppure di coprire uno spazio più ampio con tutto il corpo per schiacciare dei tasti a pressione che si trovano lontani tra loro. Spesso si usa questa lunghezza variabile come una specie di corda, poiché le due teste del cane possono anche mordere degli oggetti mobili o immobili, portandoseli dietro o agganciandosi con una presa infallibile. Si può, ad esempio, agganciarsi saldamente ad un palo con una testa, mentre l'altra si allunga, recupera un oggetto che si trova sotto in un dislivello ed infine lo tira su accorciando il corpo. E' sicuramente più difficile da spiegare che da fare: una volta che abbiamo il pad in mano il tutto è estremamente intuitivo.
Nella mia breve sessione di prova ho notato una gran quantità di possibilità create da queste abilità; molti degli enigmi del livello provato si basavano sulla luce, con sfere colorate e fonti di luce da portare in determinati punti della mappa, e per questo viene utile anche la capacità "canalizzante" del corpo tubolare del buffo protagonista. Infatti, se una testa afferra una sfera illuminata, la bocca del lato opposto resta aperta sparando un getto di luce imponente. Allo stesso modo, in enigmi dove è necessario portare dell'acqua da un punto all'altro, è sufficiente mordere una fontana con una testa per far sì che l'acqua venga trasportata fino all'altra testa, che potremo posizionare dove serve portare il liquido. E' anche possibile abbaiare con entrambe le teste, cosa che raramente offre grandi spunti negli enigmi a disposizione ma che in compenso è così carina!
Ed uno dei punti di forza di PHOGS! è appunto la simpatia, con mondi, personaggi molto carini e buffi, così come gli enigmi stessi spesso non mancano di provocare un sorriso nel giocatore. Durante la prova ho visto un solo mondo di quelli che saranno disponibili nel gioco completo, ma già qui la simpatia era contagiosa. Ed a proposito del gioco completo, PHOGS! è atteso nei primi mesi dell'anno sia per l'acquisto singolo che come parte dell'Xbox Game Pass, permettendo così a milioni di giocatori di apprezzare un titolo così atipico senza doverlo acquistare "sulla fiducia". Comunque Game Pass o meno, sono convinto che si tratti di un titolo con un ottimo potenziale ed una simpatia straordinaria; non vedo l'ora di provarlo nella versione completa!
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