CrossfireX - uno sguardo alla Campagna con Remedy Entertainment
Partendo dalla questione prezzo, Remedy ha chiarito che, mentre l'esperienza single player del gioco sarà gratuita, la Campagna farà parte di un "pacchetto premium" da acquistare separatamente come espansione del gioco F2P. Si tratterà quindi di una componente a pagamento, il cui prezzo è per ora ignoto. Venendo invece alla struttura, Tuukka ha spiegato che lo scopo della Campagna del gioco sarà fornire un contesto narrativo ai conflitti che avverranno nella modalità multigiocatore, la quale vede due fazioni in contrapposizione, i terroristi Black List ed il gruppo antiterroristico Global Risk, impegnati in una lotta globale nei principali scenari mondiali. La Campagna non ci vedrà quindi seguire una singola fazione o un singolo personaggio, ma sarà composta da una serie di scenari, ognuno dei quali diviso in più missioni, nei quali impersoneremo di volta in volta personaggi chiave di entrambe le fazioni.
MX Video - CrossfireX
Fatte queste premesse, passiamo alla dimostrazione del gioco vero e proprio: gli sviluppatori mi hanno mostrato una sessione pre-registrata di circa 15 minuti, da una missione in cui il protagonista era il terrorista Luis Torres della Black List. Una breve cut-scene mostrava Torres ammanettato su un bus per il trasferimento dei detenuti in viaggio attraverso la località messicana fittizia di Puerta Elena, con una guardia penitenziaria che gli urlava in faccia come la sua vita fosse ormai finita. La Black List non è però evidentemente della stessa opinione, e poco dopo un silenzioso drone si è infilato sotto il bus facendosi esplodere e ribaltando il mezzo: inizia la fuga di Torres.
Afferrato il mitra della guardia ed uscito dal mezzo, il protagonista si ritrova all'esterno dell'ospedale locale, e decide di entrare all'interno per sfuggire alla Global Risk che è sicuramente già sulle sue tracce. Attraversa l'atrio, entra in un reparto ed all'apertura della porta trova un soldato nemico che gli si getta addosso, iniziando così una colluttazione scriptata che termina con l'atterramento del nemico. Da qui inizia la vera azione: decine di soldati si riversano sulla zona sparando a Torres attraverso il reparto di radiologia dell'ospedale, ed in suo soccorso arriva un membro della Black List che gli indica di seguirlo per condurlo verso il tetto dove verranno estratti. I due si fanno strada attraverso l'ospedale combattendo orde di nemici e con un gameplay che ricorda molto quello delle campagne di Call of Duty: sparatorie serrate, numerosi elementi scriptati pregni di spettacolarità e grande linearità dei livelli, in questo caso rappresentata dalla necessità di seguire costantemente il nostro salvatore.
Nel corso dell'azione ho notato che sarà possibile raccogliere le armi dei nemici atterrati, così da dotarsi di nuovi armamenti, ed anche che la salute sarà gestita tramite appositi medi-pack reperibili per i livelli. E' inoltre presente un sistema di copertura per affrontare i nemici riparandosi dietro a carrelli, tavoli e altri elementi, ma dalla dimostrazione non era chiaro se ogni elemento sarà sfruttabile come riparo o solo alcuni. Un elemento in cui invece si vedeva molto la mano di Remedy era la forte presenza di scene in quick-time-event, durante le quali il tempo rallentava per mostrarci spettacolari esplosioni con schegge e scintille che schizzavano da tutte le parti. Si trattava di momenti puramente scenici durante i quali il giocatore non aveva apparentemente controllo, ma facevano la loro figura.
L'azione continua fino ad arrivare all'ultimo piano dell'ospedale, dove però ci aspetta una sorpresa: un jet a decollo verticale stazionario fuori alle finestre lancia dei razzi ai due membri della Black List in fuga, e dopo un'esplosione ed una breve perdita di sensi li vediamo riprendersi nel sotterraneo dell'ospedale, dove sono evidentemente franati. Un'altra serrata fuga tra sparatorie ed esplosioni, ed arriviamo all'esterno dove un'ambulanza con altri membri della Black List (inclusa la bella Cora dai capelli di platino) è in attesa come piano B per l'estrazione. Saliamo a bordo e sì, avete indovinato: parte la classica sequenza di fuga tra veicoli inseguitori, dove dovremo sfruttare al meglio il nostro mitra con lanciagranate per far fuori tutti i nemici. La demo si conclude dopo che i nostri (anti)eroi fanno esplodere un veicolo corazzato sotto una galleria, provocandone la frana e bloccando tutti gli altri inseguitori ma, all'uscita dal tunnel, sfondano il guard-rail di una curva facendo un grande salto con l'ambulanza direttamente in mare.
Questa dimostrazione ha mostrato come la Campagna di CrossfireX sia chiaramente pensata per fornire un'esperienza simile alle campagne di Call of Duty, con alti tassi di spettacolarità ed esplosioni ovunque; Tomas Puha ha spiegato che, per le tecnologie messe in campo, il team si è ispirato anche all'opera di Hideo Kojima in Metal Gear Solid, quindi non vedremo probabilmente solo mezzi bellici standard ma anche ritrovati tecnologici maggiormente "esotici". La dimostrazione era stata catturata su Xbox One X e girava a 60 fps, cosa che mi ha meravigliato vista l'alta esplosività delle scene e l'ottima resa grafica di tutti gli ambienti, ma gli sviluppatori hanno chiarito che non girava comunque in 4K, anche se non hanno voluto spiegare quale fosse la risoluzione adottata.
Dal punto di vista della storia, da sempre punto di forza di Remedy, sembra non si siano fatti grandissimi sforzi: il tutto sembra infuso di cliché del genere senza mostrare una propria chiara identità, ma dopotutto anche i titoli della serie CoD, fatta eccezione per alcuni episodi ben riusciti, hanno spesso mostrato gli stessi problemi nella componente single player. In definitiva, se amate questo titolo di esperienze estremamente cinematografiche ed adrenaliniche, la Campagna di CrossfireX va sicuramente tenuta d'occhio. Noi come sempre vi terremo costantemente informati al riguardo!
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