Recensione - Assassin's Creed III Remastered
Il Gioco
Ubisoft continua a riproporre la storia di Assassin's Creed ai possessori delle nuove console, e dopo aver rimasterizzato l'intera trilogia di Ezio Auditore e lo spin-off AC Rogue, arriva vicina al completamento con il nuovo Assassin's Creed III Remastered, incluso nel Season Pass di AC: Odyssey ma acquistabile anche separatamente e che include le versioni rimasterizzate di AC III (compresa la campagna DLC "La Tirannia di Re Washington") che l''altro spin-off AC Liberation. Dopo questi titoli non rimane altro da rimasterizzare nella serie, visto che AC IV: Black Flag è uscito sulle nuove console al lancio della generazione; in realtà rimarrebbe ancora il primissimo episodio con protagonista Altair, ma probabilmente per non sfigurare richiederebbe una maggior ri-lavorazione di meccaniche ed elementi grafici, ed è quindi improbabile che arrivi in edizione remaster. Come avviene per tutte le operazioni di rimasterizzazione, titolo mantiene pressoché invariati gameplay (anche se, come leggerete qualcosa è stato modificato anche in questo contesto) e storia dei titoli che include, migliorando l'aspetto visivo per renderlo maggiormente appetibile sulle moderne console. In questa sede ci focalizzeremo quindi su queste migliorie, rimandandovi alle nostre precedenti recensioni di Assassin's Creed III e Assassin's Creed Liberation HD per tutte le altre informazioni riguardanti trama e caratteristiche principali dei due titoli.Venendo quindi alle migliorie introdotte da Ubisoft, la maggior parte di queste si applicano ad AC III; le avventure del nativo americano Ratonhnhaké:ton alias Connor si presentano infatti con una grafica migliorata in 4K (seppur non nativo) e HDR su Xbox One X e 1080p su Xbox One base e S, aggiungendo inoltre per tutte le console texture in alta risoluzione, modelli dei personaggi migliorati ed un nuovo motore d'illuminazione e di rendering che garantisce una resa più realistica di tutti gli ambienti. Il gioco rende inoltre gli ambienti più affollati e complessi aggiungendo un maggior numero di personaggi tra le strade delle città che esploreremo e nuovi effetti speciali ed ambientali. Tutto questo si applica sia al gioco base che ai DLC inclusi, ossia la già menzionata trilogia di episodi "La Tirannia di Re Washington", selezionabile come campagna separata dal menu principale, ma anche le espansioni per il gioco principale "Segreti Nascosti"e le "Missioni di Benedict Arnold", che arricchiscono la storia con ulteriori missioni da svolgere.
MX Video - Assassin's Creed III Remastered
Sul fronte del gameplay, invece, Ubisoft ha fatto delle piccole modifiche atte a migliorare l'esperienza di gioco in generale, principalmente per quanto riguarda le meccaniche stealth: ora la mini-mappa di gioco invece di indicarci solo la posizione dei nemici ci mostra anche la direzione in cui questi stanno guardando, inoltre quando siamo in conflitto aperto ci indica i possibili nascondigli in cui possiamo rifugiarci per sottrarci alla lotta e tornare in modalità stealth. Possiamo inoltre ora nasconderci nei cespugli e fischiare per attrarre i nemici, cosa precedentemente non possibile, ed assassinare anche due guardie vicine senza attrarre l'attenzione di altri nemici. In generale l'esperienza stealth è diventata quindi più soddisfacente e meno problematica. Infine sono state aggiunte molte delle armi standard alle possibilità di crafting del gioco, che prima ci permetteva di creare unicamente munizioni ed armi speciali: questo significa che, dopo averne trovate le relative "ricette" e materiali, potremo creare le nostre armi preferite senza doverle acquistare dai negozianti.
Meno incisive le migliorie apportate invece ad Assassin's Creed Liberation, che era già stato rimasterizzato una volta da PS Vita alle console della passata generazione e che si presenta ora in 4K (ma senza HDR) su Xbox One X e 1080p su Xbox One base e S, con qualche miglioria negli effetti grafici e nell'illuminazione. E' sicuramente quello dei due che mostra maggiormente i segni dell'età, ma qualora non aveste mai giocato le avventure di Aveline nella New Orleans di fine 1800 è comunque una gradevole avventura da affrontare.
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