Recensione - Horizon Chase Turbo
Il Gioco
La prima modalità - ed inizialmente l'unica sbloccata - di Horizon Chase Turbo selezionabile in un menu molto colorato e con una soundtrack perfettamente coerente con lo stile di gioco, è il Tour Mondiale. Questa ci presenta una serie di tappe da completare in sequenza: la prima è la California, con tre piste diverse che sono San Francisco, Sequoia National Park e Los Angeles. Selezionando il tracciato desiderato, il gioco ci catapulta direttamente in pista dove possiamo ammirare il comparto estetico del gioco, fatto di colori vivi e con uno stile molto nostalgico, seppur non propriamente retro. I controlli sono quelli classici: con i due grilletti si accelera e frena, un tasto ci permette di sfruttare il turbo per un massimo di tre volte per gara e un'altro è il freno a mano; ma attenzione alla benzina, che calerà man mano che teniamo premuto sull’acceleratore. In questo caso ci vengono in aiuto i tanti gettoni carburante che troviamo disseminati per la pista, che dobbiamo cercare di raccogliere prima di altri o in tempo utile.La velocità raggiunta da questi bolidi è disarmante, tant’è che nelle prime corse avrete sicuramente qualche problema a padroneggiare i giusti tempi di curva e di movimento dell’auto. Non a caso, se andate contro un ostacolo la vostra macchina rallenterà quasi del tutto facendovi perdere posizioni una dietro l’altra, così come se sfiorate qualche auto avversaria: ogni errore sarà quindi quasi fatale nel farvi arrivare in posizioni più basse e farvi perdere preziosi punti. Completate le tre piste di San Francisco, passiamo alle tre di Sequoia National Park e successivamente alle tre di Los Angeles e via via, man mano che proseguiamo nel tour mondiale, cambieremo setting di piste e auto da sfruttare. Più accumuliamo punti gara e più avremo modo di sbloccare contenuti: in ogni pista abbiamo un totale di venti gettoni azzurri da raccogliere che insieme alle prime posizioni ci danno dei punti bonus per poter sbloccare nuovi e fiammanti bolidi da sfruttare in gara.
MX Video - Horizon Chase Turbo
Per quanto concerne le modalità di gioco, oltre al Tour Mondiale abbiamo anche il Torneo, che si sblocca solo dopo aver completato almeno una delle tappe del Tour. Qui possiamo partire da quello dilettante che ci offre ben quattro tappe: California, Cile, Brasile e Sudafrica. Vincere tutti e quattro i tornei, composti ciascuno da quattro piste, comporta lo sblocco del torneo Professionista e successivamente anche quello Esperto, che come il primo, propongono i quattro diversi luoghi con le rispettive gare, ovviamente diverse tra loro. A seguire abbiamo l’Area Giochi che mette il giocatore di fronte ad alcune corse a tempo limitato e con diverse condizioni meteo o di pista. Questa permette a chiunque di divertirsi e vedere il cuore del gioco senza troppe pretese: delle corse che mettono in risalto la velocità, l’impatto visivo e l’immediatezza. Troviamo poi la modalità Endurance, o in italiano chiamata Gara di Resistenza che, come avrete certamente intuito, ci permette di affrontare diverse gare con tanti giri disponibili. Qui il problema della benzina si presenta molto più spesso che normalmente, quindi occhio al carburante mentre si sfreccia in quel di Los Angeles o Brasilia! L’ultimo campionato di questa modalità è formato da tutti i tracciati disponibili nel gioco, quindi immaginate bene di doverci stare molto dietro: in questo caso ci viene in aiuto il multiplayer locale fino a 4 giocatori, che ci permette di giocare qualsiasi modalità in compagnia dei nostri amici in locale. Peccato per la mancanza di un multiplayer online, che avrebbe giovato molto alla tipologia di gioco, ma come contentino ci sono le classifiche, globali e di amici, per cercare di superare qualsiasi record di pista.
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