Recensione - Close to the Sun
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Gli italianissimi Storm in a Teacup, autori già dell'atmosferico anche se acerbo N.E.R.O., riprovano a proporci un'avventura in prima persona e d'atmosfera, spingendosi stavolta più in là e puntando a un gioco più rifinito e completo, basandosi su verità e leggende su uno degli scienziati più famosi della storia: Nikola Tesla. Il gioco ci immerge in una fine di diciannovesimo secolo (è il 1897, per l'esattezza) molto simile a quella che già conosciamo; la protagonista, la giornalista Rose Archer, si trova a dover fare un viaggio inaspettato sulla nave ultratecnologica ed estremamente lussuosa dello scienziato serbo-americano, la Helios, poiché sembra che sua sorella, impiegata a bordo del vascello, sia nei guai. E diventa ben presto evidente che qualcosa non quadra: arrivati al cancello d'ingresso che porta all'interno dell'enorme nave ci attende la scritta in rosso (sangue?) "QUARANTENA". Tutti sembrano spariti. Scappati, morti, chi può dirlo? La Helios è una sorta di nave da crociera di lusso pensata da Tesla per ospitare le più grandi menti dell'umanità e condurre in acque internazionali gli esperimenti avanzati che i vari stati non permetterebbero; sembra però che uno di questi sia andato decisamente storto. Certamente c'è qualcosa di inquietante nel girare in un ambiente di sfarzo assoluto, abbandonato in fretta e furia dai ricchi ospiti. Un'ambientazione peraltro davvero affascinante, che combina lo stile del primo Novecento ad elementi di stampo steampunk basati su teorie e progetti di Tesla.La lenta camminata della protagonista in questa avventura in soggettiva permette ai giocatori di godersi ancora meglio la cura per i dettagli della nave. Cabine piene di oggetti, corridoi ben dettagliati, stanze dalle architetture affascinanti. Abituatevi a godervi tutto ciò, perché oltre alla pura esplorazione il gameplay di Close to the Sun non subisce grandi variazioni. Ci sono un po' di spaventi ed eventi inaspettati, ma in gran parte il gioco prevede solo esplorazione, dialoghi e risoluzione di enigmi. Le basi del gameplay sono quindi quelle dei cosiddetti "walking simulators" (e non lo dico in senso negativo: è un genere eccellente per narrare e farci vivere un certo genere di storie), con una narrativa che viene portata avanti principalmente dall'ambiente stesso che tra quadri, oggetti sparsi e articoli di giornale ci offre un quadro sempre più surreale di un mondo comunque plausibile, dove gli eventi storici vengono costantemente citati ed hanno molta influenza sugli eventi. Senza entrare nel terreno degli spoiler, il focus immediato della storia è l'ossessione di Nikola Tesla per la presenza a bordo di spie del suo storico rivale, l'altrettanto geniale Thomas Edison.
MX Video - Close to the Sun
L'ostacolo principale tra la protagonista e i suoi obiettivi sono degli enigmi che solitamente vanno risolti per poter procedere all'interno della nave; si tratta di rompicapo piuttosto classici, spesso e volentieri basati sul dover trovare un indizio in giro per l'ambiente piuttosto che sul mettere al lavoro la materia grigia. Più che per un vero livello di sfida, quindi, Close to the Sun offre coinvolgimento e mordente per la sua splendida ambientazione, realizzata egregiamente con il potente e versatile Unreal Engine 4 che rende ogni superficie viva, vibrante e spesso vicina al fotorealismo nonostante il budget non particolarmente alto del titolo. Anche se, probabilmente per motivi di budget, troviamo comunque stanze e corridoi spesso molto limitati nelle misure e nella varietà.
Vera chicca del mondo di gioco di Close to the Sun sono i salti temporali che portano il giocatore e l'ambiente che lo circonda a trasportarsi di tanto in tanto in altri momenti storici, ma mi fermo qui per quel che riguarda le rivelazioni sulla trama. Ci sono un paio di personaggi interessanti e qualche colpo di scena davvero niente male nel corso di questa breve avventura (3-4 ore dovrebbero essere sufficienti anche a chi se la prende con calma), anche se per l'appunto il gameplay stesso presenta pochi stravolgimenti nel corso dell'avventura. Un'opera interessante soprattutto per chi trova affascinanti le tecnologie (sia quelle reali che quelle solo teorizzate) di quel genio di Nikola Tesla. Sottolineo peraltro con piacere che il gioco presenta un ottimo doppiaggio italiano oltre a tutti testi del gioco nella nostra lingua.
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