Recensione - EA Sports UFC 3
Il Gioco
I primi due titoli UFC di EA hanno riscosso enormi consensi sia in termini di impatto grafico che, soprattutto, dal punto di vista della giocabilità e della longevità; con EA Sports UFC 3 EA Sports dichiara di voler offrire ai propri utenti il miglior videogioco mai realizzato in tema di MMA. Come nelle precedenti due edizioni, l’introduzione del gioco ci fa subito capire di che pasta è fatto il titolo in oggetto: veniamo infatti gettati nel nostro primo combattimento controllando Conor Mc Gregor contro il roccioso Tony Ferguson, un "battesimo del fuoco" che ci permette di vagliare velocemente il combat system del gioco. Una volta terminato questo primo incontro si entra nel menu di gioco, ormai strutturato come in tutti le produzioni EA Sports. Qui troviamo diverse modalità di gioco tra le quali spiccano il Combattimento Rapido, la modalità Carriera (che potrete decidere di intraprendere con uno dei lottatori del roster o creando il vostro lottatore da zero), l’immancabile Tutorial e la modalità Ultimate Team con le figurine virtuali come avviene nelle altre serie sportive della software house canadese.Il cuore dell’esperienza di gioco è ovviamente la modalità Carriera, completamente rivista rispetto all’edizione dello scorso anno. Come già anticipato, è possibile scegliere tra due opzioni: scegliere uno dei lottatori presenti nel gioco o creare un nuovo lottatore da zero. L’editor del nostro lottatore è davvero molto completo e ci permette di definirlo fin nei minimi particolari prima di lanciarlo nell’olimpo della MMA a partire dai combattimenti iniziali nelle leghe minori come la World Fighting Alliance (WFA). Quella che abbiamo davanti è una modalità Carriera davvero completa, nella quale non basta mandare al tappeto gli avversari ma bisogna anche essere in grado di gestire gli allenamenti (faticosi, completi e mai banali), le mosse da utilizzare all’interno dell’ottagono di gioco ed, infine, la crescita della nostra popolarità, che può darci una spinta fondamentale ma può anche rivelarsi un fattore d'eccessiva distrazione.
Partiamo proprio dagli allenamenti, anch’essi oggetto di un’evoluzione costante man mano che si progredisce nel gioco. Questi si concentrano nel mese che precede ogni incontro, e dobbiamo gestire accuratamente non solo la tipologia di allenamento ma anche il riposo del nostro lottatore e, elemento non secondario, il tempo da riservare al marketing, ossia alla pubblicità dell’evento al quale parteciperemo. L’allenamento evolverà innanzitutto dal punto di vista delle strutture nelle quali lo svolgiamo, passando dalla scarna e pericolante palestra di periferia alle grandi scuole di arti marziali; il passaggio da una tipologia di palestra all’altra ha però un costo che andrà supportato con i guadagni dei diversi incontri, ma attenzione a condurre una gestione oculata del portafogli. Investire i guadagni in palestre più costose significa anche ottenere di più dall’allenamento in termini di qualità dello stesso.
MX Video - EA Sports UFC 3
Per quanto riguarda il set di mosse a nostra disposizione, si inizierà con dei requisiti standard iniziali legati allo stile di combattimento scelto (brawler, bilanciato, campione di lotta a terra e così via), ma questo potrà essere modificato grazie agli allenamenti: ogni partner affrontato nella fase di training ci permette infatti di acquisire nuove mosse completando alcune mini sfide (ad esempio mettere a bersaglio 20 calci bassi piuttosto che 10 pugni alti). Infine, un altro parametro del quale tener conto è quello relativo alla gestione della popolarità; se decidete di dedicare una parte del vostro tempo antecedente l’incontro all’attività di promozione dello stesso, otterrete due vantaggi: concentrare l’attenzione dei media e del pubblico verso l’evento ed incrementare il numero dei vostri aficionados. Il grado di popolarità può anche essere aumentato affrontando avversari più forti e famosi.
Una volta arrivati nel mondo UFC, il nostro lottatore potrà firmare il primo contratto con la federazione ed entrare nel mondo della MMA dalla porta principale, godendo appieno di tutte le opzioni messe a disposizione dal gioco. Avremo quindi la possibilità di gestire le rivalità, la cerimonia del peso prima di ogni match, le interviste animate e vedere i banner pubblicitari che evidenziano il nostro nome.
Ma la Carriera non è l’unica disponibile, anche nell'ambito di quelle single-player: troviamo ad esempio la modalità Incontro che ci permette di disputare un incontro rapido contro la CPU o un amico sulla stessa console, ci sono poi gli incontri Knock-out in cui la vittoria viene determinata dal numero dei knock-out inflitti all’avversario. Proseguiamo poi con la modalità "Alzati e colpisci" è assolutamente proibita la lotta a terra, mentre in quella “Duello di sottomissioni” l’obiettivo è quello di vincere superando le resistenze del nostro avversario; le modalità offline sono completate dal Torneo, nel quale la competizione si struttura in incontri ad eliminazione diretta, ed infine la possibilità di organizzare Eventi personalizzati grazie ai quali possiamo creare un evento UFC totalmente personalizzabile scegliendo luogo, match da disputare e regole di stipula.
Come già accennato, poi, trova conferma anche in questa edizione la modalità Ultimate Team che ci permette di affrontare incontri in modalità offline ed online con una squadra composta da 5 lottatori di peso, e quindi di categoria, differente. Il roster dei lottatori a nostra disposizione può essere migliorato acquistando (tramite valuta di gioco o con UFC Points acquistabili con denaro sonante) pacchetti da riscattare nel negozio virtuale. Qui ogni lottatore ha un suo valore (bronzo, argento o oro) in rapporto al grado di popolarità ed alle statistiche di gioco; come avviene negli altri titoli sportivi EA Sports, i lottatori hanno anche dei contratti (rinnovabili con le apposite card) e non potranno essere schierati se questi sono scaduti. In Ultimate Team troviamo anche la modalità Set, simile al Team Building di FIFA nel quale abbiamo la possibilità di riciclare oggetti trovati nei pacchetti per ottenerne di nuovi maggiormente utili.
Passando al versante multiplayer, oltre agli incontri veloci la componente più interessante è rappresentata dai Campionati che, in modo simile alle stagioni di FIFA, ci permettono di scalare le categorie combattendo online. Inoltre, vincendo una serie di incontri, possiamo affrontare un “big” della UFC, sconfiggerlo e vincere la cintura. Tra le modalità online, oltre agli eventi correlati alla modalità Ultimate Team, troviamo gli eventi Live che ci permettono di disputare incontri contemporaneamente (o quasi) agli omologhi incontri nella realtà.
Dopo aver esaminato le diverse modalità, saliamo ora sull’ottagono e vediamo come si presenta EA Sports UFC 3; la prima cosa che si nota è come ogni lottatore rappresenti perfettamente la propria controparte reale, con un comparto tecnico spettacolare in grado di sprigionare tutta la potenza del motore Frostbite accoppiato all’efficacia del Real Player Motion Tech, con una resa finale nettamente superiore all’edizione precedente del titolo. Passando poi al gameplay vero e proprio si dimostra ottima la gestione dei danni inferti ai lottatori, che non si limitano solo a qualche ferita o livido estetico ma influiscono anche in maniera realistica sull’andamento dell’incontro. Buona anche la curva di apprendimento: non è certamente un gioco di facile approccio ed all'inizio richiederà un certo impegno nell'apprendere le dinamiche principali, ma non è così ostico da scoraggiare i neofiti. Il sistema di controllo si affida ai tasti frontali per gestirete pugni e calci o per attaccare con delle combo veloci, mentre l'associazione di questi tasti con i tasti dorsali ci permette di scatenare delle combo più aggressive. Le parate, alta o bassa, sono affidate invece rispettivamente, al dorsale destro o alla pressione contemporanea dei due grilletti posteriori.
Rispetto al precedente episodio della serie è stata data maggior dignità alla lotta a terra: i comandi per i take-down sono rimasti invariati, ma ciò che è stato migliorato è il combattimento a terra che in passato veniva impiegato soprattutto dai giocatori più navigati. In EA Sports UFC 3, grazie ad un migliore utilizzo dell’energia, i takedown e la gestione delle transizioni assumono un’importanza decisamente strategica.
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