Recensione - Stereo Aereo
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Vista la natura spesso amatoriale dei titoli presenti nella nuova sezione "Raccolta Creatori" dello Store, questi titoli sono spesso gratuiti o hanno comunque prezzi piuttosto bassi; Stereo Aereo ricade nella seconda categoria, proponendosi al prezzo di 3,99 Euro ma con valori produttivi decisamente maggiori di buona parte della concorrenza, fatta in molti casi da porting veloci di giochi mobile gratuiti. Il titolo di The Stonebot Studio presenta infatti numerosi disegni fatti a mano, un'ampia colonna sonora ed un doppiaggio, ed ha persino testi e sottotitoli in italiano, una cosa che titoli ben più famosi a volte hanno omesso; insomma, si tratta di un titolo che non avrebbe certo sfigurato nel più blasonato programma ID@Xbox di Microsoft, e chissà che gli sviluppatori non ci possano pensare per titoli futuri.Ma non corriamo troppo: oltre ad avere un titolo che suona davvero bene, cosa offre Stereo Aereo? Si tratta di un insolito mix di shoot 'em up verticale e gioco musicale alla Guitar Hero... al contrario. Troviamo infatti cinque corsie in un percorso verticale inclinato verso il centro dello schermo, similmente appunto alla saga musicale di Activision, ma qui invece delle note arrivano nemici, ostacoli e colpi da schivare o distruggere. L'obiettivo qui non è quindi colpire le note che si materializzano sul tracciato, ma di schivare tutto per tempo, distruggendo più possibile quanto è distruttibile.
MX Video - Stereo Aereo
Ogni area ha i suoi ostacoli, che possono essere piloni, campi elettrici, asteroidi, e questi oggetti ricoprono buona parte del gioco. Solamente i colpi o gli oggetti viola possono essere distrutti con l'unica arma disponibile sulla nostra navicella dalla forma di uno strumento musicale. A volte distruggere questi ostacoli è l'unico modo per passare, poiché bloccano l'unica corsia libera, mentre altre volte colpirli è interamente opzionale.
Ciò che si guadagna con la precisione e la distruzione sono naturalmente i punti. Schivare ostacoli all'ultimo, colpire quanto è possibile a ritmo di musica (c'è una barra verde convenientemente posizionata che indica dov'è ideale andare a segno) e non farsi colpire porta a combo notevoli che permettono così di fare punti a carrellate, oltre alla possibilità di poter rigenerare le proprie vite.
Sotto a questo mash-up di generi c'è inoltre anche una trama, o quantomeno un concept discretamente dettagliato per essere un gioco musicale che generalmente ha bisogno di poche presentazioni o spiegazioni. Seguiamo le vicende di un gruppo emergente, gli Stereo Aereo appunto, chiamati a fare da band di supporto dall'altra parte della galassia al gruppo più in voga del momento. Arrivarci però non è cosa semplice tra inseguimenti con la polizia, il recupero del proprio batterista finito in prigione e altre peripezie, che vanno a dare così un contesto ai 10 livelli di gioco, affrontabili sia in sequenza nella modalità Storia che singolarmente nella variante Arcade.
Oltre ai già citati personaggi disegnati egregiamente a mano, note di merito vanno anche al resto della direzione artistica di Stereo Aereo, con un look che ricorda la fantascienza degli anni '80 ed una colonna sonora rockeggiante con occasionali elementi synth. Le fasi più creative sono sicuramente i boss, con le loro musiche personalizzate ed i loro pattern da schivare: è qui che il gioco dà il meglio di sé in quanto ad idee.
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