Recensione - Laser League
di
Diego M. Martini / pipco
P
Il Gioco
Alla fine lo studio indipendente inglese Roll7 ce l’ha fatta. Dopo circa un anno di early access su PC, Laser League ha ora raggiungo la release finale proponendoci il suo gameplay ispirato all’età dell’oro dei giochi arcade, ossia gli anni 80, quando si passò dai giochi in bianco e nero ai primi giochi vettoriali e non in technicolor, da Tempest al primo Tron ma con influenze anche da titoli usciti successivamente come l'indimenticabile Speedball dei Bitmap Brothers. Siamo nell’anno 2150 e lo sport più popolare è, appunto, il Laser League: in un’arena si scontrano due squadre per il controllo di nodi che, una volta toccati, irradiano una sorta di muri laser mobili permanenti per un tempo più o meno lungo, e mortali per i giocatori dell'altra squadra. Il gioco si svolge tutto con visuale dall'alto, e le due squadre si distinguono dai diversi colori: quando un giocatore attiva un nodo "accendendone" i laser, questi avranno il colore della sua squadra e saranno tranquillamente oltrepassabili dai propri alleati, mentre gli avversari dovranno cercare di evitarli per non venire uccisi.Evitando i raggi di luce avversari, i giocatori devono tentare di sconfiggere i propri nemici utilizzando velocità, forza e strategia. Ma non solo: ogni giocatore (che controlla un solo atleta senza poter passare dall'uno all'altro) può scegliere una Classe con speciali abilità offensive e difensive, e può attivare speciali potenziamenti che compariranno casualmente sul campo da gioco. Infatti prima di ogni gara possiamo scegliere un potere selezionando tra le sei Classi a disposizione: Sfonda, Scossa, Lama, Etereo, Killer e Ladro. Le abilità vanno da quelle prettamente offensive, come Lama che attiva un attacco diretto all’avversario tramite una lama laser, fino a quelle più strategiche come Ladro, che permette di cambiare colore ai nodi avversari. Una volta utilizzate, queste abilità richiedono un breve tempo per essere ricaricate prima di poterle utilizzare di nuovo. Ogni Classe può infine applicare una modifica tra due disponibili per aumentare l’effetto del proprio potere.
MX Video - Laser League
Diverso discorso per quanto riguarda i 15 potenziamenti che appaiono nel corso della gara in modalità assolutamente imprevedibile e che, una volta attivati, sono in grado di alterare le sorti dei match grazie alla possibilità di cambiare il colore di tutti laser, aumentarne la velocità, o anche facendoci diventare invulnerabili.
Il gioco ci mette a disposizione quattro arene internazionali con tanto di pubblico a supporto: Londra, Detroit, Doha e Tientsin. Nelle arene troviamo 16 mappe caratterizzate da un diverso posizionamento e movimento dei laser. Ogni partita è composta da tre round che, a loro volta, sono da giocare al meglio dei tre. E, per non farci mancare nulla, possiamo trasformare esteticamente il nostro personaggio grazie a 250 personalizzazioni da sbloccare al superamento di ogni livello.
Come avrete intuito, Laser League non ha una storia a supporto, si passa da uno scontro all’altro senza riprendere il fiato. Non esiste nemmeno una modalità single player locale: l'unica possibilità è quella di scontrarci con amici in locale oppure online, dove possiamo cercare partite 2v2 o 3v3 con la possibilità di essere affiancati dall'IA (non molto sveglia, però) nel momento in cui dovesse esserci penuria di giocatori connessi.
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