Recensione - The Crew 2
Il Gioco
Dopo ben 4 anni dal lancio del primo capitolo, i ragazzi di Ivory Tower ritornano sulla scena con il loro particolare racer arcade sterzando decisamente verso il divertimento immediato e puntando ancora di più sulle dimensioni esagerate di una mappa che non teme confronti, capace com'è di offrirci gli interi Stati Uniti - ovviamente in scala ridotta - come nostro personalissimo parco giochi. The Crew 2 è decisamente figlio dei nostri tempi, di questa era esageratamente social in cui tutto serve per generare followers, ed infatti proprio questi sono il metro del nostro successo. Abbandonate le atmosfere più seriose calcate nel primo capitolo, questa volta lo sfondo del gioco è un mega festival motoristico che si snoda in tutti gli angoli degli States offrendoci un roster di mezzi e gare disponibili davvero variegato. Dalle quasi banali Street Races con auto e moto che tutti conosciamo si passa senza soluzione di continuità a gare Off Road, esibizioni su esagerati Monster Truck, gare di Drift e Drag Races, arrivando alle novità introdotte in questo capitolo: motoscafi ed aerei con cui compiere acrobazie sensazionali, ovviamente nell'ottica di farci notare, accumulare followers e puntare al successo.Tutti questi veicoli e le relative competizioni sono suddivisi in quattro classi, ognuna delle quali è a sua volta suddivisa in altre categorie a seconda dei veicoli coinvolti: si parte quindi dallo Street Racing che ci offre le normali gare su strada, gare di Drift, di accelerazione, arrivando infine alle enormi traversate a bordo di meravigliose Hypercars. Nelle gare Off Road invece saranno polvere e fango a farla da padroni ed abbiamo a disposizione i Rally Raid dove non ci sarà un percorso predefinito ma solo i checkpoint e sta a noi decidere il percorso migliore per giungere primi al traguardo, i Rally Cross dove ci sfideremo con altri piloti su percorsi chiusi e le gare di Motocross.
La terza categoria è il Freestyle, e dal nome già si intuisce la sua natura folle: i protagonisti infatti sono gli aerei con cui compiere acrobazie nella classe Aerobatics, i piccoli e ultra maneggevoli motoscafi nelle gare di Jet Sprint e gli esagerati Monster Truck. L'ultima categoria è quella più seriosa ed è la Pro Racing, che ci mette a bordo di potenti motoscafi per le gare di Power Boat, catapultandoci poi su percorsi chiusi per le gare di Touring Cars e per le Alpha GP, arrivando infine alle Air Race dove a bordo dei nostri velivoli dobbiamo oltrepassare i checkpoint effettuando le manovre che il gioco ci chiede entro il tempo limite.
Tutte queste gare vengono infine mescolate per bene negli eventi della Live Xtrem Series, la mega competizione che fa da sfondo all'intero gioco e che ci farà gareggiare utilizzando diversi veicoli nella stessa gara facendoci passare dalla strada, al cielo ed infine all'acqua in un crescendo di emozioni ed adrenalina. Naturalmente tutte queste competizioni non sono disponibili da subito, ma dobbiamo aumentare la nostra popolarità conquistando più followers andando quindi a salire di livello e, una volta compiuto con successo il 70% di una categoria, avremo la possibilità di sfidare direttamente il campione in carica di quella determinata classe diventando noi stessi il campione e vincendo anche la vettura del nostro sfidante. Ogni gara portata a termine con successo - non è necessario vincere tutti gli eventi, ma moltissimi si "accontentano" di un normale piazzamento a podio per essere completati - ci premia con un numero di followers, con crediti ed anche con pezzi extra per potenziare i nostri mezzi, curiosamente ripetere la stessa gara ci offrirà gli stessi premi ogni volta rendendosi un'operazione piuttosto proficua specialmente per recuperare parti speciali per elabrare i nostri veicoli. Non abbiamo quindi la classica officina in cui spender crediti per ottenere parti più performanti, ma tutte le modifiche le possiamo ottenere solo vincendo o completando determinate sfide. I ricambi spaziano tra nuove testate, cambi migliori, marmitte, sospensioni e così via e ognuno di questi avrà un numero che andrà a modificare il Livello Extreme del nostro veicolo rendendolo adatto a partecipare alle gare più impegnative e, oltre a questo, ogni ricambio ha un colore che ne esprime la rarità e, ovviamente, la sua bontà. Ogni gara ha il proprio livello Extreme consigliato e partecipare con un veicolo troppo inferiore a questo potrebbe complicarci la vita più del previsto.
MX Video - The Crew 2
Fino a qui vi ho parlato solo ed unicamente delle competizioni, ma disponendo di una mappa davvero enorme non può certo mancare una componente free roaming. In questo caso la raccolta di followers continua ad essere la protagonista ed ogni nostra azione spericolata ci farà guadagnare il consenso di altri appassionati esattamente come nelle gare, contribuendo al level up. Oltre alla possibilità di vagare liberamente per l'intera mappa, abbiamo anche la possibilità di cimentarci in sfide di vario genere: dai classici autovelox con la relativa classifica dei nostri amici, a sfide di fuga nelle quali dobbiamo allontanarci il più velocemente possibile da un indicatore rosso che andrà ampliandosi col passare dei secondi, a varie sfide fotografiche in cui dobbiamo scovare la fauna del luogo, fotografare determinati paesaggi e così via. Possiamo anche cercare le Live Rewards, contenitori con varie ricompense disseminati nella mappa. Per fare tutto questo ci verrà molto utile la gradita possibilità di cambiare il tipo di veicolo in tempo reale, semplicemente premendo lo stick analogico destro per poi decidere se passare dalla nostra auto, all'aereo o al motoscafo e viceversa in una transizione davvero utile e capace di regalare momenti davvero esaltanti.
Non può certamente mancare la nostra casa nella quale esporre a piacimento i nostri veicoli preferiti, potendo anche personalizzarli utilizzando il comodo editor di livree o semplicemente scaricando le livree create dagli altri giocatori. Possiamo anche cambiare il look del nostro alter ego utilizzando uno tra i capi d'abbigliamento proposti dal gioco. Oltre alle nostre abitazioni, nella mappa sono presenti anche i Quartier Generali delle varie categorie di competizioni nei quali possiamo spendere i crediti guadagnati comprando nuovi veicoli, andando ad ampliare il nostro parco vetture.
Un aspetto singolare che può rivelarsi davvero utile nel caso non vogliate perdere troppo tempo vagando liberamente per gli States è che praticamente ogni singolo aspetto del gioco è presente nel menu di pausa: volete partecipare ad una gara? Basta aprire il menu Attività ed ecco che saranno tutte elencate e basterà premere un tasto per trovarci alla partenza; stesso dicasi per le prove di velocità o per le foto rendendo davvero comodo, anche per i giocatori più pigri, partecipare a qualsiasi evento che il gioco ci mette a disposizione. Aspetto analogo anche per la mappa: è sufficiente aprirla per decidere di teletrasportarci in qualsiasi punto sia presente una competizione, una nostra casa o un QG: la comodità assoluta.
Passando al lato tecnico il gioco si comporta bene seppur senza stupire. La nostra prova effettuata su Xbox One X ci ha consentito di utilizzare il gioco in 4K anche se sprovvisto di HDR. Questo comporta comunque una buonissima pulizia dell'immagine accompagnata da un orizzonte visivo davvero buono e apprezzabile ed un frame rate sempre stabile anche se lockato a 30fps . Questo è probabilmente dovuto alla natura open world di The Crew 2 che ci offre un mappa di gioco enorme, senza alcun caricamento se non quelli - davvero rapidi - che intervengono in seguito ad uno spostamento rapido. I modelli delle vetture sono buoni anche se le livree, essendo ad una definizione nettamente inferiore, prestano il fianco a più di una critica risultando spesso troppo sgranate rispetto a tutto il resto.
Al momento The Crew 2 ha una forte mancanza: il comparto multigiocatore vero e proprio. Il gioco era previsto in uscita questa primavera, posticipato poi a fine giugno ed è quindi evidente che Ivory Tower qualche intoppo deve averlo avuto. Ne risulta quindi che, al momento, il gioco sia sprovvisto di un aspetto fondamentale anche solo pensando al titolo del gioco stesso: giocare a The Crew 2 senza potersi sbizzarrire con la propria crew sfidandone un'altra è un bel controsenso. A dire il vero è possibile creare la propria Crew e vagare con gli amici, ma si sente la mancanza di una modalità che sappia sfruttare l'online andando oltre al farci fare le stesse identiche cose della modalità a giocatore singolo con la sola differenza di avere un amico al nostro fianco. Niente panico però, visto che Ubisoft ha già rivelato una vera e propria tabella di marcia che andrà ad arricchire il gioco sia con contenuti gratuiti post lancio, sia con i classici DLC a pagamento. Fosse stato un altro publisher avrei probabilmente messo questi aspetti nella sezione Odio della recensione, ma Ubisoft ha dimostrato negli ultimi anni di saper gestire egregiamente il post-lancio di un gioco e quindi mi sento di dargli la mia fiducia in attesa di contenuti extra che sicuramente non tarderanno ad arrivare e che andranno a colmare le lacune presenti al momento.
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