Recensione - Voodoo Vince
Voodoo Vince è un feticcio di pezza appartenente a Madam Charmaine, proprietaria di un negozio di oggetti magici e creatrice della portentosa polvere zombie, un composto magico in grado di infondere vita agli oggetti inanimati. La storia ha inizio con la visita nel negozio da parte di due scagnozzi di Kosmo, un mago malvagio intenzionato a mettere le mani sulla preziosa polverina: nel goffo tentativo di rubare il preparato, i due malfattori si fanno scoprire dalla maga e ne segue una colluttazione durante la quale il preparato magico viene sparso ovunque. I due si vedono quindi costretti a rapire la maga per farsene preparare dell'altro. Uno degli oggetti su cui si posa la polverina dispersa nell'aria del negozio è proprio Vince, che riceve così il magico soffio vitale diventndo la prima bambolina voodoo animata della storia. Il nostro eroe si imbarca così in una missione volta a salvare la sua padrona, in una New Orleans popolata da strane creature rese vive dalla scia di polvere zombie che i rapitori si sono lasciati dietro durante la fuga.
Da questo punto in poi toccherà a noi guidare l'eroe del gioco alla ricerca della sua padrona, attraverso molteplici livelli ambientati in varie zone della città, fino al covo dell'infido Kosmo. Il gioco presenta tutti i meccanismi classici del genere: potremo saltare, planare, prendere a calci e pugni i nostri nemici, trasformarci in una trottola mortale, e non mancheranno i classici oggetti da raccogliere che ci permetteranno di ripristinare energia vitale e magica. Già, proprio magica perchè Vince, come ogni feticcio animato che si rispetti, ha a disposizione i suoi poteri Voodoo da utilizzare contro i propri nemici. Il meccanismo di funzionamento è semplice: auto-infliggersi dei danni per provocarli, amplificati, ai propri avversari. Per fare ciò potremo usare molti strumenti diversi, alcuni che guadagneremo man mano che la storia procede, ed altri disponibili solo in determinati quadri: si parte con il classico voodoo dell'infilzamento con spilloni, per passare poi allo schiacciamento sotto incudini giganti, decapitazione tramite ghigliottina, spezzettamento sotto sega elettrica, e così via. Ogni volta che Vince subirà dei danni in questo modo, i nemici che lo circondano faranno la stessa fine, con la differenza che lui poi tornerà integro come prima ed i malcapitati finiranno invece stecchiti. Il controllo del gioco risulta piuttosto intuitivo e diretto, e la gestione della telecamera, spina nel fianco di ogni platform game, è ben realizzata e segue sempre il nostro eroe fornendoci una buona inquadratura dei suoi dintorni. L'unico vero problema nei controlli lo si riscontra durante i salti tra una piattaforma e l'altra: a volte capita di non risucire ad eseguire perfettamente il doppio salto perchè il gioco richiede che la seconda pressione del bottone sia eseguita solo all'apice del primo salto, e di conseguenza mancheremo la piattaforma spesso cadendo in burroni senza fondo facendoci morire e rendendo l'esperienza abbastanza frustrante.
Il design dei livelli possiede uno stile a metà tra il dark ed il cartoonoso, con edifici deformati e vicoli ritorti, sconnessi ed interrotti da profonde voragini. Lo stesso stile seguono gli altri personaggi del gioco, con molti oggetti prima privi di vita ed ora animati, come statue di cavalli e scheletri trombettisti, senza dimenticare gli onnipresenti e fastidiosi nemici simili a scarafaggioni indemoniati. Il tutto è ralizzato in maniera tecnicamente impeccabile, con textures in alta risoluzione, superfici riflettenti, fonti luminose dinamiche, effetti speciali ed un ottimo frame-rate che non dà mai segno di cedimento. Avremmo forse desiderato un maggior dettaglio in alcuni modelli dei mostri nemici che sembrano un pò troppo semplicistici, ma tant'è.
Nonostante una delle attività maggiori nel gioco consista nel combattere i nemici che ci bloccano la strada, la componente principale rimane una forte attività di puzzle-solving. Man mano che procederemo nel gioco, saremo chiamati a superare determinate situazioni risolvendo dei puzzle logici, che la maggior parte delle volte consisteranno nel raccogliere oggetti in un luogo e portarli in un altro, ma altre volte ci saranno imprese anche più "creative", come ad esempio quando incontreremo delle pompe di benzina indemoniate che potremo battere solo facendo incendiare lo stesso Vince e conducendolo fino alle stesse per farle esplodere prima che la fiamma si spenga. La maggior parte dei puzzle sono di risoluzione piuttosto facile ed intuitiva, ma a volte capiterà di non capire come proseguire e dovremo andare avanti per tentativi provando e riprovando varie soluzioni finchè il meccanismo non ci sarà chiaro. Il gioco purtroppo si lascia finire abbastanza velocemente, e dopo una decia di ore di gioco saremo arrivati alla conclusione: qualche livello in più avrebbe sicuramente giovato. Nel tentativo di allungare la vita del gioco, i programmatori hanno sparso per i livelli una serie di oggetti da raccogliere e collezionare, in modo da invogliare coloro che vogliono terminare il gioco con il 100% degli oggetti raccolti, ma è una operazione adatta più ai veri appassionati che al giocatore comune, e non la consideriamo poi così determinante ai fini della longevità.
Per tutta la durata del gioco saremo costantemente immersi un una atmosfera musicale di ispirazione chiaramente Jazz, lo stile musicale che insieme al Voodoo trova la sua patria prorpio a New Orleans. Si tratta ovviamente di uno stile adattato alle esigenze del videogioco, ma è comunque apprezzabile la cura dei designer nel rendere il mondo di gioco così coerente anche nella colonna sonora. Oltre alla colonna sonora, l'audio del gioco è composto anche da molte sequenze di parlato, presenti soprattutto nelle scene di intermezzo ma anche all'interno del gioco, quando vedremo Vince interagire con alleati e nemici.
Voodoo Vince è un buon platform game, solido e tecnicamente ben realizzato, al quale però manca quella scintilla particolare che lo elevi dalla media. Va ad infoltire un insieme, quello dei platform game, che su Xbox è piuttosto minuto e sicuramente supera per livello qualitativo il suo predecessore Blinx, ma non siamo ancora a livelli di divertimento eccelsi. Consigliato agli amanti del genere ed a chi ama le atmosfere dark/cartoonose ed un pò deviate alla Tim Burton.
Ringraziamo Microsoft per la collaborazione. 6.4
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