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Mantis Burn Racing

Recensione - Mantis Burn RacingXbox One DigitalGame

Tra i tanti generi che la scena indie ha riportato in auge dopo essere stati superati da alternative più moderne c'è quello dei racing games con visuale dall'alto: Mantis Burn Racing ci promette di farci rivivere, aggiornandolo con una grafica più moderna, proprio questo tipo di esperienza a base di macchine velocissime, tante sportellate e sgommate a non finire. Meriterà la nostra attenzione?

Il Gioco

Mantis Burn Racing ci immerge in una serie di circuiti con visuale dall'alto ed un gameplay altamente arcade e adrenalinico, vedendoci affrontare molteplici stagioni di una serie motoristica frenetica e distruttiva attraverso un'enorme quantità di eventi, modalità e con macchine diverse. In tutto ciò il gioco è assistito da una resa grafica tridimensionale di buonissimo livello, che pur offrendo un look abbastanza anonimo ci propone comunque ambientazioni curate e, soprattutto, un frame-rate quasi sempre molto stabile, indispensabile per un gioco che fa della velocità e della precisione i suoi punti di forza principali.

Verosimilmente però chi prende questo gioco non lo fa per la resa grafica ma per il gameplay, e allora andiamo al dunque. Già dai primissimi metri in pista si nota una cosa fondamentale: l'incredibile semplicità dei comandi di gioco. I due grilletti per accelerare e frenare, l'analogico sinistro per curvare e il tasto A per il turbo. Non serve altro. Il gameplay però è ben più complesso di così: bisogna naturalmente cercare di finire ogni gara perdendo meno tempo possibile, ed il modo migliore per farlo è sgommare con abilità, cosa che grazie ai comandi reattivi, veloci e spudoratamente arcade non risulta affatto difficile, anzi. Per assurdo, è più facile affrontare le curve facile sgommando che frenando.

MX Video - Mantis Burn Racing

La profondità sta proprio in questo sistema di guida semplice ma da utilizzare con attenzione, in piste di ogni genere (dai deserti fino alle metropoli passando per i parchi), perché le barriere diventano pericolosamente vicine quando si derapa ad alta velocità. Non solo: per recuperare il turbo bisogna sfruttare al meglio queste sgommate, fare salti più grandi possibili e distruggere eventuali recinti o altri oggetti sulla nostra strada. Questi sono infatti gli unici metodi per ricaricare il turbo, che è già ad uso estremamente limitato e se non saremo in grado di caricarlo costantemente finiremo per farci beffare in qualche lungo rettilineo da chi invece il boost di potenza lo usa eccome.

La lunga campagna di Mantis Burn Racing prevede ben 6 stagioni di sfide a tre livelli di difficoltà, durante le quali possiamo man mano potenziare i nostri veicoli per non rimanere in inferiorità tecnica contro l'IA. Ogni gara presenta tre sfide: la prima è completabile vincendo e basta mentre le altre due sono obiettivi opzionali, come per esempio il raggiungimento di un certo tempo cronometrato o l'esecuzione di un salto di determinati metri. Superare anche queste sfide opzionali permette ai giocatori di avere più crediti e potenziamenti da gestire. Quest'ultimo aspetto è, peraltro, molto intrigante: ogni veicolo infatti può essere aggiornato a piacere con dei kit di update predefiniti che aumentano guidabilità, velocità e così via, ma su quali veicoli spendiamo questi potenziamenti sta a noi sceglierlo, dandoci quindi la possibilità di sperimentare e di creare vetture ibride totalmente differenti da quelli degli altri giocatori.

Non solo gli eventi sono tanti, ma lo sono anche le modalità. Dai classici come gare singole e coppe, passando per prove a tempo e gare ad eliminazione dove a ogni giro l'ultimo concorrente abbandona la sfida, si finisce anche per provare modalità davvero peculiari, come per esempio Accumulatore dove non vince chi arriva primo ma chi resta al comando più a lungo o Sorpassi, dove vince chi per primo riesce a superare 5 vetture. Troviamo anche sfide settimanali che cambiano di volta in volta.

A questo si aggiunge la possibilità di disputare gare singole contro l'IA, contro un amico in locale ma anche in una curata modalità online. Ogni modalità, ogni veicolo, ogni tracciato è affrontabile con ognuna di queste opzioni, rendendo il gioco ideale anche per chi è alla ricerca di un titolo da prendere assieme ai propri amici per le serate multiplayer.

Amore

Facile da comprendere, difficile da padroneggiare

- Acceleratore e freno, un tasto per il turbo e l'analogico per sterzare. Per giocare a Mantis Burn Racing, non serve nient'altro, ma destreggiarsi ad altissime velocità tra le complicate piste del gioco non è affatto semplice e richiede molta attenzione, ottima abilità con le derapate ed un'oculata gestione del turbo e dei potenziamenti. E in alcune modalità si deve andare oltre alla velocità pura, perché non basta arrivare primi, bisogna anche completare altri obiettivi. Insomma, ci possono essere sfide notevoli nonostante una semplicità arcade apparente.

Gioca con chi e come vuoi

- Mantis Burn Racing non solo offre una ricca campagna per giocatore singolo piena di modalità differenti e con tanto di potenziamenti e veicoli da sbloccare, ma propone numerose alternative anche per chi vuole giocare in compagnia permettendoci di giocare con un amico in locale oppure sfidare i giocatori di tutto il mondo in un divertente e curato online, tutto nella gran varietà di modalità ed impostazioni che contraddistungono la modalità campagna.

Odio

Il famoso "compitino"

- Sembrerò ripetitivo con questa critica che faccio a molti giochi indie, ma Mantis Burn Racing è sicuramente tra i colpevoli più gravi di questa moda negativa. Semplicemente il design audiovisivo del gioco è davvero poco invitante. A poco serve la grafica realistica se tutti i livelli sono monotoni, con texture piatte e pulite, e con le macchine che sembrano l'ABC dei cliché dei giochi di guida. Per non parlare della musica: 2-3 canzoni banali e monotone in un loop continuo, che già dopo un quarto d'ora di gioco diventano stucchevoli. La difficoltà maggiore nel gioco è quella di riuscire a finire la campagna senza disattivare l'audio. Se a questo si aggiunge un gameplay che è discretamente competitivo ma, per via della sua semplicità, anche alquanto monotono, ne esce sicuramente un'esperienza che rischia di annoiare fin troppo presto, nonostante diverse scelte azzeccate in altri campi.

Tiriamo le somme

Mantis Burn Racing ci offre un gioco di guida con visuale dall'alto veloce, frenetico e divertente puntando tutto su sportellate, derapate e molta tecnica. La quantità di modalità e la presenza del multiplayer offrono una notevole longevità al titolo, anche se a causa di un design piuttosto anonimo (seppur tecnicamente curato) e un gameplay forse eccessivamente semplicistico, la noia si farà sentire molto prima del completamento dell'ultima stagione di campionato. Merita comunque l'attenzione di chi è alla ricerca di un valido racer arcade.
7.4

Recensione realizzata grazie al supporto di VooFoo Studios e Xbox.


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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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