Recensione - Blackhole: Complete Edition
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Un centinaio di anni nel futuro rispetto ai giorni nostri, il pericolo per la pianeta Terra non sono gli asteroidi come ci si aspettava per tanti anni, ma i buchi neri. Le difese terrestri sono ormai tali da respingere qualunque meteorite, ma i buchi neri più vicini vanno chiusi con delle missioni spaziali per evitare che ingoino l'intero sistema solare. Una di queste missioni è gestita dalla navicella Endera e dal suo folle equipaggio pieno di personaggi bizzarri, tra cui un capitano a dir poco pieno di sé. Il protagonista del gioco, però, non è un guerriero, un ingegnere e nemmeno il boss: è l'addetto al caffè, presente a bordo a causa dell'ossessione del capitano per tale bevanda.La missione procede bene anche grazie al computer di bordo (che presenta peraltro look e voce simili a Cortana della saga di Halo) che gestisce tutto, ma naturalmente qualcosa va storto e invece di distruggere il buco nero come previsto, l'equipaggio viene risucchiato all'interno di esso. La navicella si schianta in un luogo misterioso, e gli unici rimasti nei pressi del relitto sono il protagonista e il computer di bordo Auriel, la cui "coscienza" è stata trasferita in un computer palmare. Starà quindi al "ragazzo del caffè" con l'assistenza di un palmare parlante cercare di trovare il resto dell'equipaggio disperso e, possibilmente, uscirne vivi da questo buco... nero.
MX Video - Blackhole: Complete Edition
Tra personaggi bizzarri, dialoghi spesso esilaranti e un look stilizzato e colorato, la lunga campagna (addirittura una quindicina di ore) se ne va con piacere per quel che riguarda la trama, supportata da un gameplay puzzle e platform che vede il protagonista muoversi attraverso 90 e passa livelli bidimensionali davvero tosti. All'inizio ci si destreggia tra piattaforme mobili ed immobili, schivando lava ed altri ostacoli, potendosi anche aggrappare ai bordi per risalire nonché rallentare le cadute scivolando sui muri, ma ben presto Blackhole: Complete Edition scopre le sue carte: enigmi gravitazionali.
Come concetto nulla di nuovo, ma di particolare qui c'è il livello di sfida, già notevolmente alto dopo pochi livelli. I livelli si estendono in ogni direzione e presentano delle superfici ricoperte di un bianco luccicante. Venendo a contatto con queste aree, la gravità cambia a seconda della direzione della superficie, permettendoci così di esplorare aree del livello fino ad allora irraggiungibili per via della gravità differente. Ogni livello presenta una serie di sfere da raccogliere, che servono poi per sbloccare livelli successivi e, infine, per far ripartire la navicella, e per fare ciò si passa per una notevole varietà di ambientazioni come quella egizia, una ghiacciata, una sci-fi e così via. Sta al giocatore decidere se accontentarsi di una sfera o trovarle tutte, ma per arrivare fino in fondo prima o poi tocca rivisitare tutto e fare pulizia.
Similmente a quanto avviene in Portal, velocità e direzione vengono mantenuti a ogni cambio di forza gravitazionale, creando così situazioni di gioco dove bisogna spesso fare cambiamenti drastici anche a mezz'aria. La complessità degli enigmi è davvero notevole: ben presto si finisce in aree con livelli eterni, una vita singola, nessun checkpoint, numerose sfere da raccogliere con gravità di ogni genere, con un gran numero di ostacoli da evitare e piattaforme da muovere (o far muovere) per uscirne. Il tutto è intervallato da un hub di gioco dove si passa (anche qui attraverso sezioni platform e piccoli enigmi) da un livello all'altro, esplorando così il buco nero e cercando di scappare insieme al resto dell'equipaggio, imparando man mano le nuove meccaniche di gioco.
Oltre alla storia è anche presente una modalità Sfida, dove affrontare qualunque livello singolarmente con l'obiettivo di battere i record delle classifiche globali. Blackhole: Complete Edition presenta inoltre tutti i DLC usciti precedentemente su PC, tra cui una spassosa storia prequel che segue le vicende del ragazzo del caffè mentre supera i test per entrare nella ciurma della Endera, e dei livelli Director's Cut simili a quelli del gioco principale ma ancora più impegnativi. Insomma, per completare il titolo di FiolaSoft al 100% possono servire anche dozzine di ore: davvero niente male per un platform game indipendente da 14,99 Euro. Per quel che riguarda l'audio di gioco è tutto in inglese, sottotitoli e testi sono tradotti in italiano anche se a volte in maniera un po' approssimativa, fortunatamente non rovinando l'esperienza.
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