Recensione - Agents of Mayhem
Il Gioco
Quando si parla di titoli action/open world è veramente impossibile non scendere a paragoni con quello che rappresenta il sacro Graal del genere, il mai troppo decantato GTA di casa Rockstar. E forse proprio per sottrarsi a tale pesante confronto, con l’evolversi della serie di Saints Row Volition ha tentato di conferire ai propri prodotti un’identità specifica, definita, ben riconoscibile, utilizzando allo scopo le armi dell’ironia e dell’esagerazione assoluta, caratteristiche che reclamano prepotentemente il loro posto anche in Agents of Mayhem.Come facilmente intuibile da questo breve cappello introduttivo, il gioco trova la propria collocazione tra gli sparatutto in terza persona open world, caratteristica che ci dà la possibilità di scorrazzare e seminare panico e distruzione attraverso il mondo di gioco, nella fattispecie una futuristica Seoul minacciata manco a dirlo dal supercattivo di turno e dal suo gruppo criminale. La mente della L.E.G.I.O.N. (suggestivo acronimo per League of Evil Gentleman Intent on Obliterating Nations), il misterioso terrorista noto come Morning Star, punta all’assoggettamento di tutti i paesi del globo, corroborato dall’impegno di una schiera di fedeli come lo specialista in armamenti avanzati, il Dott. Babylon, ed ha ora nel mirino proprio la capitale sud coreana. Sarà nostro dovere, nei panni degli agenti del MAYHEM (Multinational Agency for Hunting Evil Masterminds), sventarne i piani.
Ad una trama che appare fin dalle prime battute molto leggera e disimpegnata, che fa volutamente leva sullo stereotipo del supercattivo affamato di potere contrapposto alle forze del bene pronte a farne miseramente fallire i piani, fa da contraltare un gameplay decisamente molto divertente ed appagante nella sua semplicità ed immediatezza. Sia ci si trovi ad affrontare una delle numerose missioni della campagna principale, sia nelle molteplici attività secondarie, la prerogativa sarà sempre la stessa: dispensare una quantità esagerata di proiettili, blastando e riducendo in cenere tutto ciò che si trovi dinnanzi a noi. Azione al cento per cento quindi, grilletto tirato senza tanti fronzoli, il tutto reso ancora più divertente dalle sostanziali differenze dei membri che compongono il nostro team, caratterizzati da stili di combattimento, armamenti e velocità d’azione molto diversi gli uni dagli altri, oltre che da una pletora di poteri speciali e potenziamenti vari.
MX Video - Agents of Mayhem
La prima cosa da fare prima di lasciare l’Ark, la nostra base operativa e centro di ricerca, è formare un team composto da tre elementi selezionabili tra i dodici a disposizione: a onor del vero la scelta ad inizio avventura è obbligata, in quanto disporremo unicamente degli agenti Hollywood, Hardtack e Fortune, ma completando apposite missioni saremo ben presto in grado di arruolare nuovi preziosi elementi che potremo in qualsiasi momento inserire nel team. Ognuno di essi, come accennato, dispone di caratteristiche uniche e peculiari, prediligendo in certi casi l’approccio a muso duro da “tank” piuttosto che uno più prudente fatto di precisi attacchi dalla distanza. La possibilità di switchare rapidamente tra un personaggio e l’altro attraverso la pressione della croce direzionale ci permette di fondere i diversi stili di combattimento dei Mayhem per creare ancora maggior scompiglio tra le fila nemiche.
Oltre a poter infliggere o sopportare quantitativi di danni differenti, gli agenti si distinguono anche e soprattutto per le loro abilità speciali ed i differenti superpoteri; alcuni di essi possono ad esempio mettere a segno colpi “ad area” che riescono a paralizzare o rendere più vulnerabili i nemici che ne ricadano nel raggio d’azione, altri possono piazzare colpi in grado di spazzar via i loro scudi protettivi, agevolandone così l’eliminazione, altri ancora dispongono della capacità di rendersi invisibili per brevi lassi di tempo, dandoci così la possibilità di cercare una posizione più vantaggiosa da cui attaccare. Davvero moltissime le possibilità e combinazioni offerte in tal senso, considerato anche che poteri ed attacchi speciali possono essere potenziati e personalizzati ulteriormente negli effetti con l’aumento del livello dei nostri eroi.
E per concludere aggiungo una nota sul comparto visivo, che concorre a sottolineare l’atmosfera disimpegnata del gioco grazie ad una grafica di stile "fumettoso", molto pulita e coloratissima.
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