Recensione - Neon Chrome
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Come spesso accade per il genere degli sparatutto a scorrimento, Neon Chrome non presenta una trama particolarmente profonda e appassionante: ci basta sapere che il tutto è ambientato in un futuro distopico e più precisamente nel gigantesco edificio chiamato proprio Neon Chrome, che ospita milioni di abitanti. Ad un certo punto il posto viene invaso da nemici di ogni genere, e starà a noi fermarli controllando una ad una delle persone iberante, risvegliate apposta per la battaglia. Una premessa perfetta per un roguelike, dove la morte è solo un passaggio inevitabile e dove si riparte ripetutamente da capo.Il gigantesco edifico è suddiviso in 6 piani, ognuno dei quali presenta una serie di livelli generati casualmente, e ogni piano finisce con un boss che, invece, è sempre uguale. Il gameplay miscela i classici twin stick shooter a un contesto action game: con visuale dall'alto controlloamo il personaggio di turno armato fino ai denti, attraverso i vari piani dell'enorme Neon Chrome. Si parte dall'inizio e si deve sempre cercare l'ascensore per arrivare al prossimo piano. Nel mezzo, ci si deve destreggiare tra numerosi nemici e trappole, cercando anche di potenziarsi con power-up, aggiornamenti e sblocchi vari. Semplice? Non proprio.
MX Video - Neon Chrome
Si parte sempre con un'arma da fuoco come un fucile a pompa, un mitra o un SMG, e si esplora l'area stanza dopo stanza, con una telecamera che ci aiuta mostrando l'area abbastanza da lontano e senza coprire con la classica "nebbia" le aree inesplorate. Nemici di ogni genere, da minuscoli robot a soldati corazzati e armati fino ai denti si frapporranno tra noi e l'uscita, ogni volta però con una disposizione diversa visto che ogni piano viene sempre generato casualmente. Sia i nemici che le trappole mortali come mine e laser assassini vanno abbattuti o quantomeno evitati per riuscire ad arrivare al livello successivo, schivando una morte che è sempre imminente perché la salute non è tantissima.
Alla base del gameplay c'è una meccanica classica da twin stick shooter, dove si mira con l'analogico destro e ci si muove con quello sinistro, ma con delle varianti. E' infatti possibile trovare armi nuove in giro per i numerosi piani, nonché potenziare le proprie statistiche. E' anche possibile ottenere degli aggiornamenti che hanno dei poteri particolari: da classici come caricatori aumentati, fino ad effetti più bizzarri come i distributori di salute che nell'80% dei casi riforniscono il giocatore fino alla salute massima, nel restante 20% però gli tolgono una quantità consistente di vita. Una vera roulette russa, insomma.
A tutto questo aggiungiamo l'elemento casualità già nel momento delle generazione del personaggio, perché dopo ogni morte si riparte da un hub iniziale dove si può scegliere tra 3 personaggi diversi per la prossima run, ognuno dotato di un armamento, un'abilità e bonus diversi, che poi durante la partita possono essere comunque modificati o aggiornati. In ogni partita, però, oltre ai vari potenziamenti è possibile raccogliere crediti spendibili poi per migliorare le proprie statistiche come salute, attacco, difesa, ma anche per aumentare il numero di slot per i bonus. Non solo: è anche possibile acquistare preventivamente determinati bonus o armi, così da costruirsi fin da subito la classe che più ci aggrada, senza dover sperare nella buona sorte; a un costo, naturalmente.
L'obiettivo? Sopravvivere più a lungo possibile. Ovviamente nelle fasi iniziali, quando il proprio personaggio è abbastanza debole, ciò risulta più complicato, ma spendendo con intelligenza il proprio denaro ci si può migliorare run dopo run, e arrivare al boss di ciascun piano con sempre più chance di batterlo. Battere il boss non solo distribuisce bonus importanti, ma soprattutto permette al giocatore di ripartire, in caso di morte, dall'inizio del suo piano invece che dalla primissima area, dandoci quindi ulteriori chance al di proseguire. Troviamo poi delle aree bonus dove dobbiamo completare determinate sfide come ad esempio completare alcune stanze entro un tempo limite o affrontare gruppi particolarmente numerosi di nemici: sono opzionali ma con buone ricompense, quindi il gioco vale la candela.
Oltre alla sfida costituita dall'arrivare alla fine del palazzo e battere il boss finale, ci sono anche una serie di obiettivi molto complessi da raggiungere come il finire un'area in 20 secondi, o senza mai sparare, o quello per terminare senza essere mai individuati! Non ci sono altre modalità di gioco, in compenso però è possibile affrontare le run anche in cooperativa locale fino a 4 giocatori, facilitando di molto il progresso essendoci 4 personaggi che sparano, nonché 4 bersagli mobili per i nemici che quindi non importunano un solo giocatore. Infine Neon Chrome è interamente in inglese, che non è grave per la trama che è piuttosto semplice, ma può essere più complicato per alcuni bonus e potenziamenti. Nulla di eccessivamente difficile, comunque, a livello grammaticale e di lessico.
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