Recensione - Skylanders Imaginators
Il Gioco
Tanto tempo fa, all'alba dei tempi, gli Antichi crearono le Skylands utilizzando la Magia Mentale, un enorme potere che si resero presto conto essere troppo grande e pericoloso; per evitare che potesse cadere nelle mani sbagliate decisero quindi di sigillarlo, nascondendolo in eterno. Almeno così pensavano, perché un giorno il malvagio Kaos riesce ad impadronirsene utilizzandolo per creare un esercito di micidiali Doomlanders, esseri il cui unico scopo è soggiogare le Skylands. Allo spirito protettore delle Skylands, Padron Eon, non rimane quindi che tornare a chiamare i Signori del Portale (ossia noi giocatori) invocando in loro aiuto i leggendari guerrieri Sensei e dotandoli di una nuova potentissima abilità: quella di poter creare da zero dei nuovi eroi Skylanders, gli Imaginators.Da questa premessa si dipana l'esperienza di Skylanders Imaginators, il primo della serie che ci permette di creare i nostri eroi: il gioco è venduto come sempre in uno Starter Pack che, oltre al nuovo Portale del Potere (la base da collegare alla console e sulla quale porre i personaggi) e due nuovi personaggi "Sensei", include un Cristallo della Creazione. Questa particolare miniatura è rappresentata da una teca cilindrica che contiene al suo interno un cristallo di "Immaginite", la materia che permette ai Signori dei Portali di dar vita ai propri Skylanders. Basta porre per la prima volta il Cristallo sul portale per far comparire un completo editor dei personaggi che ci consente, oltre a deciderne il nome, di scegliere la classe (stregone, guerriero, arciere e altre ancora) che ne influenzerà il set d'abilità, cambiarne e modificare in grandezza tutte le parti del corpo e persino modificarne le mosse, l'urlo di battaglia e l'intonazione della voce, con tanti modificatori che vanno dalla profonda voce gutturale a quella robotica. Inoltre ogni cristallo ha il suo elemento esattamente come i diversi Skylanders, e questo influisce come sempre sulle aree in cui il personaggio creato è più forte o portali specifici in cui può entrare: quello incluso nello Starter Pack è dell'elemento fuoco. Tutto questo può dar vita a centinaia di combinazioni diverse per i nostri personaggi, e non dobbiamo neanche preoccuparci di fare scelte che potrebbero non piacerci perché, classe esclusa, in ogni momento è possibile richiamare l'editor e cambiare al volo qualsiasi aspetto del nostro Imaginator. Non solo questo è possibile, ma vorrete sicuramente farlo molto spesso, perché gli elementi di personalizzazioni disponibili all'inizio sono solo quelli base, ma durante il gioco ne sbloccherete molti altri e vorrete sicuramente provarli.
MX Video - Skylanders Imaginators
I personaggi creati dai giocatori sono poi supportati dai Sensei, i nuovi personaggi introdotti con Skylanders Imaginators; si tratta di guerrieri leggendari delle Skylands, a volte anche nemici stessi affrontati in giochi precedenti, che qui oltre a combattere ai nostri comandi hanno anche il ruolo di "addestratori" dei personaggi creati da zero. In pratica ogni nuovo Sensei messo sul portale incrementa il livello raggiungibile dai nostri Imaginators, e sblocca anche armi o elementi esclusivi utilizzabili da questi. Quindi acquistare personaggi Sensei aggiuntivi non ci permette di avere solo nuovi guerrieri con i quali combattere, ma ci consente anche di potenziare e personalizzare ulteriormente i personaggi che abbiamo creato.
Queste novità sono supportate dal gameplay classico della serie, che ritorna come lo conoscevamo ma con diversi miglioramenti che lo rendono ancora più solido. I combattimenti e le sezioni platform risultano più soddisfacenti che mai, con un ottimo level design ed enigmi ben realizzati e mai frustranti (considerato che il target di riferimento per il gioco sono sempre i più piccoli); ogni livello aggiunge nuovi nemici e meccaniche, come i cannoni da usare per sparare a navi fluttuanti, labirinti da superare o sequenze in stile platform bidimensionale. Ritornano ovviamente le boss battles, durante le quali Kaos ci scaglia contro i suoi paladini più forti o che ci vedono combattere ondate di nemici in livelli-arena, e troviamo anche una nuova e più tattica versione del gioco di carte Pietracielo che stavolta, invece di mettere le carte l'una contro l'altra in colonna, ci permette di posizionarle dove vogliamo su una griglia per fronteggiare le carte nemiche sui quattro assi.
Torna poi come sempre la cooperativa locale con il classico "cordone ombelicale energetico" che unisce i due giocatori per evitare che si allontanino troppo negli scenari di gioco, ed è anche presente - ma al di fuori della storia principale - una modalità racing con una serie di circuiti sui quali testare le auto vendute per il precedente titolo, SuperChargers. Nessun nuovo contenuto però su questo fronte, visto che si tratta di fatto delle stesse piste del precedente titolo. E come sempre, inutile dirlo, il gioco è accompagnato nei negozi da una serie di personaggi extra - in questo caso i Sensei, più grandi e rifiniti del normale che possono accedere anche a mini-livelli specifici creati per ognuno di essi - e da Cristalli della Creazione extra per tutti gli elementi, nei quali generare tutti i personaggi che vogliamo visto che ogni cristallo può contenere un solo personaggio. Insomma, che siate amanti della serie o genitori/parenti che si preparano a regalare il titolo ai loro piccoli, aspettatevi spese extra per i personaggi e cristalli aggiuntivi anche se avere un po' dei personaggi dei precedenti giochi (tutti supportati) vi basterà per completare agilmente la storia di circa 10 ore.
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