Recensione - TT Isle of Man
di
Diego M. Martini / pipco
P
Il Gioco
La gestazione è stata lunga ma, alla fine, Kylotonn Racing Games e Bigben Interactive sono riuscite nell’impresa di trasporre sulle nostre console l’evento annuale che trasforma le strade dell'Isola di Man in una delle più incredibili piste da corsa del mondo. Parliamo di un tracciato lungo 60,720 km che, con le sue 264 curve, si dipana alternando il territorio urbano di piccole cittadine a quello della campagna extraurbana, portando con sé tutto ciò che morfologicamente si trova nella quotidianità degli abitanti dell'isola. Il Tourist Trophy, meglio noto come TT Isle of Man, è una corsa motociclistica che oltre 100 anni fa dei pazzi gentlemen inglesi si sono inventati per mettere alla prova il loro sangue freddo e i loro nervi saldi, sfrecciando su piccole stradine costellate da innumerevoli ostacoli naturali. Una gara epica di un tempo che non c’è più, ma di cui rimangono statistiche impressionanti come le oltre 140 vittime solo durante le corse ufficiali o il record di Joey Dunlop che dal 1977 al 2000 ha totalizzato 26 vittorie e 40 podi nelle diverse categorie.E allora non ci resta che provare subito quello che Kylotonn è riuscita a fare per trasportare nel gioco uno spettacolo unico come il Tourist Trophy. In partenza il gioco ci propone un breve ma efficace tutorial per familiarizzare con i comandi e la guidabilità delle moto. Subito dopo veniamo salutati da un menu semplice ed essenziale visto che ci propone le opzioni Solitaria e Multigiocatore, oltre alle classifiche online. Nelle opzioni del gioco troviamo inoltre la possibilità di impostare il tipo di gameplay desiderato agendo sul settaggio Stile di Guida, modificabile da principiante a simulazione e Difficoltà, da facile a esperto.
MX Video - TT Isle of Man
La modalità Solitaria prevede tre opzioni classiche: Gara Rapida, Corsa a Tempo e Carriera. Se l’obiettivo principale della Carriera è ovviamente conquistare il leggendario circuito della Snaefell Mountain, per arricchire l’esperienza del gioco gli sviluppatori vi hanno aggiunto anche 9 tracciati di fantasia ispirati a tracciati veri. Tutti i dieci circuiti sono a disposizione anche nelle Gare Rapide, che ci permettono di perfezionare le nostre abilità di guida. Ovviamente il nucleo centrale del gioco rimane la modalità Carriera. Una volta scelto e configurato il nostro pilota passiamo alla nostra moto, potendo decidere tra 8 marche con rispettive varianti nelle due categorie a disposizione: Supersport e Superbike. Questa modalità ci presenta un sistema di progressione tramite eventi da accettare ogni volta che ci verranno comunicati tramite email. La prima moto è gratuita ma, per sbloccare le altre, dovremo vincere le gare per guadagnare il denaro con cui acquistarle. Determinati determinati eventi, inoltre, sono accessibili solo con specifiche moto, che quindi siamo obbligati ad acquistare. Troviamo inoltre un meccanismo di manutenzione e riparazione delle moto che attinge automaticamente dal nostro borsellino. In totale il gioco ci permette di scegliere tra 40 moto e 23 piloti ufficiali. La modalità multigiocatore ci permette invece di giocare sia in locale che online con un massimo di 8 giocatori, e l'opzione locale è stata la più facile da testare vista l’esiguità di giocatori che ho trovato durante la prova.
Ma, se sin qui, TT Isle of Man non nasconde qualche limitazione in termini di contenuti e longevità (ma la situazione migliorerà a maggio con l'arrivo di un DLC gratuito con la Formula Sidecar TT introdotta nel 1923), è nella spettacolare esperienza di guida che trova il suo riscatto ed il suo spazio nello scaffale dei videogiochi motociclistici. Si parte dalle ottime piste ottenute tramite Laser Scanning per riprodurre una replica perfetta dell’incredibile “Snaefell Mountain Course” in scala 1:1: il risultato finale è quanto di più spettacolare un giocatore possa chiedere salendo su un simulatore come questo. Il motore grafico Kt Engine 3D della Kylotonn Racing ed i settaggi della moto e delle condizioni climatiche di TT Isle of Man faranno tutto il resto. E sarà una corsa gloriosa sfrecciando nei dettagliatissimi paesini e tuffandoci nella natura selvaggia dove, entrando in lunghi archi di piante, veniamo trafitti da meravigliosi effetti grafici che riproducono accecanti raggi di sole mentre la nostra moto supera i 200 km/h. Ed i villaggi con i loro negozi ed i loro ostacoli saranno un niente sperduto nella lunga cavalcata che affronteremo per 60 km. Sotto di noi una moto che seguirà i nostri comandi, pronta a scodare non appena usciremo sul ciglio erboso o pronta a volare con noi sugli alberi dopo una nostra manovra errata. Basta cambiare assetto togliendo gli aiuti per trasformare TT Isle of Man da un impegnativo arcade ad un ottimo simulatore che non invidia i più blasonati titoli del genere. E non importa se il gioco non raggiunge prestazioni estreme in termini di FPS, le sensazioni realistiche che si provano in termini di velocità, controllo e bellezza del gioco sono adrenaliniche, quindi, bastano e avanzano.
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