Recensione - OlliOlli 2: XL Edition
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Chi ha giocato il primo OlliOlli si troverà a casa già dal primissimo tutorial. La grafica bidimensionale estremamente stilizzata e pulita torna praticamente senza modifiche di rilievo, così come il gameplay di base: premendo A si dà velocità allo skater e si eseguono atterraggi precisi, mentre con lo stick sinistro ci si abbassa, si salta e si fanno trick di ogni genere. Facile? Magari! Il gioco è veloce e arrivano costantemente ostacoli, salti, superfici dove "grindare" e basta un piccolo errore per trovarsi faccia a terra e dover ricominciare da capo. Ci vuole velocità di reazione ma anche precisione massima nei comandi, perché ogni errore costa caro. L'unica novità davvero notevole del gameplay sono i livelli che più di una volta offrono strade parallele percorribili, nonché qualche trick inedito.Superati i brevi e comodi tutorial, ci si può destreggiare subito con quella che è la modalità principale del titolo, la campagna, che mette i giocatori davanti a 50 livelli (tra quelli normali e quelli Pro) su 5 ambientazioni diverse come i set cinematografici di OlliWood (non è un errore, si chiama proprio così) o nel far west. Ognuno dei livelli prevede una partenza e un arrivo, ma arrivare a quest'ultimo non è facile tra ostacoli, salti e altro. Ma, per assurdo, è comunque la parte più facile di tutto, perché è vero che arrivare in fondo sblocca il livello successivo, ma c'è ben altro. Ci sono infatti ben 5 sfide secondarie per ogni area, che possono variare dal raccogliere oggetti nascosti a fare un tot di atterraggi perfetti, passando per punteggi da raggiungere e la possibilità di finire l'intero livello in un'unica combo.
MX Video - OlliOlli 2: XL Edition
Se avete visto dei video del gameplay noterete però che ci sono lunghe aree anche senza ostacoli, salti o superfici dove fare grinding, quindi come fare? Come ogni appassionato di skate (o quantomeno di videogiochi di skate) vi saprà dire, la risposta è semplice: i manual. Con questa tecnica che permette di procedere solo sulle ruote anteriori o posteriori della tavola, è possibile continuare a fare punti anche quando non ci sono rampe o rotaie, poiché il semplice manual equivale ad una trick prolungata. Questo è opzionale nei livelli della campagna poiché può servire al massimo per le sfide extra, ma diventa indispensabile in alcune delle modalità aggiuntive. Finendo la campagna si sbloccano infatti versioni più difficili dei livelli già incontrati, da svolgere in un gran numero di nuove modalità.
Ritorna la modalità Posti, dove si vanno a riaffrontare i livelli già visti in campagna ma dove l'evento finisce al termine della prima combo. Quindi giù di manual tutta la vita, altrimenti i punteggi che si realizzano restano bassissimi e l'arrivo non lo si vede mai. Ci sono poi Skatepark e Free-Skate, utili a mettere in pratica le proprie conoscenze e allenarsi con le combo più avanzate. Torna anche il Grind quotidiano, modalità dove ogni 24 ore viene scelto un livello casuale e dove bisogna fare, in un'unica combo su un solo tentativo, il punteggio più alto possibile, senza possibilità di riprovare o migliorarsi in alcun modo. Ma la vera novità del titolo è la modalità Combo-Rush.
Questa, per la prima volta nella serie, offre ai giocatori la possibilità di sfidare i propri amici in un particolare split screen locale, molto simile come struttura ad alcune modalità del recente TrackMania Turbo. I giocatori hanno un tempo massimo su un livello specificato, dentro il quale possono tentare quante volte riescono di finire il percorso, cercando sempre di ottenere il punteggio più alto possibile. Se vi armate di 3 amici e 4 controller, questa modalità può offrire grandi soddisfazioni creando finalmente una competizione in tempo reale per il titolo invece che gareggiare contro "anonimi" punteggi, purtroppo solo in split screen però. Tra tutte le modalità comunque ci sono tranquillamente dozzine di ore di gioco per il completamento totale.
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