Recensione - Castle Crashers Remastered
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Per quei pochi che in qualche modo non ci hanno giocato, non ne hanno mai visto un trailer o non l'hanno mai sentito nominare: cos'è Castle Crashers? E' l'opera maestra dei ragazzi di The Behemoth, che tra titoli come Alien Hominid e Battleblock Theater non sono certo dei dilettanti o degli incapaci, ed è un beat-em-up a scorrimento laterale che ai tempi era piuttosto unico. Certo, da allora sono spuntati tanti titoli simili, alcuni anche migliori sotto certi punti di vista, ma l'umorismo folle, i controlli precisissimi e la frenesia della cooperativa hanno fatto rimanere Castle Crashers un vero titolo cult per gli amanti del genere.La giocabilità è semplice ma allo stesso tempo profonda: controllando dei cavalieri che devono salvare delle principesse rapite (da soli o in cooperativa locale e online fino a 4 giocatori) attraverso comandi semplici ed intuitivi, si dovrà affrontare una gran quantità di nemici di ogni tipo: soldati, animali, mostri improbabili. Per farlo è possibile impugnare una vasta varietà di armi che si vanno a trovare e comprare in giro per i livelli, e con l'ausilio di mosse e magie bisogna tentare di trionfare sulle forze del male. Sconfiggendo nemici e distruggendo elementi dell'ambiente si possono raccogliere cibo per la salute e monete utili a comprare armamenti migliori, mentre i combattimenti portano i personaggi a salire di livello e guadagnare punti abilità spendibili per il potenziamento di diverse statistiche. Il gioco diventa più difficile di livello in livello, e sbloccare nuove abilità e potenziarsi servirà a non fare brutte figure.
Il mondo di gioco è strutturato su una serie di livelli, che a loro volta sono suddivisi in sottolivelli più piccoli. Se si fallisse un livello, è quindi possibile ricominciare dall'ultima area raggiunta. I progressi per il personaggio e gli sblocchi si mantengono che si vinca o si perda, quindi ogni partita è utile a potenziarsi e migliorarsi. E' sempre possibile accedere anche a una serie di negozi sulla mappa che permettono di spendere i soldi guadagnati abbattendo nemici per comprare armi e altro, anch'essi utili per personalizzare uno stile di gioco proprio per affrontare difficoltà di ogni tipo.
Alla base, Castle Crashers è un beat-em-up abbastanza classico, con colpi leggeri e potenti, salti e parate, ma è possibile utilizzare oggetti trovati in giro, magie di ogni tipo e farsi aiutare persino da simpatici animaletti dai poteri variegati che si trovano in giro per il mondo di gioco. Ma il gameplay non si limita a riciclarsi, tant'è che ci sono costanti variazioni. Arene improvvisate, inseguimenti ad alta velocità, combattimenti boss stranissimi, parti acquatiche dove schivare ostacoli... uno dei punti di forza del titolo di The Behemoth è proprio la varietà; nonostante possieda un gameplay preciso, vario e divertente, non si siede sugli allori ma continua a proporre novità per tutta la durata della campagna.
Quest'ultima impegnerà i giocatori alle prime armi per 5-6 ore circa, mentre chi è già esperto del gioco originale può impiegarci un paio di orette in meno. Finito il gioco però c'è ancora molto da fare: personaggi, armi, potenziamenti da sbloccare, obiettivi da completare, e persino una serie di minigiochi competivi dove sfidare i giocatori di tutto il mondo. Oltre a quelli presenti nel gioco originale (memorabile quello dove si deve mangiare velocemente più cibo possibile), la versione Remastered offre una nuova modalità dove i giocatori dovranno spostare le pedine per evitare mostri che cadono dal cielo e che si muovono, con i controlli che cambiano di mossa in mossa. E' frenetico, divertente, come tutte le modalità secondarie del titolo.
Il look grafico di Castle Crashers Remastered ricorda molto le origini Flash degli sviluppatori, con disegni abbastanza semplici ma ben caratterizzati e carismatici, nonché volutamente assurdi e divertenti. Questa versione del gioco offre un frame-rate a 60fps e texture di risoluzione aumentata, e la differenza si nota tanto se si va a confrontare direttamente le due versioni. L'upgrade grafico è però uno dei pochi aggiornamenti reali al titolo che, a parte il minigioco aggiuntivo e 1000G di obiettivi, non offre particolari novità, ma quando un titolo funziona già alla grande non sempre è una buona idea stravolgere le carte in tavola. Castle Crashers Remastered è interamente localizzato in italiano ed è venduto al prezzo di 14,99 Euro, con però vari sconti per i possessori della versione Xbox 360 che vi dettaglio più avanti.
Commenti