Recensione - Pumped BMX +
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
A prima occhiata, il titolo ricorda molto i giochi della saga di Trials - i primi soprattutto, prima che ambientazioni fantascientifiche prendessero il sopravvento. Livelli tridimensionali ma a scorrimento laterale dove però questa volta il giocatore dovrà usare una bici, una BMX per la precisione, e non è tanto il fatto di completare i livelli (che comunque diventano man mano più complessi), quanto l'ottenere punteggi alti con acrobazie di ogni tipo, andando anche a completare obiettivi specifici richiesti. Essendo una bici e non una moto come in Trials però, mantenere la velocità è fondamentale perché non è possibile guadagnarne molta se non sfruttando al meglio le discese, aggiungendo sfida ulteriore alle acrobazie.Il gioco presenta di fatto una sola modalità, quella della campagna, ma all'interno di essa la varietà è tanta. Con 50 livelli e 500 sfide di difficoltà crescente c'è tanto contenuto per gli appassionati di sport estremi, con le acrobazie che richiamano perfettamente quelle esistenti nello sport. Dai 50-50 agli icepick, dai Superman ai backflip, grazie alla combinazione di pochi tasti è possibile combinare questi stunt in ogni modo, potendo per altro anche imprimere rotazioni latitudinali e longitudinali nonché concatenare salti tramite wheelie. Le possibilità sono davvero quasi infinite, e i giocatori più abili sapranno affrontare interi livelli in un'unica combo, senza praticamente mai toccare per terra con entrambe le ruote. Ma ci vuole bravura e impegno per farcela.
Creare queste combo infinite fa guadagnare punti in quantità industriale, utili a scalare le classifiche globali piene di giocatori agguerriti. Ma Pumped BMX + non è solo questo, infatti la lunga campagna presenta livelli con una marea di sfide ciascuno. Ebbene, ognuno di essi inizia con una serie di obiettivi da completare, non necessariamente nella stessa run. Un punteggio basso da abbattere, un'acrobazia abbastanza facile, cose così, nella media. Finendoli però si vanno a sbloccare ulteriori sfide di difficoltà aumentata, che a loro volta rendono disponibile un terzo set di sfide ancora più complicate. Imparare al meglio la conformazione di ogni livello, scoprire qual è il limite per le acrobazie e come preparare gli atterraggi è la chiave per completare ogni sfida, e grazie a controlli precisi e intuitivi la sfida è tutta per il giocatore.
Merito di questo è anche l'ottimo motore fisico che gestisce al meglio i voli, gli atterraggi ma anche le cadute, anche se tenendo premuto il tasto A è possibile accelerare in maniera poco realistica l'atterraggio, ma possiamo accettare questa concessione verso la giocabilità arcade. Così come si può dare il benvenuto allo stile grafico molto simpatico e cartoonesco, che non eccelle nei modelli poligonali ma offre colori vividi, una fluidità impeccabile e rende il tutto piacevole, soprattutto nelle ambientazioni più particolari come quelle innevate. I 50 livelli e le 500 sfide di Pumped BMX + offrono una notevole longevità, ulteriormente aumentata dalla presenza delle classifiche, che fanno storcere meno il naso riguardo all'assenza di modalità aggiuntive nonché di un multiplayer. Manca anche la localizzazione italiana, ma in questo caso è un problema di poco conto, visto che in questo sport quasi tutte le acrobazie sono conosciute coi loro nomi inglesi, pertanto al massimo nel tutorial può dare fastidio la mancanza della lingua italica.
Commenti