Recensione - Star Wars Jedi Knight II: Jedi Outcast
Jedi Knight II: Jedi Outcast continua la storia iniziata nel capitolo precedente uscito su PC, denominato "Dark Forces". Basilarmente, Jedi Outcast è uno sparatutto in prima persona (FPS) che diventa in terza persona nel momento in cui si impugna la spada laser, ma soprattutto grazie all'ottimo lavoro di Raven Software sotto licenza di LucasArts, Jedi Outcast è una grande rappresentazione del mondo di Star Wars. Il gioco prende tutti gli elementi che hanno reso famosa la saga di George Lucas e vi aggiunge una storia intrigante ed originale, che non sfigurerebbe come trama di un ulteriore film. Aggiungeteci una modalità di combattimento multiplayer uno contro uno con armi e spade laser a 2 giocatori, e capirete come questo gioco sia un must per tutti gli amanti della saga di Star Wars, ma anche per i giocatori in cerca di un valido titolo di azione. L'unica cosa di cui si sente la mancanza nel gioco, è una modalità multiplayer più ricca e la possibilità di giocare online tramite Xbox Live: poter partecipare a tornei di combattimenti con Jedi provenenti da tutto il mondo sarebbe stata un'esperienza fuori del comune, ed avrebbe aumentato di molto il valore del titolo.
Veniamo ai vari aspetti del gioco, iniziando dalla presentazione. Il gioco utilizza il motore di Quake 3 opportunamente ottimizzato per Xbox, ed è molto fluido per la maggior parte del tempo (con qualche scattino qua e là, ma nulla di fastidioso). Ma, come ci si aspetterebbe, la vera bellezza del gioco è nelle ambientazioni. Dal momento in cui vedrete l'introduzione con il classico testo che scorre allontanandosi nello spazio, saprete esattamente cosa aspettarvi. Per quanto siano state usate e sfruttate, non ci si stanca mai delle ambientazioni di Star Wars: le varie località che visiterete di livello in livello sembrano a volte uscite direttamente dai film, e ad aumentare la sensazione di immersione nelle saghe Lucasiane contribuiscono anche le armi e le spade laser, ottimamente riprodotte nel comportamento (deviare i colpi di laser con la spada è un'esperienza fantastica). Sono presenti texture ottimamente definite, ed effetti di luce ed ombre ben fatti anche se non di certo allo stato dell'arte. Sicuramente questo è il miglior gioco ispirato a Star Wars uscito finora su Xbox. Esplorerete le stupende ambientazioni di Star Wars come Cloud City, l'accademia Jedi su Yavin 4, Nar Shaddaa e molte altre, oltre a locazioni completamente inedite. Anche i personaggi sono fantastici, dagli Stormtroopers e gli ufficiali imperiali alla più bassa feccia della galassia. Potrete persino incontrare alcuni personaggi conosciuti nei film, come Luke Skywalker e Lando Calrissian. Per quanto riguarda la colonna sonora, è perfettamente in linea con le sinfonie della trilogia originale, ed offre un tocco di immersività in più all'ambientazione.
I controlli
Essere un Jedi porta con sé responsabilità impressionanti, ed è il motivo per cui Kyle aveva abbandonato i propri poteri. All'inizio del gioco, non avrete poteri Jedi, e dovrete contare solo sulle vostre abilità con le armi. Troverete tutto ciò che serve per combattere l'Impero le Troverete tutto che dobbiate prendere sull'impero: Pistole e fucili laser detonatori termici, esplosivi a parete e perfino balestre Wookie. Ogni arma ha un fuoco primario e secondario (attivabili tramite i grilletti dorsali destro e sinistro del joypad) utilizzabile a seconda delle situazioni, e non ci vuole molto ad imparare tutti i possibili utilizzi di ognuna. Il movimento è come ci si aspetterebbe da un FPS su console, con lo stick sinistro si muove avanti e indietro e si effettuano gli strafe laterali, mentre con il destro si guarda intorno, si ruota su se stessi e si mira per sparare. Per aiutare la mira è possibile abilitare una apposita opzione che permette di non dover essere troppo precisi con lo stick destro, ed è un'opzione che torna sicuramente utile, visto che il gioco, essendo portato da PC, richiede un'estrema precisione nel colpire i bersagli, differentemente da FPS come Halo che sono tarati perfettamente sull'uso del joypad. Si può saltare, abbassarsi, usare i poteri della forza e cambiare armi ed oggetti nell'inventario velocemente effettuando delle pressioni sugli stick o sul d-pad. Una volta ottenuta la spada laser, la modalità visuale cambia in terza persona e sarà possibile impugnare velocemente la spada con la pressione di un tasto. In definitiva i comandi sono molto intuitivi e facili da utilizzare, ed è un bene che sia così, nelle situazioni più affollate in cui dovrete affrontare più nemici contemporaneamente. E credetemi, le situazioni possono diventare molto scottanti, anche nel livello di difficoltà normale. Non ci saranno solo nemici da combattere, ma anche numerosi enigmi da risolvere, molti dei quali richiederanno l'utilizzo dei vostri poteri Jedi. Fortunatamente, Jedi Outcast permette di salvare le partite in qualsiasi momento, quindi è possibile salvare prima di un momento particolarmente difficile in modo da non dover ricominciare tutto dall'inizio ogni volta.
Usa la forza, Kyle...
Ad un certo punto del gioco, dopo aver fatto le prime missioni, rientrerete finalmente in possesso dei vostri poteri Jedi. Non vi anticipo come, ma fa ovviamente parte della storia, e la spada laser vi sarà riconsegnata direttamente da un famoso personaggio della trilogia classica, previo il superamento di una serie di prove atte ad entrare in confidenza con i vostri poteri. Lo Jedi ha il controllo della Forza e può usarlo a suo vantaggio nella battaglia, così come nella missione e negli enigmi da risolvere. Ci sono 8 poteri in tutto, che guadagnerete man mano che la storia prosegue. Tramite la Forza sarà possibile tirare e spingere oggetti (compreso strappare un'arma dalle mani di un nemico), correre più velocemente, saltare più in alto e sarà perfino possibile imparare il trucco mentale Jedi visto usare anche in Episode I. Ci sarà anche la presa telecinetica alla Darth Vader per soffocare un nemico. Ma fate attenzione, perchè esiste ancora la distinzione tra lato chiaro e lato oscuro della forza, e dovrete decidere con le vostre azioni a quale lato vorrete appartenere. Ricordate, la rabbia conduce all'odio, e l'odio al dolore...
Multiplayer canaglia
Per quanto riguarda la storia e la modalità single player, Jedi Outcast è sicuramente un gioco sopra la media, ma per quanto riguarda la modalità multiplayer il gioco è una spanna sotto rispetto ad altri FPS per Xbox. Il problema non è nel numero di modalità di gioco: modalità come Free For All (tutti contro tutti), Jedi Master (tutti i giocatori devono impadronirsi di una unica spada laser presente nel livello), Duel (i giocatori si sfidano due a due) e Capture the Flag (Due squadre si affrontano per catturare una bandiera e portarla alla propria base), hanno la possibilità di tenervi occupati per molto tempo, ma il problema è che non solo non è possibile giocare online, ma neanche in più di due giocatori. Il gioco supporta solo due giocatori in split screen, senza possibilità di collegare più console in system link e neanche giocare online tramite Xbox Live. Questa è una grande limitazione per gli amanti del multiplayer e del gioco in compagnia, ed un'occasione persa per il gioco. 8.0
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