Recensione - SSX 3
di
Lord Axl
P
Andiamo con calma e rinfreschiamo la memoria a coloro che fanno poco uso di fosforo. SSX3 è un gioco di snowboard. La sua natura “arcade” lo rende semplice e immediato, ma al tempo stesso profondo e articolato vista la moltitudine di piste, gare e modalità da affrontare. Giusto per fare un raffronto, SSX3 si discosta molto da quanto visto in Amped (di cui a breve uscirà il seguito) che adotta una vena simulativa maggiore, ma non per questo risulta meno divertente. I due prodotti infatti sono abbastanza dissimili, con il gioco Microsoft più intriso di realismo e il titolo EA più scenico, basato sulla spettacolarità e su incredibili trick che stonano non poco da quanto si vede nella realtà. I due titoli sono indirizzati a una diversa schiera di utenti, anche se uno non esclude a priori l'altro, dato che ognuno dei due garantisce, è bene ricordarlo, una profonda esperienza di gioco.
Che il titolo EA non rispetti fedelmente lo snowboard come pura disciplina lo possiamo notare già dalle prime battute: i personaggi infatti non hanno gli scarponi ben attaccati alla tavola, bensì utilizzano quest'ultima per compiere acrobazie e tricks che ricordano molto da vicino lo skateboard con spettacolari prese e rotazioni della tavola che già abbiamo imparato ad apprezzare in prodotti quali Tony Hawk's skateboarding. Inoltre durante le gare, uno dei comandi più utili ci permetterà di sferrare dei poderosi cazzotti all'indirizzo dei nostri sfidanti, che a loro volta non esiteranno a regalarci una gravina di botte quando si presenterà l'occasione. Questo non farà si che le gare di velocità si riducano ad una gigantesca scazzottata, ma costituirà un elemento strategico da utilizzare nelle stesse gare. Oltre a ciò per arrivare primi al traguardo dovremo compiere acrobazie che ci consentiranno di azionare il turbo, e dovremo anche effettuare le scelte migliori per quanto riguarda scorciatoie e biforcazioni, presenti in maniera copiosa in tutte le piste. Ma SSX3 non è solo velocità, ma anche, e in larga parte, acrobazie e tricks: ci troveremo davanti enormi salti, elementi da grindare, bonus da raccogliere e, sostengono i programmatori, sarà possibile compiere acrobazie lunghe intere piste. In effetti la possibilità di compiere gigantesche combo tra salti e grind c'è, dato l'intricato ricamo di strutture, tubi, rampe, tronchi d'albero e ringhiere disseminate sulla pista, anche se difficilmente penso che riuscirò mai a compiere un'acrobazia di tal portata. Il solo pensiero che sia possibile farlo però mi conforta e mi fa ben sperare...
Snow in the U.S.A.
SSX3, diciamolo subito, è la prova lampante di come un gioco possa essere semplice, immediato ed estremamente divertente, indirizzato un po' a tutte le categorie di giocatori. Da un lato è vero che un fondamento realistico non è ricercato né lontanamente raggiunto, e ciò potrebbe far storcere il naso ai puristi e ai fan dei titoli simulativi, dall'altro è vero che il livello di sfida proposto cresce man mano che si va avanti, toccando vette davvero proibitive. L'anima del gioco consiste nel portare a termine determinate piste e raggiungere gli obiettivi proposti, che variano dall'arrivare primi al traguardo al totalizzare più punti possibili, ma analizzeremo questo aspetto più avanti. Noi, al comando del nostro rider, ci lanceremo giù in picchiata sprezzanti del pericolo e pronti a tutto. L'approccio, come detto prima, è semplice e immediato. Prendere confidenza coi comandi richiede giusto qualche minuto, complice anche la buona sistemazione di base che prevede lo stick analogico sinistro adibito al controllo della tavola in corsa, e il d-pad alle evoluzioni in aria, mentre con gli altri tasti controlleremo salti e grab. Le acrobazie, particolarmente utili per acquisire punti preziosi, pian piano andranno a riempire un indicatore colorato, utile per ottenere prezioso turbo durante le gare di velocità e, premendo il tasto X potremo scendere a velocità maggiore per superare avversari altrimenti irraggiungibili. Ma caricando il suddetto indicatore potremo anche eseguire gli Uber Tricks, evoluzioni davvero fuori di testa.
E' da notare come la sfida proposta rimanga sempre abbastanza alta senza scoraggiare il giocatore occasionale. La curva di apprendimento è tutt'altro che ripida, ma la sfida ha una difficoltà sempre crescente che manterrà alto fino alla fine l'interesse verso questo prodotto che, grazie a un numero spropositato di piste e modalità, è dotato di un'ottima longevità. Centellinare secondi preziosi nei confronti degli avversari, totalizzare più punti possibili eseguendo trick senza precedenti, scoprire scorciatoie o sfruttare una delle tante possibilità “segrete” offerte dai programmatori: questo è il bello di SSX3, un gioco dove nulla è lasciato al caso e che vi stupirà partita dopo partita, rivelandosi sempre più complesso e articolato. Peccato solo per la modalità multiplayer che si limita a una sfida tra 2 giocatori.
Per quanto riguarda le piste, ubicate nelle tre montagne a disposizione, i programmatori meriterebbero davvero un plauso tanto è il grado di coinvolgimento che offrono. Tralasciando la realizzazione tecnica in sé (pregevolissima) queste stupiscono per stile utilizzato ma soprattutto per la loro natura articolata e intricata, che tocca l'apice con passaggi segreti e scorciatoie, curve paraboliche o lunghe serie di tubi, ringhiere o tronchi dove grindare a tutta velocità e ancora spettacolari valanghe da cui fuggire.
Modalità e affini
Le modalità principali sono 2, ovvero Single event e Conquer The mountain. Mentre la prima è di facile decifrazione, per la seconda è doveroso un breve accenno: questa è la modalità principale del gioco, all'inizio della quale potremo scegliere uno dei 10 personaggi e prendere parte ad una serie di competizioni: tra queste ricordiamo Race, nella quale dovremo arrivare primi al traguardo gareggiando con altri cinque personaggi gestiti dal computer, Big Air, ovvero brevi tracciati con alcuni importanti salti alla fine dei quali dovremo ottenere il punteggio più alto, Slope Style, cioè lunghi ed articolati tracciati a punti con salti e grind situati lungo tutto il percorso e infine, bisogna segnalare la presenza degli ormai celebri Half Pipe e di tutta una serie di gare e prove tra le più disparate.
Andando avanti nel gioco e vincendo le gare, potremo aumentare le abilità del nostro boarder, grazie a cospicue somme di denaro che otterremo arrivando primi o facendo segnare i record delle varie prove, ma potremo anche sbloccare nuove montagne e nuovi tracciati, nuovi accessori e abbigliamento. Con il proseguimento del gioco il quadro si farà sempre più chiaro: ogni montagna offre svariate piste per ogni tipologia di gara e man mano che si va avanti le sfide si fanno sempre più dure.
Tecnicamente parlando...
Graficamente il titolo dell'Ea Big si presenta davvero bene, ma quel che colpisce è come sia totalmente incentrato sulla spettacolarità. Sullo schermo si anima uno spettacolo sensazionale, con effetti di luce formidabili che uniti alle folli velocità che si raggiungono in discesa donano un senso di adrenalina pura. Aggiungete piste incasinate, salti mirabolanti e treni o aerei che vi tagliano la strada, le scie luminose tracciate dalla vostra tavola o ancora la possibilità di correre di notte in un turbinio di luci e colori e capirete di che gioco si tratta. Da un altro punto di vista più critico e sicuramente meno euforico, oltre a un ottimo design delle piste, dei boarder o delle varie costruzioni architettoniche, merita menzione l'orizzonte visivo particolarmente ampio e l'aggiornamento, che si dimostra sempre molto elevato. In tutto questo marasma di luci e colori brillano per realizzazione gli effetti particellari: non soltanto potremo assistere a uno dei migliori “effetto neve” mai realizzati, con scie verosimili e veri e propri polveroni sollevati dalle tavole, ma anche il fumo dei razzi e le successive coloratissime esplosioni e le spettacolari valanghe che proietteranno davanti a noi neve e macigni. Non si riscontrano problemi di pop-up, ma raramente la telecamera incappa in qualche dormitina, davvero sporadica e limitata a brevi passaggi di pochissime piste. Per il resto si segnalano ottimi effetti di trasparenza e traslucenza, per un risultato finale davvero suggestivo.
Il comparto sonoro presenta, oltre ad un repertorio di effetti di primo piano, anche una colonna sonora piena di successi, più o meno famosi. I generi spaziano tra il rock, la dance e l'elettronica, e si segnala la presenza di brani di artisti celebri come Fat boy Slim, Royksopp, Placebo. La suddetta scelta di brani e gli artisti che li interpretano potrebbero non piacere a tutti, anche se a mio modesto parere i pezzi sono assolutamente in sintonia col gioco EA, e ben si fondono ad un esperienza ludica divertente e spettacolare.
In definitiva questo SSX3 è un gioco che consiglio vivamente a tutti, grandi e piccini, mamme e papà, single e fidanzati, nonne e bisnonne e chi più ne ha più ne metta. La Ea ha fatto ancora centro, ed SSX3 vale davvero la pena d'essere comprato, se non altro per l'emozione di sentirsi liberi mentre si scende a 80 miglia orarie da pendii ripidissimi. Ehi, attenti a non schiantarvi!
Ringraziamo la redazione di GameSurf per la collaborazione. 8.4
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