Recensione - LA Cops
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
LA Cops non nasconde assolutamente di aver preso spunto dal fenomeno PC Hotline Miami, e come il gioco da cui trae ispirazione è un gioco stealth isometrico che punta molto sulla violenza e sulla difficoltà. La prima differenza di rilievo la troviamo nell'ambiente e nello stile del gioco: esso ci porta infatti nei polizieschi anni '70, coi loro colori, i loro abbigliamenti e il loro stile espressivo. La visuale isometrica, per quanto sia semplice e stilizzata, è in 3D, infatti è possibile ruotare la telecamera o zoomare a piacimento. L'altra importante differenza rispetto a Hotline Miami è il sistema di partner, realizzato nel vero spirito dei telefilm in cui seguiamo le peripezie di due piedipiatti.Questo ci fa affrontare ognuno dei livelli di gioco (8 più qualche bonus) con l'ausilio di due poliziotti che lavorano assieme, che scegliamo tra una rosa di agenti e che possiamo potenziare ed equipaggiare grazie ai punti esperienza ottenuti nelle precedenti partite. I giocatori dovranno quindi alternare l'utilizzo dei due poliziotti mentre irrompono in case, negozi, fabbriche o magazzini per scovare criminali, decidendo di volta in volta se arrestarli o ucciderli. Si è sempre in inferiorità numerica e si resiste a ben pochi colpi, pertanto coordinare i movimenti e calcolare al meglio le strategie è fondamentale per non farsi uccidere in pochi secondi e non dover ricominciare la sezione da capo.
A meno che non si stia giocando alla difficoltà massima, c'è un sistema di puntamento semi-automatico che ci aiuta a inquadrare al meglio i cattivi, una feature che bilancia un po' le carte in tavola visto che la mira dei nemici tende ad essere infallibile. Ma non per questo è possibile entrare in ogni stanza a fucili spianati: se si fa rumore o i criminali avvisano i propri compagni, si rischia di essere sopraffatti dai rinforzi. Pertanto, ove possibile, si deve cercare di consegnarli alla giustizia (o al triste mietitore) con cautela, affrontando gruppi ridotti. Oltre al dover sempre ripulire le aree dai nemici, possono esserci obiettivi secondari come il salvataggio di un ostaggio o la distruzione di carichi di droga.
Ognuna delle nostre azioni, positive o negative che siano, ci assegnano o ci tolgono dei punti. La precisione dei colpi, i danni o le morti subite, la distruzione che abbiamo causato e il tempo di completamento sono tutti fondamentali per la valutazione che otterremo. Quest'ultima decide la quantità di punti esperienza che guadagniamo, ma i punti guadagnati ci servono anche per brillare nelle classifiche di ciascun livello. Questa è l'unica parte competitiva del gioco, non esistendo alcuna modalità a più giocatori, locale o online che sia. Infine, il gioco è totalmente in inglese, anche se i testi e i dialoghi sono davvero pochi e non particolarmente importanti.
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