Recensione - Cel Damage HD
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Passato abbastanza inosservato nel 2001 tra recensioni sufficienti e vendite non eccezionali, Cel Damage ritorna a sorpresa dopo 15 anni, due generazioni di console dopo. Il concetto? Un programma televisivo fittizio dove improbabili personaggi si fanno la guerra a bordo di armatissimi veicoli surreali in arene che, come loro, ricordano classici cartoni animati come i Looney Tunes.La modalità principale del gioco prevede fino a 8 sfidanti (fino a 4 giocatori in locale e fino a 7 avversari controllati dall'IA), ognuno controllante uno dei bizzarri personaggi giocabili, tutti dotati di un proprio veicolo e un'arma preferita. Troviamo piloti come la gotica Violet con la sua jeep di stampo dark, il meccanico B. T. Bruno col suo bulldozer o il tecnologico Flemming col suo fantascientifico bolide. Ci sono anche vari altri personaggi da sbloccare giocando alla campagna, che prevede 12 livelli giocabili per ogni modalità, per un totale di 36 sfide da superare con alla fine qualche sfida boss. Tornando alla modalità principale, qui i giocatori combattono usando una gran varietà di armi trovate in giro per l'arena, da classici come mitra e lanciarazzi, passando per raggi congelatori, rimpicciolitori, guantoni da box e molto altro ancora.
Non sono soltanto le armi ad essere surreali e caotiche, lo è anche il sistema di controlli. Alla base Cel Damage HD è simile a Mario Kart, con una guida arcade molto reattiva (ma senza le sgommate), ma c'è una novità: prevedibilmente si direziona il veicolo con l'analogico sinistro, ma quello destro può invece essere usato per far fare delle capriole alla macchina in determinate direzioni, utili sia per avere un boost di velocità che per speronare gli avversari in modi abbastanza insoliti. E' una meccanica che aggiunge una buona profondità e discreta varietà al genere gameplay di base.
Un'altra modalità interessante è Rally, una specie di cattura la bandiera dove fino a 8 giocatori si contendono 4 bandiere sparse per il livello. Bisognerà accaparrarsene più possibile e raggiunge la base centrale, condivisa da tutti i giocatori, per depositarle e prendersi i punti. Portarne di più insieme dà dei bonus di punteggio, ma rende anche il giocatore che le possiede un bersaglio mobile non indifferente, e dato che se ne perde una per ogni maggior colpo subito, trovarsi da 4 a 0 bandiere è un attimo. L'ultima modalità è invece la più classica, Staffetta: qui infatti si affrontano dei veri e propri percorsi tra checkpoint sulle arene, andando così a creare delle piste con gare alla Mario Kart, con tanto di power-up e sportellate violente.
I livelli sono molti vari nell'ambientazione, ma anche nelle forme. Si passa dal far west alla giungla, senza dimenticare lo spazio o isole tropicali. La cosa interessante però sta nei contenuti di ciascuna arena, poiché ci sono tanti ostacoli, pericoli ed elementi dinamici. Se i treni o gli alligatori danno fastidi minori, lo stesso non si può dire per altri elementi che possono essere attivati sparando a dei bersagli che fungono da interruttori: enormi massi che rotolano giù dalle montagne schiacciando chiunque si trovi in zona, ponti che si alzano o abbassano di colpo facendo finire i giocatori fuoripista, calamite che fungono di fatto da trasporto rapido da una zona all'altra della mappa... ogni arena ha i suoi segreti, e solo chi li conosce al meglio saprà dominare le battaglie.
Cel Damage HD offre una buona quantità di contenuti, sia in single player che in multiplayer locale. Con tante opzioni per personalizzare le partite, varie arene e personaggi da sbloccare, c'è materiale per parecchie ore di sfide. E' innegabile che il vero divertimento sia giocando coi propri amici, ma anche l'IA si fa valere nonostante qualche carenza. Infine, menzioniamo che Cel Damage HD è in italiano per quel che riguarda i testi, mentre il poco audio rimane in inglese. Attenzione però, perché l'italiano sembra provenire da un traduttore automatico, infatti alcune cose sono quasi totalmente prive di senso.
Amore
L'improbabile incroncio tra Mario Kart…
- E' innegabile influenza in Cel Damage HD dei grandi classici dei mascot racer come i vecchi Mario Kart e Crash Team Racing, ma non c'è nulla di male in ciò perché il gameplay risulta divertente e anche sufficientemente diverso. Il gioco non presenta solo gare a suon di power-up ma anche un intrigante sistema di acrobazie, una varietà notevole di armi, aree dinamiche e molto altro, nonché modalità simil-deathmatch o il caotico Rally, che richiama cattura la bandiera. Un gioco che si differenzia dai soliti cloni di Mario Kart senza finire troppo nel campo dell'imitazione....e Looney Tunes
- L'altra principale fonte di ispirazione del titolo sembrano i mitici cartoni animati della serie Looney Tunes: Bugs Bunny, Daffy Duck e compagnia, per intenderci. Questo lo si nota nello stile grafico cartoonesco dei personaggi e delle arene, dotate di massiccio cel shading per dare un effetto disegnato, ma anche nel loro carattere, umoristico ed esagerato con tanto di violenza surreale come appunto nei cartoni. Persino le ambientazioni ricordano molto quelle classiche dei cartoni, come per esempio il far west, con tanto di cavi che fanno da trampolino dopo le cadute fuori dalla mappa in pieno stile Wile E. Coyote. Ci sono anche dei simpatici filmati sbloccabili per ogni personaggio. Davvero simpatico.Per le serate con gli amici
- Con 3 diverse modalità di gioco, 12 mappe diverse tra loro, personaggi e armi di ogni tipo, una miriade di power-up e opzioni personalizzabili, il gioco in split-screen coi propri amici risulta davvero divertente, specie quando si capiscono bene le meccaniche di gioco con le capriole e gli elementi dinamici delle mappe. Un bel passatempo in compagnia, almeno in locale.Odio
Dannato online
- Già, manca l'online. Sarà anche vero che ai tempi dell'uscita del gioco l'online gaming su console era praticamente inesistente, ma 15 anni e due generazioni di console dopo ci si aspetta l'introduzione di un qualche tipo di online. Invece questa feature manca, limitando l'ottima esperienza di party game al solo gioco locale. Peccato.IA inconsistente
- Per chi non ha compagni di gioco a casa l'esperienza si riduce quindi a giocare contro l'IA, che si dimostra su buoni livelli di competitività a difficoltà alte, ma allo stesso tempo si va ad incartare malamente in alcuni punti delle mappe, specie nelle zone dinamiche. Anche quando finiscono fuoripista, i piloti guidati dalla CPU non sanno bene cosa fare, andandosi a schiantare ripetutamente in linea retta e non riuscendo a trovare il percorso giusto per ritornare. Ovviamente queste inconsistenze sono a vantaggio del giocatore, a parte quando queste "idiozie" ci bloccano la strada. In tal caso possono esserci guai seri.Voi parlare Italiano?
- Come spesso accade nelle produzioni di stampo indie, la localizzazione di Cel Damage HD lascia davvero il tempo che trova, apparendo fatta con qualche traduttore automatico. Non è grave trattandosi di un party game semplice ed intuitivo, ma se volete capire le meccaniche di gioco più avanzate e sbloccare tutti gli obiettivi[play]i trofei, armatevi di un po' di pazienza: leggerete frasi come "Nella Valle della Morte, goccia 100-ton peso sulla avversario sparando il bersaglio". Se ci capite qualcosa siete bravi.Tiriamo le somme
Ai tempi non ebbe un gran successo, ma nonostante ciò Cel Damage HD fa la sua bella figura anche oggi: non sarà graficamente accattivante come la concorrenza, ma ha un gameplay divertente e abbastanza unico per il genere, una notevole varietà nelle modalità di gioco e nelle armi soprattutto, ed è capace di offrire tante ore di sano divertimento in compagnia di amici. Peccato solo per l'assenza di gioco online e alcune scelte di design discutibili, elementi che rischiano di condannarlo ad una durata piuttosto bassa. In ogni caso per chi è alla ricerca di un mascot racer simpatico, originale e divertente, Cel Damage HD svolge bene il suo compito. 7.3Recensione realizzata grazie al supporto di Finish Line e Xbox.
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