Recensione - WRC: FIA World Rally Championship 4
Il Gioco
Il Rally è l’altra faccia dello sport motoristico su 4 ruote: conserva la base tecnica comune con le corse su pista ma la sviluppa in un ambiente più selvaggio ed ostile. Le strade di campagna o montagna, con asfalto o sterrato, il ghiaccio e la neve sono gli ambienti tipici dove sfrecciano bolidi progettati più per resistere che per andare veloci. WRC: FIA World Rally Championship 4 vuole portare tutto questo sulle nostre console facendoci assaporare quel gusto particolare ed originale delle corse in luoghi in cui la natura la fa ancora da padrona, e facendoci cimentare con quella tecnica di guida del tutto particolare necessaria per dominare la strada. Come è ormai prassi in videogiochi che ci permettono di vivere esperienze automobilistiche, il titolo di Milestone usa a piene mani suggestive immagini tratte dai migliori piloti di rally del mondo. Subito trasuda l’atmosfera tutta particolare del Rally con tutti i nomi, le macchine i percorsi storici che da sempre sono meta del pellegrinaggio della carovana del WRC. Le immagini sono così incantevoli che si fa fatica a premere il tasto Start da cui si accede al menu di gioco, dal quale possiamo accedere alle modalità Stage Veloce, Rally, Carriera, Multigiocatore, e il mio WRC.La prima modalità ci permette di accedere immediatamente ad una gara di prova; senza porci tante domande ci ritroviamo in un percorso alla guida di un bolide del WRC. Per rompere il ghiaccio è la modalità ideale che preseleziona per noi auto, pilota e navigatore. L’azione inizia proprio al nastro di partenza, con il countdown scandito da un giudice di gara e col il motore che romba al minimo. I comandi sono quelli classici del genere, quindi non passerà molto tempo prima che il nostro motore inizi ad urlare ad alti regimi. Si, parte! La sensazione di velocità non è male e la si avverte quando il percorso si inizia a contorcere in curve di vario genere e il navigatore ci fornisce istruzioni in maniera sempre più incalzante. Per fortuna i comandi sono ripetuti a video, perché c’è bisogno di un forte grado di concentrazione per memorizzare la sequenza di curve che si stagliano nel percorso di fronte a noi. Ancora più importanti da tenere a mente sono i consigli sul fondo stradale, sulla tipologia di curva e sulla presenza o meno di ostacoli pericolosi appena fuori della sede stradale, che il nostro compagno d’avventura non mancherà mai di darci. Suscita un sorriso anche la frase “ce la siamo vista brutta” dopo un incontro ravvicinato con un albero o una roccia. Lo stile di guida dei rally è molto particolare e, a meno che non siate degli appassionati e quindi ben consci dell’utilizzo del freno a mano e della sbandata controllata, ben presto apprezzerete il sistema di danni del gioco.
Completata la modalità Stage possiamo iniziare ad esplorare le 13 località in cui sono ambientati i rally del WRC, impersonando uno dei 65 piloti disponibili con ben 16 modelli di auto, tutte con livree ufficiali del campionato 2013. La modalità Rally ci permette di affrontare un intero rally senza la componente della carriera, ma con la possibilità di gestire l’auto sia dal punto di vista del setup che delle eventuali riparazioni necessarie nei punti in cui ciò è possibile. In questo caso il garage ci permette di scegliere quali riparazioni effettuare nel tempo a disposizione. Qui è anche possibile modificare il setup della macchina intervenendo su sospensioni, freni e cambio per modificare il comportamento dell’auto e adattarlo al meglio al fondo stradale ed alle caratteristiche del percorso che dovremo affrontare. Proprio la fisica, la guida e le ambientazioni sono i punti su cui più si nota il lavoro di Milestone: la macchina si comporta in maniera completamente diversa a seconda dei fondi, e l’ambientazione fa la sua parte in particolare quando si guida all’alba o al tramonto. Nella visuale dall’interno della macchina il livello di coinvolgimento è totale e le ambientazioni contribuiscono a dare quel sapore tutto particolare che caratterizza la guida rallystica.
Dopo qualche gara siamo pronti per affrontare il campionato in una delle categorie ufficiali del FIA World Rally Championship 2013. La prima cosa da fare è quella di creare e dare il nome al nostro pilota e scegliere una squadra tra quelle disponibili. Finiti i preparativi veniamo introdotti nel nostro ufficio nel quale, con un malcelato senso di Deja Vu, ci ritroviamo con un PC da cui leggere le comunicazioni della squadra, agente o federazione, il calendario per visualizzare i nostri prossimi impegni e gli eventi speciali. Ad ogni gara riceviamo comunicazioni, complimenti, rimproveri e suggerimenti che potremo leggere ed utilizzare per gestire la nostra carriera durante la stagione. Ma la parte più importante rimane ovviamente la partecipazione alle gare, che ci porterà dal mitico Rallye di Monte-Carlo a quello di Acropolis con tracciati che riproducono fedelmente le caratteristiche fisiche del percorso nonché quelle di aderenza.
Degne di nota le schermate di caricamento tra una prova speciale e l’altra che riportano i commenti dei vari piloti sulle loro e nostre performance; qui abbiamo anche la possibilità di consultare una mappa di dettaglio del percorso. Questa informazione è fondamentale per stabilire una tattica di guida durante la prova speciale.
Nonostante il rally sia una gara contro il cronometro in cui il sorpasso è evento raro e spesso dovuto a problemi tecnici di uno dei due concorrenti, Milestone ha implementato un paio di modalità multigiocatore che permettono l'una di giocare online, l’altra di alternarsi alla guida dell’auto nelle prove speciali. Nella modalità online le auto degli avversari, che correranno insieme a noi la stessa prova speciale, sono rappresentate da dei “fantasmi” sulla pista e la loro posizione viene indicata nella linea che rappresenta le varie sezioni della prova. Esattamente come nella modalità off-line è possibile correre una sola gara, un singolo rally oppure disputare un campionato on-line.
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