Recensione - The LEGO Movie Videogame
Il Gioco
C'era un tempo (ossia 8 mesi fa) in cui i reami LEGO erano tutti interconnessi tra loro: i rispettivi abitanti potevano viaggiare tra un mondo e l'altro e scambiarsi i mattoncini per dare vita a creazioni fantastiche, che univano il meglio di ogni mondo. Tutto ciò non stava però bene a Lord Business, il quale decise di ristabilire l'ordine isolando tra loro i mondi LEGO e recuperando il Kragle, un'arma in grado di perpetuare per sempre quest'ordine forzato; ma prima che questo accadesse, il vecchio mago Vitruvius predisse il futuro arrivo di "Quello Speciale", un uomo dotato delle giuste caratteristiche per salvare l'universo LEGO recuperando il mitico "Pezzo Forte", un oggetto dotato di incredibili poteri. Flash-forward ai giorni nostri: facciamo la conoscenza con Emmet, un umile operaio edile che come tutti i giorni si reca a lavorare al cantiere. Al termine di una giornata di duro lavoro scopre però che una misteriosa figura si muove tra le ombre: è l'affascinante Wyldstyle, una ragazza che lo condurrà in fantastiche avventure facendogli scoprire di essere lo Speciale, l'unico che può salvare il mondo - anzi i mondi - LEGO dai piani del malvagio Lord Business.Questa in soldoni la storia che dà il via a The LEGO Movie Videogame: ho cercato di rivelarvene il meno possibile per non rovinarvi la storia sia del gioco che del film, qualora non l'abbiate ancora visto. Questo perchè il gioco segue fedelmente la storia del film, narrandocene le varie svolte e i colpi di scena utilizzando proprio spezzoni della pellicola cinematografica; anche per questo motivo, è sicuramente consigliabile giocarlo dopo aver visto il film.
Dal punto di vista del gameplay The LEGO Movie Videogame non presenta grandi sorprese per chi conosce già i titoli della serie LEGO: ritroviamo l'ottima e collaudatissima co-op con split-screen dinamico, la possibilità di switchare tra più personaggi dotati di poteri diversi (Emmett può riparare oggetti, Wyldstyle è in grado di percorrere speciali tratti acrobatici, Batman - sì, c'è anche lui! - può usare il suo rampino e batarang per agganciare oggetti lontani e così via), il mondo-hub che fa da collante tra le varie missioni ed anche la possibilità di collezionare numerosi personaggi da usare soprattutto nel mondo open, non in missione. Tra le novità troviamo invece il potere dei "Mastri Costruttori" (praticamente tutti i protagonisti all'infuori di Emmet), che possono assemblare tra loro più oggetti per creare strutture necessarie per proseguire nella trama, ed anche la presenza di determinati manuali LEGO che, una volta trovati, ci permetteranno di creare altre costruzioni; anche in questo caso non si tratta di creare da zero le strutture ma il gioco ci mostra una serie di pezzi disponibili tra i quali dobbiamo scegliere quello giusto nel minor tempo possibile.
Per chi non avesse mai giocato con i titoli LEGO, basilarmente siamo alle prese con un platform game nel quale la componente principale del gameplay è l'esplorazione delle ambientazioni e la soluzione di piccoli enigmi utilizzando i poteri dei vari personaggi: in ogni momento è possibile passare da uno all'altro usando l'apposito pulsante, mentre nel caso in cui si giochi in due è possibile aiutarsi a vicenda con i rispettivi poteri. Esplorare la storia dall'inizio alla fine vi richiederà circa 7-8 ore di gioco, incrementabili fino ad oltre la decina per quelli di voi che vorranno esplorare palmo a palmo le ambientazioni per reperire tutti i collezionabili. Come ormai la serie c'ha abituato, non c'è traccia di supporto online per la cooperativa.
Amore
Il reame LEGO è un gran bel vedere
- I titoli della serie LEGO di TT Games si sono sempre distinti per l'ottima resa grafica, e questo non fa eccezione: sia i personaggi che le varie strutture che fanno da sfondo alla storia sono tutti resi benissimo, in maniera molto realistica e con un ottimo uso di effetti grafici. E questo vale sia per la versione Xbox 360 che quella Xbox One, ovviamente con le dovute ed ovvie differenze.Meccaniche LEGO
- La serie LEGO è ormai collaudatissima, e The LEGO Movie Videogame approfitta di tutta l'esperienza fatta da TT Games per regalarci un gameplay estremamente solido, vario e molto godibile sia da soli che in compagnia. Come leggerete di seguito il nuovo gioco a mattoncini ha sicuramente i suoi problemi, ma la bontà del gameplay non è tra questi.Odio
Narrazione frammentaria
- Come già spiegato, la storia di The LEGO Movie Videogame viene narrata tramite l'utilizzo di spezzoni originali del film: il problema è però che questi non sono molto ben legati alle scene giocate, e spesso capita di vedere un filmato senza capire perché i personaggi si siano trovati in una data situazione. Questo ovviamente se non avete visto il film: se l'avete visto riuscirete a ricordare la sequenza degli eventi, ma comunque rimane una narrazione piuttosto frammentaria e lontana dagli ottimi livelli ai quali ci hanno abituato gli sviluppatori.Mancanza di doppiaggio italiano
- Warner Bros. Italia continua a non voler doppiare nella nostra lingua (mentre è presente il doppiaggio in francese, spagnolo e tedesco) i titoli della serie LEGO, ed in questo caso la scelta è ancor più criticabile: si tratta di un tie-in cinematografico che molti vorranno comprare per i propri figli dopo aver visto il film, e scoprire che i personaggi parlano solo in inglese con dei sottotitoli in italiano spesso difficili da leggere anche da un adulto, non dev'essere molto bello. Se avete intenzione di giocarlo insieme ai vostri piccoli preparatevi a dovergli raccontare tutto quello che i personaggi dicono, ma se prevedete di farli giocare da soli, non ci capiranno molto oltre a ciò che ricordano dal film. Quando Disney fa un videogioco dedicato ad un film, riesce addirittura a coinvolgere i doppiatori italiani originali per far sì che il videogioco risulti il più simile possibile alla pellicola: mi sarebbe piaciuto vedere un simile impegno anche da parte di Warner.La comicità lost in translation
- Il film The LEGO Movie è davvero molto divertente: un sacco di riferimenti alla cultura pop e gag di numerosi personaggi, insomma tante risate. Ed i videogiochi LEGO in genere non sono mai stati da meno, con molti momenti comici, battute buffe e sicuramente tante occasioni di farci quattro risate. L'unione del film e del videogioco avrebbe quindi dovuto garantirci da questo punto di vista il meglio dei due mondi, ma in qualche modo tutta la comicità tipica della serie LEGO è andata persa, diluita in un titolo che in fin dei conti riesce raramente a far sorridere sia che si sia già visto il film, sia che non lo si sia mai visto. Probabilmente questo dipende dal fatto che i TT Games non potevano sbizzarrirsi nel creare da zero una storia ma dovevano seguire gli eventi del film, ma è comunque un peccato.Tiriamo le somme
Nonostante i loro molti successi nella trasposizione a mattoncini di grandi successi del cinema, i ragazzi di TT Games non riescono fare altrettanto proprio con il film LEGO ufficiale: in questo caso ci troviamo con un titolo che segue le vicende del film ma che perde parte della verve comica che da sempre contraddistingue questi giochi, risultando al contempo poco adatto per i più piccoli a causa della mancanza del doppiaggio italiano. Rimane l'ottimo gameplay e l'eccellente realizzazione tecnica che sono ormai marchio di fabbrica della serie, ma si tratta senza dubbio del più appannato e poco esaltante titolo realizzato finora tra quelli della linea LEGO. Se state leggendo questa recensione per sapere se acquistare il gioco per i vostri piccoli dopo aver visto il film, potrete probabilmente ottenere un gioco migliore e risparmiare qualcosa acquistando uno dei precedenti LEGO Batman, Marvel, Star Wars, Il Signore degli Anelli o Harry Potter. 6.0Gioco recensito su campione ricevuto in forma digitale da Xbox.
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