Recensione - Beyond Good & Evil (Xbox 1)
di
Duff
P
Alla scoperta di Hillys
Jade è una giovane (e bellissima) reporter di Hillys, un piccolo adorabilissimo ed incantevole pianetino sperduto fra le galassie in cui si possono fare incontri veramente molto stravaganti: uomini pesce, uomini capra, rinoceronti amanti del reggae...
Un paradiso sperduto nella galassia sì, ma costretto a vivere sotto la costante minaccia degli attacchi dei DomZ, una razza aliena che mira alla conquista ed alla riduzione in schiavitù degli Hillyani. Unica arma difensiva contro i DomZ sono degli scudi energetici protettivi che circondano le case del pianeta ma che non sempre vengono attivati per tempo. Nel caso questi non bastassero, le armate alfa (la forza armata di Hillys) sono pronte ad intervenire in soccorso di chi ne abbia bisogno.
Jade assieme allo zio Pey'J, un simpaticissimo maialino, si prende cura di tutti quei bambini che a causa degli attacchi dei DomZ sono rimasti senza genitori. Un giorno in cui tutto sembra tranquillo ecco come un fulmine a ciel sereno risuonare l'allarme, Jade corre velocemente al faro per attivare lo scudo protettivo ma la società che fornisce l'elettricità le taglia il collegamento causa mancanza copertura finanziaria. Ed ecco che Jade si ritrova da sola a dover difendere i suoi pargoli contro dei mostri che tentano di farli prigionieri. Fortunatamente le cose vanno per il verso giusto anche se le squadre alfa arrivano (come nei film) quando tutto è finito. Jade e Pey'J allora, spostandosi in mare con il proprio hovercraft decidono di andar a guadagnare un po' di soldi in città per riparare i danni al faro e far riattivare così lo scudo energetico indispensabile per la sicurezza dei bambini.
E' così che i nostri due simpatici amici inizieranno la loro avventura in un mondo in cui la propaganda e la menzogna sembrano farla da padrone.
Jade Fisher
L'aspetto sicuramente migliore di BG&E risiede nella grande diversità d'azioni da portare a termine. Hillys, come detto prima, è un pianeta veramente molto stravagante e tra le tante cose che ci si possono trovare forse la più strana è il campionato di corse in cui dovremo tirar fuori il pilota che c'è in noi per riuscir a spremere a fondo tutti i cavalli del nostro hovercraft e portare così a casa qualche soldo. La più interessante però è sicuramente la parte in cui dovremo fare, come c'insegna ogni buon agente di Third Echelon, del silenzio e dell'invisibilità le nostre armi migliori per non incorrere in combattimenti con nemici troppo più forti di noi. Non mancano poi le fasi esplorative in cui ci capiterà spesso di usare la nostra fida macchina fotografica, non più un oggetto inutile o semplicemente accessorio, ma parte integrante e fondamentale per il corso della nostra avventura che ci permetterà anche di guadagnare crediti preziosi immortalando tutte le diverse specie viventi presenti su Hillys per conto di un archivio interplanetario. Per non parlare inoltre delle nostre giornate passate in centro, dove potremmo assaporare la vita che pulsa su Hillys, dialogando con più persone…
Insomma, giocando a BG&E non correrete certo il rischio di annoiarvi.
Un mondo vivo e vivace
Il comparto grafico di Beyond Good & Evil riesce a sfruttare ottimamente le potenzialità della nostra console. La grandezza dei paesaggi unita ad un'ottima scelta dei colori ed a effetti luce favolosi riescono a farci emozionare ogni volta che ci troviamo a girare per Hillys.
Tutte le ambientazioni sono state curate nel dettaglio; tanto che girando per il "centro città" potremo benissimo pensare di stare a passeggiare in una vera cittadina in stile medievale.
Gran parte dei nostri spostamenti tra le diverse locazioni li effettueremo in mare a bordo del nostro hovercraft, e la realizzazione dell'acqua è di di alto livello: la scia creata dall'hovercraft e dalle altre imbarcazioni rende un effetto molto realistico come anche molto buoni sono i riflessi sull'acqua. La gestione delle luci unita ad un discreto effetto giorno/notte renderà ancor di più la sensazione dello scorrere del tempo hillyano. Forse un passare del tempo attimo più lento avrebbe giovato di più alle nostre passeggiate per Hillys, ma è comunque un bell'espediente che aumenta l'immersione nella storia da parte del giocatore.
Infine degne di nota sono le ottime animazioni dei variegati abitanti di Hillys con cui intratterremo molto spesso conversazioni su argomenti anche molto scottanti come la propaganda della rete IRIS.
Parlando del comparto audio, dobbiamo prima di tutto far notare l'ottima localizzazione in Italiano dei vari dialoghi nei filmati, veramente ben fatti e capaci di non far perdere quell'atmosfera di magia di cui BG&E è pervaso, mentre le musiche sono anch'esse molto belle e contribuiscono all'immersione del giocatore nella trama gioco e nei momenti più concitati delle battaglie riescono a farci salire l'adrenalina a mille.
Quello che un po' ci ha fatto storcere il naso è stata la scelta durante le fasi di gioco, di non far recitare a voce i dialoghi ai personaggi ma di visualizzarli solamente a video come sottotitoli, tipo fumetti: visto che durante altre sequenze animate gli stessi personaggi parlano con una propria voce, durante i dialoghi si ha la strana sensazione che si siano ammutoliti. Capiamo che la cosa sia dettata da necessità di produzione e che inserire il parlato ovunque avrebbe richiesto maggiori investimenti da parte di Ubisoft, ma forse avremmo potuto avere un buon compromesso facendo emettere ai personaggi dei vocalizzi incomprensibili, sullo stile di quanto accade ad esempio in giochi come Grabbed by the Ghoulies, tanto per rimanerte in ambito Xbox. Anche qui però la cosa è abbastanza soggettiva, infatti dopo un primo attimo di delusione, visto il buon livello del doppiaggio, si capisce che forse grazie a questa scelta si evita il dover sentir dire ad un personaggio più volte le stesse cose perdendo un po' di quella magia a cui accennavamo prima, e sicuramente dopo le pime ore di gioco ci si abiutua a questo meccanismo e non ci facciamo più caso.
Un bel gioco dura poco?
A quanto pare nemmeno BG&E riesce a sfuggire a quella che ormai sembra una regola per la maggior parte dei bei videogiochi, la brevità. Veramente troppo breve per quello che abbiamo potuto vedere e forse uno degli aspetti che più ha penalizzato questo titolo alla sua uscita negli States. Ubisoft é comunque corsa ai ripari portando il prezzo del titolo, fin dall'uscita nel vecchio continente, allo stesso livello dei Classic (ovvero 29.90€) e grazie a questa mossa crediamo sia riuscita pienamente a colmare il tallone d'achille di BG&E. C'è da dire che il gioco, se ci si focalizza completamente sull'obiettivo principale, lo si può portare a termine in circa 12/13 ore, ma certo è che la varietà degli ambienti, la presenza di numerosi sottogiochi e la vita che anima Hillys riescono ad aumentare di un bel po' la durata di questo piccolo gioiellino che mira di diritto al podio dei migliori giochi usciti in questo primo quarto su Xbox.
Giocabilità
Sul fronte della giocabilità, il titolo UbiSoft è veramente molto bilanciato. Grazie alla precisione nella risposta delle levette del pad Xbox non avremo alcun problema a condurre nè l'hovercraft nelle varie sessioni di guida (e combattimento) sul mare, nè Jade nel corso dei combattimenti, i quali potranno essere portati a termine con la semplice pressione ripetuta del tasto A per sferrare i colpi col bastone Daï-Jo e con quella del tasto B per richiedere degli attacchi speciali ai nostri compagni.
Forse un po' ostica da controllare in certe situazioni, è proprio la telecamera che a volte viene bloccata dalla presenza di muri nelle vicinanze di Jade, ma ahinoi questo è un difetto che affligge un po' tutti i giochi con visuale in terza persona e BG&E non fa eccezione. Possiamo dire comunque che il problema si presenta solo in poche situazioni, e grazie ad una perfetta interazione tra i vari filmati e le fasi giocate, ci sembrerà quasi di star a guardare un film.
Beyond Good & Evil si è dimostrato essere una grande avventura, che riesce con perizia a miselare tra loro elementi come azione, stealth, sparatutto ed esplorazione, immergendoci in un mondo vivo e splendidamente caratterizzato. Unico difetto, la sua scarsa longevità: ci sarebbe piaciuto avere un mondo di gioco più vasto e con almeno il doppio di locations da visitare, ma l'intelligente scelta da parte di Ubisoft di pubblicare il gioco alla metà del prezzo usuale per i titoli Xbox compensa ampiamente questo difetto e vi garantiamo che una volta terminato il gioco, con un sorriso di soddisfazione sulle labbra, tutto ciò che desidererete sarà l'annuncio di un seguito che vi permetta di continuare le vostre avventure nel vivido mondo di Hillys.
Ringraziamo Ubisoft per la collaborazione. 8.6
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